All’Adria Rally Show un “nuovo” Scandola: in gara il giovane Mattia, nipote di Umberto
Giovanissimo, 18 anni, figlio e nipote “d’arte”, Matteo ha scelto la gara nell’autodromo veneto per debuttare da rallista sulla Hyundai i 20 R5 usata dallo zio Umberto
Ultimi giorni di iscrizioni aperte, sino a venerdì 7 febbraio, per l’Adria Rally Show, ed in questi giorni proseguono ad arrivare iscrizioni importanti. Come quella di Mattia Scandola, 18 anni. Un cognome che evoca subito rally, un cognome importante. Mattia è infatti il figlio di Riccardo Scandola, nipote di Umberto, l’ultima pedina in ordine di tempo che la famiglia veronese decisamente “da corsa” mette in campo.
Sarà dunque un debutto per Mattia, che lo farà al volante di una macchina importante, una Hyundai i20 R5 di S.A Motorsport Italia ed affiancato da un copilota esperto come Piercarlo Capolongo.
“I rally – ha detto Mattia Scandola – hanno sempre fatto parte della mia vita, è stato logico che arrivasse anche il mio tempo. Sono decisamente curioso, anche se seguo da sempre i rally, sarà comunque tutto nuovo, forse anche tutto più grande”.
“Il progetto lo ha portato avanti mia mamma, poi papà e lo zio hanno confezionato il regalo. É stato deciso di debuttare in pista perché è stata ritenuta l’occasione giusta, in pista credo di avere meno pressione, meno difficoltà che in una strada, lo ritengo il luogo giusto per muovere i primi passi in sicurezza, sicuramente ben supportato dal mio copilota, Capolongo”.
Alla domanda se la tradizione di famiglia proseguirà con lui, il giovane scaligero ha aggiunto: “Vediamo, intanto devo finire la scuola, a giugno ho gli esami di maturità e quello è un traguardo importante. Poi, entro la fine dell’anno potrebbe essere che vien fuori qualcosa, ma adesso non posso dire nulla. Comunque si, magari con una macchina più piccola, terra o asfalto non farà differenza”.