Junior WRC, Pollara-Messina: “Qui in Sardegna sarà dura, ma daremo il massimo”

Ritorno su terra per Marco Pollara in Sardegna per la terza e penultima prova del campionato del mondo rally Junior. A bordo della Ford Fiesta Rally 4 curata da M-Sport Poland il siciliano ritrova Maurizio Messina.

Dopo la parentesi su asfalto nella gara di casa, la Targa Florio, in cui il pilota di Prizzi ha conquistato il quarto posto assoluto, navigato da Daniele Mangiarotti, adesso è tempo di tornare tra le strade del mondiale e alle due ruote motrici. Il portacolori della Scuderia Movisport, supportato anche da CST Sport quest’anno è impegnato nel campionato del mondo rally junior ed attualmente in classifica occupa la nona posizione.

“Lo scorso anno qui in Sardegna sono riuscito a mettere un’importante ipoteca sul titolo di campione italiano rally junior – ha commentato il pilota di Aci Team Italia – quest’anno nel mondiale è una lotta dura, molti avversari hanno più esperienza ed hanno un maggiore feeling su fondi sterrati o innevati. Questa è una gara che ho avuto modo di correre lo scorso anno e di cui conosco buona parte delle insidie. Questa mattina nello shakedown ho avuto modo di sistemare la vettura e durante i test dei giorni scorsi abbiamo potuto affinare le regolazioni. Sono molto ottimista e non vedo l’ora di potermi riconfrontare nella gara di casa. I 240 chilometri di prove speciali, sono molti insidiosi e dobbiamo stare attenti a non danneggiare la vettura. Le gomme Pirelli – ha concluso Marco Pollara – sono ottime anche per questo tipo di fondo, le sfrutteremo al massimo”.

“Partire dopo le WRC Plus e le R5 è rischioso – ha dichiarato Maurizio Messina – possiamo trovare di tutto sul tracciato, ma questa è una gara in cui vogliamo dare il massimo e faremo di tutto per ottenere un buon riscontro cronometrico, prova dopo prova”.

Dopo lo shakedown di oggi in cui sono venute fuori le prime insidie testimoniate dall’uscita di strada del finlandese Kalle Rovampera con la Toyota Yaris, domani mattina i piloti saranno impegnati con la prima prova, Tempio Pausania di 12,08 chilometri, con lo start del primo equipaggio alle ore 7:50.