Svelato il percorso del 14° Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina
Tre prove speciali in due territori ad ampia espressione “rallsitica” saranno gli scenari della prima gara su sterrato. 405 chilometri totali e 70 di sfide in due giorni
É arrivato il momento di svelare il percorso, i tratti del 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, in programma per l’8 e 9 agosto. Manca poco più di una settima al termine delle iscrizioni (29 luglio) e Valtiberina Motorsport rivela oggi i dettagli della gara, prima prova del Campionato Italiano Rally Terra. Il rally è valevole anche per il Campionato Italiano Cross Country Rally, per il Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche e Challenge Raceday Rally Terra 2019-2020. Il Valtiberina è anche la prima prova del Tour European Rally (TER) sia “moderno” che “storico”.
Una messe così importante di validità non poteva che avere un percorso all’altezza, di grandi ricordi iridati, tre prove speciali da ripetere, la prima giornata nel versante delle Crete Senesi e la seconda nell’aretino. Non è stato semplice ridisegnare la gara dentro al vincolo delle sole 36 ore e delle sole 3 prove speciali da ripetere, come da protocolli per emergenza sanitaria. Ma Valtiberina Motorsport non si è arresa e ha dato un segnale forte.
La gara in programma a marzo scorso, con oltre 100 chilometri, 12 Ps totali con 5 tratti diversi, è stata soltanto messa in pausa, è stato tutto rivisto sempre cercando di mantenere alto il valore delle sfide. “Monte Sante Marie”, “Alpe di Poti” e la nuova bellissima “San Martino in Grania”, saranno comunque un ottimo mix di storia, passione e divertimento con una gara completa e variegata a livello tecnico.
PROVA SPECIALE N. 1-3 “SAN MARTINO IN GRANIA” – 5,950
Bellissima novità, fondo liscio e spettacolare da “piesse” tipica del senese. Una prova medio veloce: si parte in pianura, poi si sale dopo 500 metri e il profilo è a saliscendi sul crinale con curvoni medio-veloci ma con continua progressione altimetrica, spezzati da alcuni passaggi molto tecnici. Poi si velocizza di nuovo nel finale per immettersi nell’ultimo chilometro e mezzo che è un anfiteatro naturale che termina con quattro spettacolari tornanti a salire dalla cui sommità si vedono tutte le Crete Senesi, Siena, e ampi tratti di prova.
Utilizzata dai migliori team del mondiale rally come strada per test in Toscana, ultimo dei quali Citroen con Senastien Loeb e Hirvonen, in passato anche Lancia, Audi, Fiat, Subaru, Toyota e Mitsubishi l’hanno sfruttata per preparare al meglio le loro sfide iridate. É sicuramente un ottimo inizio per divertirsi e prendere feeling con la velocità e tecnicità di Monte Sante Marie.
PROVA SPECIALE N. 2-4 “MONTE SANTE MARIE” – 10,960
Fu la grande novità dell’edizione 2019, un remake mondiale, riproposto nella stessa conformazione quest’anno. Si parte in discesa, per circa 500 metri, fondo splendido e compatto che perdurerà per tutta la prova, strada inizialmente con carreggiata media che tende ad allargarsi. Dopo 800 metri dallo start, bellissima compressione seguita da un dosso e da una serie di curve e di esse prima più strette e poi con ampio raggio. Poi per un chilometro inizia un bellissimo tratto medio-veloce, prima in discesa poi falsopiano poi salita, in cui vi è ampia visuale su tutto il tratto per il pubblico, con zona ad esso dedicata, e dove si inizia a “scaldarsi” in modo serio, perché ci vuole il giusto ritmo. Segue poi, fino al quinto chilometro, uno stupendo tratto caratterizzato da veloce, medio veloce, curvoni ad ampio raggio, “esse” di grande effetto, dossi in contropendenza e talvolta ciechi, sempre in falsopiano, con molti tratti spettacolari ed ampia visuale per chi assiste.
