Rally di Alba, Andrea Adamo: “Banco di prova interessante”

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Soddisfazione, per Cinzano Rally Team, che per la gara ha registrato oramai il “tutto esaurito” in termini di adesioni

andrea adamo

Le premesse, alla vigilia c’erano tutte ed una volta avviate le iscrizioni si è avuta la conferma: il rally di Alba 2020 ha registrato, in pochi giorni di adesioni aperte il “tutto esaurito”, superando ampiamente il tetto massimo delle 140 unità accettate per comporre il plateau che prenderà il via.

Numeri a tre cifre, da capogiro, che identificano al meglio quella che sarà la 14esima edizione del Rally di Alba, in programma l’1 e il 2 agosto, prima prova del Campionato Italiano WRC.

Sport, e turismo insieme, dunque, per il territorio delle Langhe – patrimonio Unesco – dove il primo weekend di agosto fior di piloti, di nuovo a caratura mondiale, come il Campione del Mondo in carica Ott Tanak e il compagno Thierry Neuville, insieme ad una squadra da sogno allestita da Hyundai Motorsport e con loro molti dei migliori piloti italiani andranno a sfidarsi su “piesse” di alto profilo.

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Andrea Adamo, direttore Hyundai Motorsport – Foto Hyundai Motorsport GmbH

A confermarlo è il team principal di Hyundai Motorsport Andrea Adamo: “Come già fatto lo scorso anno consideriamo le strade delle Langhe, come confermazione ed a livello di grip di asfalto molto simili alle condizioni che troveremo nell’appuntamento WRC in Germania pertanto si tratta di un banco di prova interessante, così abbiamo portato due vetture WRC “Plus” che porteranno in gara delle soluzioni che verranno omologate il prossimo ottobre. Oltre a dare possibilità ai giovani dello Junior team di allenarsi con le i20 R5 mettendo al loro fianco come riferimento piloti del calibro di Craig Breen e Dani Sordo, in modo tale che possano comprendere bene il livello di performance che sono in grado di esprimere”.

Un respiro decisamente internazionale, quello del Rally di Alba, che ha attratto equipaggi di ben dieci nazionalità: Irlanda, Finlandia, Norvegia, Belgio, Germania, Svizzera, Spagna, Francia, Estonia e Svezia. Con essi vi sarà un seguito importante di media, che oltre a seguire l’evento sportivo in se stesso certamente documenteranno il territorio, con notevole input per la sua immagine.

La principale novità del Rally di Alba 2020 è rappresentata dalla cerimonia di partenza che avverrà, sabato 1 agosto a partire dalle ore 20,01 da via Vittorio Emanuele II nel centro storico di Cherasco, città che ospiterà per tutta la giornata di sabato lo shakedown, il test con le vetture da gara. Vetture ed equipaggi transiteranno sulla pedana, allestita di fronte al municipio e ad un passo dall’arco del Belvedere, costruito a metà del seicento, per una presentazione e un saluto per poi raggiungere il riordino notturno di Piazza Cagnasso ad Alba.

Rivisto ma non troppo il percorso: tre diversi tratti di prova speciale da ripetere tre volte, per un totale di distanza competitiva di 101,370 chilometri, che saranno poco più del 25% dell’intero percorso, che misura 394,370 chilometri. Le prove saranno dei “classici”: la Igliano (17,14 chilometri); la Lovera (10,96 chilometri) e la Niella-Bossolasco (6,2 chilometri).

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