Elenco iscritti Rally Nido dell’Aquila
Pubblicato l’elenco iscritti del Rally Nido dell’Aquila e si presenta ricco di nomi di spicco del palmares rallystico nazionale.
Al via della gara su terra in programma per questo weekend ci saranno 14 R5, suddivisa tra SkodaFabia (7), Ford Fiesta (3), Hyundai I20 (3) e una Peugeot 208T16 guidata dal pluricampione italiano Paolo Andreucci, tra i pochi ancora a portarla sui campi di gara, nonostante la vettura non riceva da oltre tre anni di aggiornamenti.
In coda alle vetture del Campionato Italiano Rally Terra, ci saranno anche 4 Side by Side Yamaha, che già nelle precedenti prove del terra hanno regalato tanto divertimento al pubblico
Shakedown “Case Basse / Bagni” (km. 2,020)
Lo shakedown utilizza un nuovo percorso che parte da Case Basse a circa 1 km. dal Parco Assistenza di Nocera Umbra. La partenza è in leggera salita con una serie di curve medie con careggiata stretta. Nella parte centrale si velocizza un po’, ma in prossimità di Bagni ridiventa lento. Il percorso rispecchia la tipologia di fondo delle prove che si troverà in gara, anche se con careggiata ridotta. Termina proprio alle porte di Bagni di Nocera.
P.S. 1-3-5 “Monte Alago” (km. 8,860)
La prova parte da Schiagni con il primo tratto completamente in salita per raggiungere la vetta del Monte Alago. Il fondo è abbastanza duro, soprattutto nella prima parte, poi diventa più compatto e veloce. Raggiunta la sommità e dopo un piccolo tratto in asfalto inizia la discesa verso Bagnara con un primo tratto veloce, dove è posizionata anche una chicane di rallentamento; poi diventa più lenta ed il fondo torna ad essere più duro con la parte finale molto ritmata. Prova che varia tipo di fondo più volte, quindi va interpretata bene per non perdere il ritmo. Da non sottovalutare il fatto che circa la metà del percorso è in discesa.
P.S. 2-4-6 “Monte Pennino” (km 14,270):
Prova speciale conosciuta, in quanto già teatro delle precedenti edizioni del Rally Il Nido dell’Aquila, come pure della celebre cronoscalata in salita. La Prova Speciale parte nelle vicinanze di Bagnara. Il primo tratto è in discesa medio veloce con ampia carreggiata; arrivati al fondovalle inizia una serie di curve veloci in leggera salita fino ad arrivare a Collecroce dove inizia la salita del Pennino. Da qui il percorso si velocizza ed il fondo diventa più duro. La parte iniziale è quella più veloce ed alterna tratti veloci a tornanti molto spettacolari.
Proprio in questa prima parte della salita sono posizionate anche le tre chicane di rallentamento previste sul percorso della prova. Arrivati oltre metà dello sviluppo della “piesse”, il tracciato diventa più tortuoso, pur rimanendo abbastanza veloce, alternando anche qui tornanti a curve di medio raggio. Nelle vicinanze della vetta del Pennino la carreggiata, che finora è stata sempre molto ampia, inizia a restringersi ed il fondo diventa leggermente più accidentato. Raggiunta la sommità si inizia a scendere leggermente verso il fine prova con un fondo più compatto e tortuoso.
Siamo di fronte ad una prova un po’ particolare ed atipica nell’ambito rallistico, in quanto parte dai 500 metri di Bagnara per terminare ai 1600 del Monte Pennino ed è molto spettacolare sia per i partecipanti che la affrontano, che per gli spettatori che si posizioneranno negli ampi tornanti sopraelevati da cui si vede un lungo tratto di percorso. Essendo la più lunga della gara sarà anche quella che farà sicuramente classifica.
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