ERC2, in Portogallo Melegari e Bonato conservano la leadership nonostante gli imprevisti

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Altro weekend adrenalinico per Melegari, che nonostante le disavventure in Portogallo, dove ha portato al debutto la Alpine A110 GT è riuscito a rimanere al comando della classifica ERC2

Melegari Bonato

Zelindo Melegari e Corrado Bonati, Alpine A110 RGT - Photo Jorge Cunha / DPPI

Zelindo Melegari e Corrado Bonato erano arrivati da leader della classifica ERC2 al Rally Fafe Montelongo, nel distretto di Braga e da leader ne sono tornati via, con non poca fatica.

Riflettori puntati, intanto, sul fatto che hanno portato al debutto la Alpine A110 RGT, esemplare preparato dalla francese Chazel Technologie Course, compagna di un’avventura esaltante ma anche sfortunata, sfociata un quinto posto di categoria, diciotto punti conquistati che hanno consentito di rimanere al comando della classifica piloti ed anche in quella copiloti.

Gara resa difficile dalle condizioni meteorologiche mutevoli, quindi con strade indecifrabili e vettura nuova, da conoscere, erano un’equazione difficile da risolvere, ma alla fine è stato salvato il salvabile, con appunto la soddisfazione di rimanere al comando, pur se appaiati (80 punti) con l’avversario numero uno, l’ungherese Tibor Erdi Junior ed a soli cinque davanti al secondo, il lituano Dmitry Feofanov.

Un testacoda durante la seconda prova speciale, con circa 30 secondi persi per la vettura spenta aveva già attardato Melegari e Bonato nelle prime battute di gara, poi durante la sesta prova un’uscita di strada (senza conseguenze per equipaggio e vettura) quando erano terzi di ERC2 ha costretto a pensare alla riammissione in gara per la seconda tappa, con il solo pensiero di prendere punti importanti per la classifica. Pur correndo tutta la seconda giornata di gara con la sospensione anteriore sinistra fuori uso, il pilota reggiano ed il navigatore ligure hanno tenuto duro sino alla bandiera a scacchi, potendo così rimanere al comando della classifica.

“Una gara sofferta, sia con il tempo – commenta Melegari – che ci ha lasciato due giorni di strade impraticabili ed indecifrabili che per le disavventure ad esso legate. Diciamo che non il massimo per debuttare con una GT. A parte questo, devo dire che la trasferta è stata proficua, guardiamo il bicchiere mezzo pieno e guardiamo anche avanti. La vettura è una bomba, decisamente performante e divertente, con l’asciutto mi immagino cosa possa fare. Anche con la squadra ci siamo trovati molto bene, sarà un’esperienza da ripetere. Adesso ci concentriamo sulle prossime, c’è da valuta se essere al via del “Due Valli” con la Subaru per cercare di vincere il titolo del Gruppo N visto che siamo in testa e da pensare alla settimana dopo in Ungheria, in casa del nostro avversario principale. Valuteremo il da farsi, ma è bello, avere questi problemi”.

Prossimo impegno per Melegari e Bonato sarà in Ungheria nord orientale, a Nyíregyháza, il 6-8 novembre, ma c’è anche un pensiero per il tricolore Gruppo N, che la settimana prima chiamerebbe i due all’impegno veronese del “Due Valli” per cercare di vincere il titolo dopo i due punteggi pieni presi a Roma.

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