Velocità montagna, rientro con vittoria in Sicilia per Domenico Cubeda

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Il pilota catanese dopo 4 mesi di stop forzato rientra e vince in TIVM alla Monti Iblei al volante dell’Osella FA 30 Zytek

domenico cubeda

Domenico Cubeda - Osella FA30 Zytek

Domenico Cubeda è tornato subito vincente al volante dell’Osella Fa30 Zytek. Dopo 4 mesi e mezzo di assenza forzata, il portacolori della scuderia di famiglia Cubeda Corse ha vinto con il tempo di 3’58”45 la 62esima Salita dei Monti Iblei, prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna zona Sud disputata nel weekend a Chiaramonte Gulfi, provincia di Ragusa.

Il campione italiano in carica di gruppo E2Ss con il prototipo monoposto gommato Avon e preparato da Paco74 e Armaroli aveva già svettato nella lista dei tempi sabato nell’unica salita di prova effettuata prima che l’arrivo della pioggia non fermasse il programma dell’evento. Su un tracciato allungato a 8500 metri rispetto ai 5500 degli anni scorsi, domenica il driver etneo si è poi migliorato in gara, mettendo a segno la sesta vittoria personale e consecutiva alla Monti Iblei, la prima appunto sul tracciato più lungo che, con il superamento del limite minimo di 8 chilometri, permette la disputa della gara in salita unica.

Grazie al successo nella prova casalinga di TIVM Sud per Cubeda è arrivata anche la seconda vittoria stagionale su due dopo il sigillo che era riuscito a imprimere alla Luzzi Sambucina a metà aprile prima dell’infortunio allo sterno quando è stato involontariamente coinvolto in un incidente stradale nelle Marche.

“Siamo tornati nel migliore dei modi – ha dichiarato Domenico Cubeda a fine gara -, restando sul gradino più alto del podio. Ci voleva. Devo dire che il tratto nuovo della Monti Iblei merita, sono ulteriori tre chilometri interessanti, ma chiaramente, anche se ero contento della prestazione generale, sabato in prova mi mancava un po’ di ritmo. Dopo una lunga assenza è normale, anche se poi il clima gara l’ho ritrovato ben presto. L’obiettivo era quello di tornare come prima il più velocemente possibile e anche grazie allo stupendo lavoro svolto insieme a squadra e scuderia ci siamo riusciti. Ora ci attendono nuove sfide, sempre in Sicilia: si rientra nel Campionato Italiano già a Erice”.

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