Breve pausa per la Coppa Rally di Zona in attesa della volata verso la Finale di Como
Breve weekend di pausa per la Coppa Rally di Zona Aci Sport 2020 in attesa della volata verso la Finale Nazionale di Como
Gli ultimi due fine settimana di gara sono stati tra i più intensi e combattuti di questa Coppa Rally di Zona Aci Sport 2020. Sei le gare che hanno acceso la competizione dedicata ai piloti privati, locali, e ai giovani emergenti del panorama rallistico italiano.
In tanti hanno preso parte ai rally che hanno riempito una nuova casella nel percorso di qualificazione verso la Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia 2020, che si svolgerà a Como il 6 e 7 novembre. 85 la quota media degli equipaggi iscritti a questi 6 round della CRZ, un numero che conferma il valore di questa serie tricolore che continua a riscuotere sempre più consensi tra piloti, appassionati ed addetti ai lavori.
PRIMA ZONA
Si fa sempre più interessante la battaglia che riguarda Piemonte e Valle d’Aosta. Nella Zona 1 infatti si sono svolte tre gare, in poco più di due mesi, che hanno portato alla ribalta tre diversi vincitori. Per la classifica assoluta fanno la differenza al momento i coefficienti maggiorati dei due round iniziali Rally Lana e Rally Alba in affiancamento al CIWRC. Prima il biellese Corrado Pinzano con Marco Zegna su Polo R5, poi il finlandese outsider del tricolore Jari Huttunen si è imposto al volante della Hyundai i20 R5 di Hyundai Motorsport togliendo punti ai protagonisti della CRZ. Il terzo sigillo porta la firma di Jacopo Araldo. Il pilota di Santo Stefano Belbo è riuscito a far suo il 35° Rally Città di Torino grazie al miglior crono sulla terza prova speciale. Scratch che gli ha permesso di avere la meglio su un altro protagonista affermato della Coppa Rally di Zona come Elwis Chentre. Il valdostano però è stato limitato da una foratura decisiva nel bel mezzo del rally che lo ha costretto al terzo gradino del podio. Grazie a questo terzo risultato stagionale Chentre riesce comunque a piazzarsi in prima posizione nell’assoluta della Prima Zona in attesa dell’ultimo e decisivo Rally del Rubinetto (coefficiente 1.5), programmato anche in questo caso il prossimo 4 ottobre. La gara piemontese ha visto inserirsi tra i due Patrick Gagliasso ed Enrico Ghietti con la loro Polo R5 al secondo posto in gara.
Diverse conferme della CRZ arrivano dalle classifiche di classe. Come la N3 dove in testa c’è nuovamente Alain Cittadino che ha collezionato due vittorie al Lana e a Torino su Renault Clio. Anche in questa zona spicca il nome di Roberto Vescovi, che somma il secondo posto del Città di Torino alle due vittorie precedenti per confermarsi come leader di Super 1600.
In classe R1 trovano spazio le Suzuki Swift degli artefici della Suzuki Rally Cup. Tra questi il primo posto in classifica della Zona 1 va al giovanissimo piemontese Igor Iani navigato da Nicola Puliani. Sempre molto affollata come in ogni zona la classe R2. In questo caso in vetta ci sono Riccardo Tondina e Davide Cecchetto su Peugeot 208 che hanno segnato in tabella tre risultati utili, ultimo la vittoria di Torino, che gli valgono il primato a quota 22.5 punti.
