Dopo il rally di Alba è sfida nel Michelin Rally Cup con Carella e Andriolo

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La gara piemontese presenta uno schieramento di partenza di altissimo livello con in evidenza il nove volte campione del mondo Sébastien Loeb, affiancato da Daniel Elena sulla Hyundai i20 WRC plus gommata Michelin che si impone perentoriamente siglando il miglior tempo in tutte le prove speciali. La Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand vede tornare al successo Andrea Carella, ma la leadership viene mantenuta da Rudy Andriolo, terzo in gara dietro a Giampaolo Bizzotto. Grande prestazione di Liberato Sulpizio, quarto di Michelin Rally Cup e protagonista della Classe R2B.

Un rally che passerà alla storia. E non solo per i 182 iscritti (179 partenti) provenienti da Francia, Svizzera, Turchia, Norvegia (e Svezia), Montecarlo e San Marino, fra i quali spiccavano le stelle di Sébastien Loeb e Daniel Elena. E proprio l’alsaziano ha prestato fede al suo soprannome di caimano vincendo tutte le sette prove regolarmente disputate, con la Hyundai i20 WRC Plus calzata da pneumatici Michelin non concedendo agli avversari che poche briciole di gloria.

La gara era valida come quinto appuntamento della Michelin Rally Cup ed ha offerto numerosi spunti di analisi con conferme e capovolgimenti di fronte nelle classifiche a cominciare da quella assoluta che ha ribadito al comando della serie promossa dalla Casa di Clermont Ferrand Rudy Andriolo, terzo fra i piloti Michelin al traguardo di Alba con la sua Peugeot 207 S2000. Con una gara perfetta si rilancia Andrea Carella, Škoda Fabia R5, migliore dei piloti della Michelin Rally Cup sulle prove speciali della Langa, che insegue Andriolo a tre punti. Gara importante anche per Giampaolo Bizzotto, Škoda Fabia R5, secondo in gara ad Alba dietro a Carella, che con i punti piemontesi sale sul podio della Coppa Michelin, davanti ad un ottimo Liberato Sulpizio che nelle prove cuneesi ha fatto volare, come al solito, la sua piccola Ford Fiesta R2T. Tutti questi piloti sono ancora in lizza per il successo assoluto della Michelin Rally Cup, anche se la matematica concede ancora possibilità a Paolo Benvenuti (assente ad Alba), Stefano Liburdi (Peugeot 207 S2000) e Federico Santini. Da segnalare anche le vittorie di classe in gara di Rudy Andriolo (Classe S2000), “Cave” (N3), Federico Bottoni (R3C), Alessandro Cadei (R3C), Vincenzo Torchio (A6) e Giuseppe Marengo (N1).

Il Rally di Alba potrebbe avere messo il sigillo finale al confronto fra i piloti Under 25 grazie al secondo successo stagionale di Fabio Farina e al contemporaneo ritiro di Lorenzo Grani, fino a quel momento migliore fra gli Under italiani in gara con la sua Peugeot 208 VTI davanti a piloti al volante di vetture nettamente più potenti, fermo sulla prova spettacolo di domenica pomeriggio. Il condizionale è d’obbligo in quanto si attende ancora l’esito dell’appello presentato dal modenese dopo il Rally Marca, che rilancerebbe il portacolori di Maranello Corse avvicinandolo a soli 11 punti dal leader Farina. 

Raggruppamento R5/R4/A8. L’assenza di Paolo Menegatti, in procinto di diventare papà per la seconda volta, e la contemporanea assenza di Federico Santini, consente al dominatore del rally albese Andrea Carella, con Enrico Bracchi sul sedile di destra, di prendere il comando della classifica di categoria con la sua Škoda Fabia R5, seguito da Giampaolo Bizzotto, affiancato da Sandra Tommasini, autore di una gara attenta nel fango che ha caratterizzato il Rally Alba 2019, che sale così in seconda posizione nella classifica di questo Raggruppamento, con appena sette punti di ritardo dal piacentino, lasciando al Rally San Martino di Castrozza il compito di decidere il vincitore finale.

Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11. La grande gara effettuata da Rudy Andriolo, affiancato sulla Peugeot 207 S2000 da Manuel Menegon, che conquista il punteggio pieno in Langa, consente al pilota trevigiano di chiudere praticamente i giochi di categoria della Michelin Rally Cup. A questo punto al pilota portacolori della scuderia La Superba basterà il bonus partenza nella gara di San Martino di Castrozza per far suo il titolo. Ad Alba seconda piazza per Stefano Liburdi con Andrea Colapietro sulla Peugeot 207 S2000 che grazie a questo risultato scavalca in classifica Paolo Benvenuti. Presenti ad Alba due wild cards su Mitsubishi Lancer N4. Al traguardo e sul podio di categoria Diego Minerdo e Stefano Sandrigo, che salgono così al terzo posto di raggruppamento, mentre sono costretti allo stop anzitempo Lorenzo Bonifacino e Federica Scaglione.

Raggruppamento S1600/A7/K10. Nessun pilota in questa classe, quindi classifica invariata, con Gianmarco Lovisetto che conquista la matematica vittoria di categoria, grazie ai 35 punti di vantaggio che vanta su Vittorio Ceccato e Nicholas Montini.

Raggruppamento N3/A0/ R1/N2 /N1. Finalmente ricca di partenti e combattuta questa categoria che finora aveva visto solo due partenti e nessun arrivato al traguardo (Paolo Reccagni, al via e ritirato al Mille Miglia, e Riccardo Callegaro che ha vissuto la stessa sorte al Marca), con in carniere solo il bonus partenza. Ad Alba erano in sei a contendersi la vittoria con ben cinque equipaggi al traguardo. Il successo è andato Mattia Lapertosa con al suo fianco Jacopo Demaria su Peugeot 106 N2, che ha avuto ragione della Citroën Saxo di Gioele Rizzolio e Maurizio Grimaldi con la Clio N3 e Riccardo Dabbrescia e Alberto Gaggioli a completare il podio. Al traguardo anche la Clio N3 di Fabio Giaj Gianetto e Giampiero Gamba e la piccola MG Rover 105 ZR N1 di Giuseppe Marengo-Marco Bolla in coda, equipaggi che ora formano la classifica di questo raggruppamento. Anche ad Alba si è registrato un ritiro, quello di Emilio Melloni e Maurizio Manghera che si arrendono con la loro Suzuki Swift R1B dopo la prima prova di domenica mattina.

Raggruppamento R3/RSTB 1.6. Continua la rincorsa al vertice, forse iniziata troppo tardi, di Federico Bottoni, affiancato ad Alba da Daiana Ramacciotti, che dopo aver vinto al Marca raddoppia i successi con la vittoria anche nelle Langhe. Alle sue spalle il nuovo entrato in classifica Luca Fiorenti con Stefano Magi sul sedile di destra e Oscar Sorci, quarto di raggruppamento al traguardo, cui detta le note Matteo Mosele, che approfitta del ritiro del leader della categoria Giuliano Giovani, navigato da Stefano Zanni, per portarsi ad un solo punto in classifica, così da rendere la gara finale di San Martino di Castrozza decisiva e incandescente. A punti anche l’equipaggio locale Alessandro Cadei-Claudio Bertotto, che salgono sul podio con l’unica Citroën DS3 presente

Raggruppamento R2/A6. Solita grande gara dei frusinati Liberato Sulpizio-Alessio Angeli con l’unica Ford Fiesta Turbo presente, che dopo aver affrontato con circospezione la prova spettacolo del sabato sera, si scatenano nel fango della domenica mattina prendendo il largo fino ad arrivare vittoriosi sul pedana finale di Piazza Michele Ferrero ad Alba. Il risultato consente ai portacolori di Rally Team di prendere decisamente il largo il classifica con Gianluca Saresera e Manuel Fenoli che chiudono terzi in gara avvicinati da Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia, autori di una perfetta gara nelle colline patrimonio dell’Unesco. Questi tre equipaggi si giocheranno la vittoria a San Martino di Castrozza con Sulpizio-Angeli che godono dei favori del pronostico e potranno permettersi una gara tattica. Quarta piazza in classe per Giovanni De Menego-Christian Camazzola che precedono l’Under 25 Fabio Farina affiancato da Luca Guglielmetti. Con il ritiro di Lorenzo Grani, con Chiara Lombardi a dettargli il ritmo, per Farina si apre la strada del successo fra gli Under nella Michelin Rally Cup. Ritirato anche Graziano Nember con Morgan Polonioli e il genovese Davide  Craviotto affiancato da Fabrizio Piccinini alla prima gara stagionale nelle Michelin Rally Cup

Prossima gara Rallye San Martino di Castrozza 2019, 13-14 settembre, San Martino di Castrozza (TN)

(Comunicato Ufficio Stampa Michelin Rally Cup)

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