Lucchesi-1

La gara di casa non ha sortito l’effetto sperato per padre e figlio, attesi protagonisti ma alle fine delusi dall’esito.

Solo papà Gabriele all’arrivo, estromesso dalla top ten per problemi alla vettura, ha salvato il bilancio con una prestazione di spessore e con la vittoria di classe.

Non ha portato fortuna, quest’anno, il rally di casa, alla famiglia Lucchesi. Gabriele e Christopher, padre e figlio erano attesi protagonisti ma allo sventolare della bandiera a scacchi, sabato sera al “caffè delle Mura”, c’era solo uno dei due, il padre, giunto undicesimo assoluto, primo di classe, insieme a Pietro Checchi, sulla Renault Clio s1600 della MaremmaCorse.

Una gara avversata dal maltempo, finita subito invece per Christopher, neo portacolori della Project Team che all’immediata vigilia dell’evento aveva dovuto cambiare copilota (Alessia Bertagna in sostituzione di David Castiglioni, indisponibile per un lutto in famiglia). Salito per la seconda volta sulla Peugeot 208 R2 della lombarda GF Racing, il 20enne di Bagni di Lucca ha alzato bandiera bianca al termine della prima prova delle Pizzorne, per una “toccata” con la quale ha danneggiato irrimediabilmente il ponte posteriore.

La gara, per tre quarti del suo svolgimento, aveva detto bene invece a Gabriele (vincitore per tre volte della gara casalinga, l’ultima nel 2016), che nonostante la “ruggine” ed il dover riprendere gli equilibri alla guida della Clio s1600, aveva saputo insediarsi al sesto posto, con un gap dalle vetture a trazione integrale non troppo ampio, conferma dell’essere sempre e comunque pilota di vertice nonostante l’attività oramai ridotta al minimo, per dare spazio al figlio e favorirne la crescita. Purtroppo, quello che poteva essere un risultato di spessore è stato vanificato da problemi al leveraggio cambio, che lo hanno pesantemente rallentato nel giro finale di prove.

Da questa gara a Lucca, si è avviata in concreto la collaborazione con Stefano Salotti e con la Cartiera Santa Gemma, nell’ottica di far proseguire la stagione a Christopher Lucchesi e favorire la programmazione per il suo futuro agonistico. La parte restante della stagione deve ancora essere decisa come singoli eventi, sicuramente, nell’ottica appunto della crescita del giovane, verrà programmata nelle gare su terra.

GABRIELE LUCCHESI: “Purtroppo, stavolta non è andata bene. Lasciamo da parte la mia gara, quello che mi premeva era il riscatto di Christopher da una prima parte di stagione che non è andata come si voleva e come doveva andare. Purtroppo le gare sono anche queste, sarà esperienza maggiore che gli entra, prendiamola così, anche non va bene. La gara mia si era messa bene, potevamo fare un risultato prestigioso, viste le condizioni del tempo e gli avversari incontrati, al di là della delusione anche per me e per il copilota, devo dire che comunque mi sono divertito molto. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuti durante la gara e per le tante manifestazioni di affetto “sentite”, avrei voluto gratificare tutti con un risultato importante che era alla nostra portata e voglio anche ringraziare Stefano Salotti per tutto quello che sta facendo per noi, oltre a tutti i partner che ci danno supporto, soprattutto per mio figlio Christopher. Un grazie anche alla squadra, ad Alessio Santini, il supporto che ci hanno dato è stato importante, la Clio aveva dei gran muscoli, per questo dico che ci riproveremo!”.

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