Reduce dal Rally Estonia, Marco Pollara “torna a casa” per la Targa Florio
Reduce dal quinto posto del Rally Estonia, Marco Pollara, affiancato da Daniele Mangiarotti, si appresta a salire su una Skoda Fabia R5 in occasione della gara di casa
Marco Pollara e Maurizio Messina, Ford Fiesta RC4 Rall4 di Movisport
Reduce dal quinto posto conquistato al Rally Estonia, seconda prova dello Junior WRC, il pilota siciliano Marco Pollara, affiancato dal lombardo Daniele Mangiarotti, si appresta a salire su una Skoda Fabia R5 in occasione della 104esima Targa Florio.
Il pilota di Prizzi quest’anno è impegnato nel campionato del mondo Rally Junior, come portacolori di Aci Team Italia, ma come dimostrato in altre occasioni, non si lascia scappare l’occasione per partecipare a gare del campionato italiano. Già a Roma aveva preso il via a bordo della Ford Fiesta, anche per allenamento in vista della ripresa del mondiale, ma in casa, ha scelto una testa di serie, la Skoda Fabia R5 preparata da Munaretto, per puntare alla classifica assoluta.
“Impossibile non esserci quest’anno – ha commentato Pollara – Devo ancora smaltire la fatica dell’Estonia, ma lo scorso anno sono rimasto con l’amaro in bocca per non aver preso il via alla gara di casa. In Estonia, con la Fiesta Rally 4 curata da M-Sport Poland, siamo riusciti ad ottenere un importante piazzamento, che vale punti importanti nel campionato che stiamo affrontando con il supporto della Federazione e di Aci Team Italia. Chiaramente qui corriamo con altri obiettivi ed altri stimoli. È la voglia di correre sulle mie strade, nelle strade del mito, chi sente il nome Targa Florio viene stregato e così eccoci per questa nuova gara”.
“Quest’anno sono stato impegnato con i side by side – ha dichiarato il navigatore Daniele Mangiarotti – L’ultima gara l’ho fatta su terra al Rally San Marino due settimane fa, ma quando ho sentito Marco, non ho saputo resistere al richiamo della Targa ed al piacere di salire in macchina con lui. Con Marco ci conosciamo da tempo, siamo stati rivali in passato, ma tra di noi c’è stato sempre un buon rapporto di stima reciproca. Marco ha un ottimo passo gara e sono certo che in Sicilia, nella sua gara di casa, riusciremo a metterci in mostra”.
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