Historic Rally delle Vallate Aretine: oltre 100 iscritti per la gara che apre i campionati storici

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La gara organizzata dalla Scuderia Etruria Sport, ospita anche il Trofeo A112 Abarth, il Michelin Historic Rally Cup, il Memory Fornaca e due premi per i navigatori

rally vallate aretine

È tutto pronto per la decima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, gara organizzata dalla Scuderia Etruria Sport che, dopo lo stop a causa del coronavirus, apre il Campionato Italiano Rally Auto Storiche. La manifestazione, che avrà come sede principale la città di Arezzo, vedrà gli oltre 100 iscritti cimentarsi in 93 chilometri di tratti cronometrati, attraversando alcune delle località più suggestive di questa zona della Toscana. Due le prove speciali: Portole e Rassinata, da ripetere tre volte. All’interno del “Vallate aretine” ci saranno tante gare nella gara – con validità importanti che conferiscono prestigio a questo appuntamento – e trofei con montepremi consistenti come lo “Scuderia Etruria Historic 40+10” che mette in palio 6.000 euro per le auto storiche che, dopo aver partecipato al 40° Rally del Casentino, si sono iscritte anche al 10° “Vallate Aretine”.

Tra le validità tante conferme e un gradito ritorno: la della regolarità sport, assente al dal 2017. La categoria è dedicata a chi cerca il giusto equilibrio tra il piacere della guida in una prova speciale chiusa al traffico unita – a fine prova – al passaggio di precisione. Senza l’obbligo di “fare il tempo” o prendersi rischi i concorrenti della regolarità sport potranno anche godersi le bellezze del paesaggio da un punto di vista particolare: la loro auto classica. La gara sarà valida per il Trofeo Tre Regioni – organizzato dal Rally Club isola vicentina Team – e le vetture, non molto diverse da quelle in corsa nel rally, seguiranno lo stesso percorso del rally, con l’unica differenza del “tempo imposto” in prova speciale.

Se la Regolarità Sport chiude il rally, ad aprirlo saranno i protagonisti del Campionato italiano Rally Auto Storiche. Angelo Lombardo difenderà il titolo conquistato nel 2019 insieme a Giuseppe Livecchi e la loro Porsche 911.

Capacità di guida e costi contenuti caratterizzano invece lo spettacolare trofeo riservato alle piccole A 112 Abarth. Alla serie, promossa da Team Bassano, saranno ammesse le versioni 58 e 70 HP nei livelli di preparazione Gruppo 1 e 2 per quelle costruite fino al 1981 e Gruppo A e N per quelle post 1981. Confermata la “monogomma” Yokohama Advan. L’Historic Rally Vallate Aretine aprirà questo campionato tradizionalmente molto frequentato e combattuto e sarà una vera e propria gara nella gara.

Tante le novità 2020 della serie dedicata alle coperture francesi, ciò che resta invariata è la formula: iscrizione gratuita al trofeo (10% di sconto sulla tassa di iscrizione alle gare), unico obbligo resta l’uso di pneumatici Michelin e l’apposizione degli adesivi Michelin e della Coppa sulla vettura. Dal 2020 il trofeo è aperto anche alle vetture di Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13”.

Si aprirà ad Arezzo anche la caccia del successore di Lucky Battistolli, vincitore del Memory Nino Fornaca nel 2019. La serie che ricorda il grande esperto di rally prematuramente scomparso nel 1997 – riconosciuta da Aci – metterà in palio un montepremi di tutto rispetto.

Due i premi dedicati ai copiloti: il primo assoluto vincerà il Trofeo dedicato ad Andrea Ulivi, medico sportivo aretino e navigatore appassionato, così come lo era Giulio Oberti – co-pilota valtellinese prematuramente scomparso nel 2017. Gli amici del Romazzana Rally Team – che hanno scelto l’Historic Rally delle Vallate Aretine per la terza edizione del Memorial Giulio Oberti – consegneranno un orologio “Bolide” di Mondia Italia al navigatore più giovane di ogni raggruppamento.

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