SECONDA ZONA
Anche per quanto riguarda la seconda Zona è stata disputata solamente una gara tra i due appuntamenti programmati. Si tratta del Rally della Lanterna, con coefficiente 1.5, disputato lo scorso 6 settembre. La gara genovese ha visto il successo del pilota pavese proveniente dal CIR Giacomo Scattolon, che insieme a Simone Cuneo ha messo la sua Skoda Fabia R5 davanti a tutti su ogni tratto cronometrato. Un dominio che gli vale così il primato dell’assoluta davanti a Jacopo Araldo e Daniele Araspi, con il lombardo Andrea Spataro insieme a Gabriele Falzone che hanno completato il terzetto di Skoda Fabia sul podio del rally ligure. Ai piedi del podio piazzamento positivo per Luigi Giacobone e Macro Menchini, su Hyundai i20 R5, seguiti da Andrea Mezzogori e Roberta Baldini su Skoda Fabia R5. Per questa Zona però è tutto ancora da definire, sia per le classi che per l’assoluta. I verdetti verranno scritti solamente nell’appuntamento del 4 ottobre con il Rally Sanremo Leggenda, altra gara a coefficiente 1.5.
TERZA ZONA
Non è stata quindi una sorpresa assistere a gare avvincenti, tirate spesso fino all’ultimo chilometro cronometrato. È stato così al Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, atto inaugurale per la Terza Zona. I protagonisti della CRZ al volante della vetture R5 sono riusciti a mettersi in mostra anche nel contesto del Campionato Italiano WRC, considerata la doppia validità tricolore della corsa trentina. I migliori, in corsa per l’assoluta di Zona, sono riusciti a mettersi dietro anche diverse World Rally Car. Tra questi il vincitore Andrea Nucita. Il pilota di Santa Teresa di Riva affiancato dal fratello Giuseppe ha spinto al massimo fin da subito la sua Hyundai i20 R5 con la quale è stato in scia di Luca Pedersoli, campione in carica CIWRC e vincitore a San Martino, fino all’ultima speciale. Soltanto sui chilometri conclusivi è arrivato il sorpasso di Simone Miele, anche lui su DS3 WRC, che ha negato a Nucita la gioia del secondo posto generale in gara, non quella della vittoria assoluta per la Coppa. Successo impreziosito dallo scratch nella PS4 “Manghen” la prova più lunga e selettiva del rally. I fratelli Nucita si piazzano quindi al comando della terza Zona con 15 punti, considerato il moltiplicatore 1.5, in vista del secondo e conclusivo atto di qualificazione atteso a fine ottobre nel Rally Due Valli con stesso coefficiente. Verona infatti chiuderà la qualificazione per il territorio compreso tra Trentino Alto Adige e Veneto (province di Verona, Vicenza, Treviso, Padova e Rovigo). Secondo a quota 12 punti nell’assoluta della “terza” c’è Andrea Carella. Il piacentino affiancato da Enrico Bracchi su Skoda Fabia R5 ha messo il suo nome in diverse classifiche di Zona ed anche a San Martino è riuscito a ricavarsi un posto tra i top chiudendo la gara ai piedi del podio generale, quindi al secondo di CRZ. Alle loro spalle in Coppa il piemontese Alessandro Gino, con Daniele Michi, all’esordio a San Martino ma in netta crescita al volante della sua Fabia Evo R5.
Non è riuscito a ritrovare soddisfazione in una gara che lo ha visto spesso vincitore e protagonista assoluto il pilota di Schio Efrem Bianco, uno dei migliori piloti della passata stagione nella Terza Zona, che al rientro sulla R5 boema ha concluso ottavo assoluto e quarto per la Coppa. Punti buoni per la Coppa anche per Paolo Benvenuti, anche lui al volante di Fabia, che si piazza nono della generale e quinto di Zona. Quindi una serie di protagonisti del CIWRC al volante di vetture di classe R5 come il trevigiano Rudy Andriolo su Fabia, ancora poco soddisfatto delle sue prestazioni dopo il salto di categoria, il trentino Matteo Daprà su i20 autore di una prova opaca nella gara di casa, durante la quale ha commesso diversi errori anche per quanto riguarda la scelta degli pneumatici.