Poi si scende di nuovo nei pressi della cima del Monte Sante Marie, la strada diviene sempre più veloce: discesa, poi si sale di nuovo, ancora dossi che si alternano a medio veloce e a curvoni da “spazzolata”. Da segnalare dal chilometro 6 al chilometro 8,30 un bellissimo tratto visibile da più punti, caratterizzato da discesa con tornantoni da “traverso”, salita con “esse” veloci, dossi, un tratto molto tecnico in cui la velocità e la precisione di guida è importante. Si apre poi la Collina di “Poggio d’Arno”: da questa zona si possone vedere tanti chilometri di prova, in un tratto aperto senza vegetazione che nel senso di prova prima in discesa e poi in salita ci immette nel celebre salto. Qui si vola, nel vero senso della parola. Poi di nuovo curvoni veloci, in falsopiano, poi discesa con tornanti con un paio di curve ad “esse” molto spettacolari che spezzano il ritmo. Poi si riprende nuovamente con il medio-veloce, in falsopiano, curvoni, discesa e poi salita di nuovo, tratti molto spettacolari in strada veramente ampia, e si arriva al fine prova, posto a 600 metri dalla strada provinciale. Quando si arriva in fondo ad una prova del genere, si percepisce e ci si accorge di un un’emozione grande ed importante, sia per chi è all’interno della vettura sia per chi si è goduto lo spettacolo del passaggio dei concorrenti. Insomma, una vera prova da mondiale.
PROVA SPECIALE N. 5-6-7 “ALPE DI POTI” – 12,060
Un classico del rallismo mondiale, l’università della guida su sterrato. Un classico anche di questa gara, che già quanto era una ronde la aveva adottata con grande soddisfazione da parte di tutti. Salita, veloce, lento, ritmato, stretto, largo, discesa, falsopiano, tornanti, dossi, allunghi, tratti nel bosco ed aperti. Tutto quello che si può chiedere ad una speciale, che non a caso ha scritto pagine indimenticabili di storia sportiva. Le due zone riservate al pubblico sono poste una al bivio che sale dall’abitato di Pomaio, che offre la visuale in un bel tratto di strada, l’altra è la famosa zona del Bivio Panoramica, nei pressi di uno dei “salti” più fotografati dei rally italiani. Un’arena naturale dalla quale si può seguire un grandissimo tratto di percorso.
La gara sarà a porte chiuse. Il che significa che tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza del pubblico. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale tecnico, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media. Lungo le prove speciali non sono previste zone specifiche per il pubblico, per ovviare a questo gli organizzatori stanno predisponendo servizio di dirette tv e con le piattaforme di interazione sociale il cui programma verrà reso noto nei giorni prossimi.
PROGRAMMA
Apertura iscrizioni: lunedì 29 Giugno 2020
Chiusura iscrizioni: mercoledì 29 Luglio 2020
DISTRIBUZIONE ROAD BOOK – NUMERI DI GARA – MATERIALI
Giovedì 6 agosto 2020 dalle ore 16 alle ore 20 – Centro Accrediti Arezzo
Venerdì 7 agosto 2020 dalle ore 8 alle ore 10 – Centro Accrediti Arezzo
RICOGNIZIONI AUTORIZZATE
Venerdì 7 agosto 2020 dalle 9 alle 17
APERTURA PARCO ASSISTENZA
Venerdì 7 agosto 2020 dalle ore 15 Arezzo
VERIFICHE TECNICHE ANTE-GARA
Sabato 8 agosto 2020, dalle 8 alle 10,30 Asciano
SHAKEDOWN
Sabato 8 agosto 2020 dalle 9 alle 12 – 2.2 chilometri, Asciano
Partenza – Asciano: sabato 8 agosto dalle ore 14,30
Riordino Notturno IN – Arezzo: sabato 8 agosto dalle ore 19,30
Riordino Notturno OUT- Arezzo: domenica 9 agosto dalle ore 8
Arrivo Finale – Arezzo: domenica 9 agosto dalle ore 16
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