Il maltempo ferma anche il Rally del Rubinetto
Gli organizzatori valuteranno nelle prossime ore se annullare o rinviare la competizione
Dopo il Rally Sanremo anche il 27° Rally del Rubinetto non verrà disputato. La forte ondata di maltempo delle ultime ore ha causato forti disagi ad un territorio che, per la corsa organizzata dalla Pentathlon Motor Team, avrebbe coinvolto ben tre province: Novara, VCO e Vercelli.
Molti paesi nei dintorni di San Maurizio d’Opaglio – tra cui la Città di Borgosesia interessata da ben tre passaggi di prova e dall’arrivo – sono rimasti senza elettricità e le strade di collegamento hanno subìto parecchi dissesti a causa di smottamenti o alberi caduti sulle vie di collegamento.
Su espressa richiesta del Prefetto di Novara, il Comitato Organizzatore del 27° Rally del Rubinetto ha deciso di non far disputare la corsa che si sarebbe dovuta correre oggi, sabato 3 ottobre e domani, domenica 4.
Gli organizzatori della Pentathlon Motor Team e della scuderia New Turbomark hanno spiegato la ferma intenzione di riproporre il rally entro il prossimo mese. “Abbiamo già fatto richiesta agli organi federali per poter utilizzare un fine settimana che sia prima della finale nazionale di Como (6-7 novembre, ndr) – spiega Giuseppe Zagami di New Turbomark- perché sappiamo quanto il territorio sia fortemente legato a questa corsa. Gli incastri di calendario non concedono molti spazi visto che successivamente saremo impegnati anche con il Rally delle Valli Ossolane in programma i prossimi 14 e 15 novembre”.
“Purtroppo la pioggia torrenziale delle ultime ore ha creato notevoli dissesti in tutto il Nord Ovest: basti pensare che anche il Rallye Sanremo è stato annullato. Il territorio della gara è stato colpito con violenza e le prove speciali, Prelo a parte, erano pressoché impraticabili – racconta Alessandro Battaglia, direttore di gara -. Il Mottarone era inagibile per circa sette chilometri mentre la Borgosesia risultava difficile sia nei tratti di avvicinamento alla speciale che per una eventuale disputa in formato ridotto. I tecnici comunali hanno valutato la situazione e i dissesti idrogeologici erano tali da impedire qualsiasi ipotesi di natura sportiva. Il Prefetto, che ha sottolineato la situazione di emergenza, ha chiesto la nostra sensibilità e collaborazione nel lasciare libere le strade ancora accessibili per la viabilità ordinaria e per il passaggio dei mezzi di soccorso che anche domani dovranno intervenire per provare a ripristinare il tutto”.
“Una volta trovata l’intesa con Aci Sport – conclude Simone Soldà di Pentathlon Motor Team- ci metteremo al lavoro con le autorità locali alle quali dovremo richiedere disponibilità e permessi. Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato e che non hanno smesso di aiutarci: dal nostro staff agli Ufficiali di Gara, dai Commissari alle Forze dell’Ordine, dai cronometristi agli addetti ai soccorsi”.
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