Dietro ai big dell’assoluta sono arrivate diverse conferme di equipaggi già noti alla CRZ. Come Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi, nuovamente sulla cresta dell’onda per la classe Super 1600 anche in questa Zona. Stesso discorso per Ivan Stival, il migliore a San Martino un anno fa quando conquisto la vittoria di classe A6 nel CIWRC e nuovamente vincitore quest’anno su Peugeot 106. Prestazione da sottolineare anche per il vicentino Andrea Scalzotto che alla sua prima stagionale con una Peugeot 208 di classe R2 si va a prendere il primo posto provvisorio in questa categoria. Episodio positivo anche per Luca Fiorenti su Clio che riesce a capitalizzare al meglio le note del navigatore di casa Daniel Taufer segnando il miglior crono che vale il primato di classe R3C. Quindi Nicola Cazzaro, che prosegue la sua splendida stagione d’esordio tra le moderne delle serie tricolore con la vittoria in classe R1 al volante di un’altra vettura francese.
SESTA ZONA
Sempre più combattuta invece la “sesta” per la quale manca all’appello soltanto l’appuntamento conclusivo del Rally Elba per completare il percorso di qualificazione. I nomi dei qualificati dal territorio di Toscana ed Umbria arriveranno breve. Tra questi c’è già una certezza e risponde al nome di Thomas Paperini, l’attuale nuovo leader assoluto (28,5pt), che ha già in tasca il pass di accesso alla Finale grazie al punteggio pieno accumulato nella classifica Under 25 (45pt e 1° posto), per la quale è matematicamente tra i primi tre. Il giovane pistoiese ha messo la firma sul Rally Città di Pistoia, la sua gara di casa, con una prestazione di spessore. Dopo la seconda prova del Rally Città di Pistoia Paperini-Fruini sono passati al comando sulla Skoda Fabia R5 e l’hanno portata fino in fondo. Un primo successo tricolore che pone l’accento sulla stagione fin qui sorprendente per Paperini, alle sue prime gare con una vettura di classe R5 e subito autore di risultati eccellenti come il podio ottenuto al Rally Il Ciocco, secondo round della Zona. Scala posizione nell’assoluta anche Stefano Gaddini, attualmente terzo insieme a Iacopo Innocenti. Dopo la buona partenza con il quarto posto al primo round nella gara di casa, il lucchese è riuscito a conquistare la piazza d’onore, alla sua seconda presenza sulla Skoda Fabia R5, nonostante problemi d’assetto che lo hanno limitato nelle battute iniziali. Mantengono la terza piazza nonostante l’assenza a Pistoia i due vincitori dei primi due round Rudy Michelini (primo al Coppa Città di Lucca) e Luca Panzani (primo al Ciocco). Inizia a prendere quota in classifica grazie al terzo gradino del podio a Pistoia. Leopoldo Maestrini rientrante in gara al volante di Volkswagen Polo R5. Sarà quindi fondamentale l’ultima gara per capire chi potrà qualificarsi alla Finale attraverso una delle prime tre posizioni. Attualmente ci sono, dietro a Paperini, ben 9 piloti raccolti in 9 punti.
Vale moltissimo il quinto posto per Federico Gasperetti insieme a Federico Ferrari su Renault Clio, che oltre a trovare un piazzamento importante in gara aggiungono un’altra vittoria per la classe R3C a fare il tris con le precedenti apparizioni. Tre risultati che gli concedono la leadership di categoria.
Stesso discorso per Emanuele Danesi, navigato da Andrea Sarti, che dopo il bottino pieno dei primi due round conquista la vittoria in classe R2 anche a Pistoia. Ennesima prova di forza su Peugeot 208 che in questo caso vale la qualificazione matematica con una gara di anticipo dato che, matematicamente, è lui il vincitore di R2 grazie al +24 in classifica su Marco Mori ed Emanuele Dinelli.
Si conferma certezza per la CRZ Enzo Oliani, che con Mirko Piazzini su Fiat Abarth 600 guadagna il pass per Como con il secondo posto di classe nel rally pistoiese, quindi il primato in classe A0. Il risultato di Pistoia qualifica anche Emanuele Corti con Arianna Catalano su Renault Clio in classe N3.
