Rally Estonia, dopo la prima tappa a guidare la classifica è l’eroe di casa Ott Tanak

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Ott Tanak eccelle come favorito in testa al Rally di Estonia con un sabato stellare

Ott Tanak

Ott Tanak si è comportato da vero favorito del Rally Estonia e, insieme al copilota Martin Jarveoja ha chiuso il primo giorno di gara in testa alla classifica. Sulle strade di casa, il campione del mondo si è scrollato di dosso la ruggine accumulata durante i sei mesi di lockdown dovuti al Covid-19 e guida il rally con 11,7 secondi dal compagno Craig Breen, secondo sulla terza i20 WRC Plus schierata da Hyundai.

L’Estonia è diventata il 33esimo paese ad aver organizzato un round del campionato del mondo rally, questo significa che da quando è nato, il mondiale ha ospitato ben 600 eventi diversi. Sulle veloci strade sabbiose dell’Estonia, il giovane Kalle Rovanpera ha preso il comando nella prova speciale d’apertura di questa mattina. Tanak invece ha chiuso la SS1 in quarta posizione, a causa di alcuni problemi alle gomme, ma è andato in testa nella tappa successiva e da lì, ha iniziato a costruire il suo vantaggio.

I passaggi effettuati nel pomeriggio hanno creato non poche difficoltà a tutti i piloti, ma Tanak è riuscito a raddoppiare il suo vantaggio prima di rallentare, contento di aver vinto tre delle 10 speciali di oggi. “Questo pomeriggio, soprattutto, le fasi intermedie sono state davvero difficili – ha detto l’Estone – So che non posso rischiare nulla, ma devo vincere se voglio lottare per il campionato. È stata una giornata impegnativa e difficile”.

Il programma part-time di Breen offre meno possibilità di impressionare, ma l’irlandese ha affermato di essere il pilota della giornata. Ha vinto due tappe ed ha chiuso secondo su altre tre. “Ti senti un supereroe in alcune di queste tappe, sono tra le più veloci che abbia mai guidato”, ha detto l’irlandese.

Giornata con alti e bassi per Hyundai, la casa coreana era sulla buona strada per conquistare i primi tre posti, ma a cancellare i sogni del team ci ha pensato un dosso. Thierry Neuville infatti è stato costretto al ritiro dopo la SS7 “Prangli 2”. La sua i20 si è scomposta dopo un salto e atterrando la sospensione posteriore destra si è praticamente distrutta. A quel punto a prendere il terzo posto nella classifica della gara, è stato il leader del campionato Sébastien Ogier. Il francese, alla guida della Toyota Yaris, ha vinto due speciali ma è stato ostacolato dalla delaminazione di due gomme e da un piccolo errore finale.

Dietro Ogier i compagni di squadra Elfyn Evans, Takamoto Katsuta e Kalle Rovampera. Il vantaggio iniziale del giovane finlandese è svanito con una foratura che lo ha relegato all’ottavo posto, per strappare poi in rimonta il quarto posto a Evans, anche lui con problemi alle gomme.

L’ultima tappa di domenica segue un formato simile, con due circuiti identici di tre tappe a sud di Tartu che raggiungono gli 84,94 chilometri. Il rally si conclude al Kambja con la Wolf Power Stage e i punti bonus ai cinque piloti più veloci.

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