Da Zanche-De Luis dominano il 24° Rally Alpi Orientali Historic
Il pilota di Bormio sulla Gruppo B di 4° Raggruppamento fa il bis nel CIR Auto Storiche con una gara dominata dallo start al traguardo
Bis servito nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC che si aggiudicano il secondo successo tricolore nel 24° Rally Alpi Orientali Historic, gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU valida anche per il FIA European Historic Sporting Rally Championship.
Il valtellinese ha centrato la seconda vittoria consecutiva nella massima serie nazionale sfruttando al massimo i cavalli della sua potente Gruppo B del team Pentacar. Una corsa sempre in testa, dall’inizio alla fine, costellata da 6 scratch su 8 tratti cronometrati effettuati. Da Zanche con la sua Porsche 911 Gruppo B di 4° Raggruppamento ha vinto 6 tratti cronometrati su 8 effettuati e non ha lasciato spazio agli avversari. Eppure erano in molti, i migliori nel panorama rallistico internazionale tra i big dell’Europeo e dell’Italiano. Tra questi proprio il leader delle due competizioni “Lucky”. Il vicentino sulla Lancia Delta Integrale è sempre più numero uno, anche grazie a questo secondo posto friulano portato a casa con l’esperienza di chi guarda scappare l’avversario e inizia a ragionare in chiave Campionato. Dopo l’ultima prova “Mersino” Battistolli affiancato da Fabrizia Pons sulla straordinaria Gruppo A è paga 15″ da Da Zanche anche a causa di una penalità di 10″ per ritardo ad un controllo orario. Da applausi anche il terzo assoluto messo a segno da Marco Bertinotti con Andrea Rondi che, a bordo dell’impeccabile Porsche 911 RSR, raddoppia la vittoria del Lana e rafforza il primato nel “secondo”. Appena una spanna sotto al podio assoluto si piazza Maurizio Finati insieme alla moglie navigatrice Martina Condotto, che si piazzano al quarto posto e sul podio di raggruppamento dopo una corsa in crescendo sulla Lancia Rally 037 di “quarto”.
La vittoria nel 3° Raggruppamento va invece all’austriaco Karl Wagner con Gerda Zauner quinto assoluto su Porsche 911, che raccoglie per strada il successo sfuggito di mano a “Zippo”, autore di un dritto insieme a Denis Piceno sulla Audi Quattro a pochi chilometri dal traguardo. Eppure Zivian era stato autore di un rally da protagonista, sempre al comando del “terzo”, fino ad incappare nell’incidente, senza gravi conseguenze, proprio sul più bello. La prova “Mersino” si rivela indigesta anche per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che, quando stavano per assaporare il secondo posto di raggruppamento, sono stati frenati dalle noie meccaniche alla loro Porsche 911 SC, spenta a metà della speciale. Fa un bel passo avanti proprio in base a queste vicissitudini Marco Grosso, navigato da Marco Torlasco sulla Porsche 911 SC. “MGM” alla fine è primo tra gli italiani e secondo alle spalle di Wagner nel terzo davanti al finlandese Veikkanen su altra Porsche 911.
Guardando alla virtuale classifica assoluta dell’Alpi Orientali si evidenziano altre prime firme del Campionato Italiano. Ad Udine c’è soddisfazione appunto per Dino Vicario e Marina Frasson, secondi nel 2° Raggruppamento alle spalle di Bertinotti e al settimo posto generale sulla Ford Escort RS. Un risultato strappato nella fase calda a Maurizio Pagella, patron di Pentacar, che non riesce ad imitare il successo del suo portacolori Da Zanche, ma si piazza comunque a podio nel “secondo” e nono assoluto sulla Porsche 911 RS con alle note Roberto Brea.
Ottimo piazzamento per Matteo Luise e Melissa Ferro che intascano il successo di classe ma soprattutto si tolgono la soddisfazione di chiudere in ottava posizione assoluta e dietro alle supercar del 4° Raggruppamento al volante della loro Fiat Ritmo 130 Abarth.
Davvero spettacolare il duello che ha interessato il 1° Raggruppamento. Un testa a testa lungo 265 chilometri quello tra Dell’Acqua e Parisi, entrambi al volante di Porsche 911 S. Allo start della decima ed ultima prova “Mersino” era davanti Parisi per appena 4 decimi. L’ultimo tratto cronometrato però vede l’exploit di Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, con il preparatore Mimmo Guagliardo che riesce a risolvere i problemi alla performante vettura tedesca e permette all’equipaggio di marcare un parziale di 27’’ che non lascia scampo agli avversari. Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo si accontentano comunque di un secondo posto che rafforza la loro leadership di 1° raggruppamento per l’Europeo.
CLASSIFICA ASSOLUTA ALPI ORIENTALI HISTORIC: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:30’35.0; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 15.0; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 1’30.8; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1’53.8; 5. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 2’01.0; 6. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 4’28.6; 7. Vicario-Frasson (Ford Escort RS) a 6’33.6; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 6’40.6; 9. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 6’45.9; 10. Mekler-Mekler-Miko (Alfa Romeo Gtam) a 7’48.5; 11. ”Mgm”-Torlasco (Porsche 911 SC) a 8’31.0; 12. Doretto-Arcangioli (Honda Civic) a 8’37.6; 13. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 9’17.9.
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