SETTIMA ZONA
Appena effettuato il giro di boa per quanto riguarda il centro-sud, ovvero il la settima Zona più vasta della Coppa che raccoglie le gare del Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria. Due round su tre portano Carmine Triburzio in vantaggio su tutti. Secondo al Rally di Pico, quarto al Rally Porta del Gargano su Skoda Fabia il pilota ciociaro di Pontecorvo può vantare il numero 1 in attesa dell’ultima sfida, a coefficiente 1.5, programmata il 4 ottobre nel Rally del Molise. Appena due lunghezze dietro nell’assoluta c’è Pico Fabio Carnevale che era riuscito ad aggiudicarsi la vittoria nella gara di casa insieme a Mirko Liburdi, anche loro su Fabia R5. Stesso risultato per Andre Minchella, al quale però la vittoria nel Rally Porta del Gargano porta in totale 10 punti in classifica. Resta comunque la prestazione eccellente maturata insieme a Claudio Potenza su R5 boema al suo esordio nella gara sipontina. Alle loro spalle nel Gargano il pilota di casa Giuseppe Bergantino, che quest’anno non è riuscito a cogliere la sua ennesima vittoria sulle strade amiche. Il driver pugliese accumula comunque 8 punti che valgono la quarta posizione generale di Zona alle spalle dell’altro pugliese Franco Laganà, lui terzo classificato nel Rally di Pico. Nella top five di Zona resiste Luca Santoro e Carmen Grandi che sono riusciti a chiudere a ridosso del podio nel round inaugurale della “settima” su Mitsubishi Lancer Evo IX.
OTTAVA ZONA
L’ultima sfida disputata riguarda l’ottava Zona. La Targa Florio ha visto battersi tra i molti partecipanti anche diversi driver siciliani, accorsi a Palermo per il secondo round dopo l’esordio del Rally del Tirreno vinto dal giovane portacolori della Nazionale Aci Team Italia Alessio Profeta. In questo appuntamento è stato Roberto Lombardo con Andrea Spanò su Peugeot 207 Super 2000 a non lasciare spazio a nessuno. Il pilota di Caltanissetta ha letteralmente azzerato il gap di categoria con i tre rivali per l’assoluta armati di vetture R5 e ha strappato il miglior crono su ognuno dei sei tratti cronometrati in programma. Prima la “Tribune”, poi la “Targa”, quindi la “Scillato-Polizzi” hanno proiettato Lombardo alla vittoria, quindi alla leadership dell’ottava Zona alla pari proprio con Profeta a quota 15 punti. Alle loro spalle i due rispettivi secondi classificati, ovvero Marco Calderone con Nicolino Mangano su Peugeot 106 di classe A6 e Maurizio Mirabile con Michele Castelli su Skoda Fabia R5. Si gode invece il terzo posto assoluto e il primo di classe Super 1600 Franco Carmelo Molica con la sua Renault Clio.
Fondamentale la Targa Florio anche per Salvatore Scannella, anche lui su 106 A6, ottavo assoluto in gara e ora primo di classe proprio davanti a Calderone.
Doppio successo, punteggio pieno e primato solitario per Nazareno Pellitteri, un altro dei nomi noti della CRZ dopo la stagione 2019, che si conferma tra i top di classe A7 con la sua Clio. Tra i leader di classe si mette in evidenza Maurizio Rizzo in N3, vincitore al Tirreno e secondo solo a Giovanni Lanzalaco nella Targa Florio in un duello tra Renault Clio. Le diverse sfide di classe e per l’assoluta dell’ottava si risolveranno quindi solamente all’ultima sfida in calendario programmata per l’11 ottobre prossimo nel Rally Valli del Sosio, anche questo a coefficiente 1.5.
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