Rally Due Valli, l’elenco iscritti è da record con la doppia validità tricolore

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La gara avrà una importante copertura streaming. L’evento veronese si svolgerà infatti senza pubblico

Rally Due Valli

Si avvicina la 38esima edizione del Rally Due Valli e la 15esima del Rally Due Valli Historic, le due manifestazioni che dal 22 al 24 ottobre saranno protagoniste a Verona. Il Rally Due Valli sarà valido per il Campionato Italiano Rally, il Campionato Italiano WRC e la Coppa Rally di Zona, mentre Rally Due Valli Historic sarà valido per il Trofeo Rally di Zona riservato alle autostoriche.

La gara, rispetto alle ultime edizioni, si correrà tutta in una giornata per ottemperare al format delle gare titolate in tempi di Covid-19, con partenza e arrivo sabato 24 ottobre. Il parco assistenza sarà allestito al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi, la direzione gara e il quartier generale del rally al Payanini Center, mentre le prove speciali, da ripetere per tre volte per CIR e CIWRC e due per CRZ e TRZ saranno tutte nell’est veronese: “Ca’ del Diaolo”, “Santissima Trinità” e “Porcara”, quest’ultima leggermente accorciata all’inizio per i danni alla sede stradale causati dalle piogge della scorsa settimana.

Come detto la gara si svolgerà a porte chiuse. Parco assistenza e quartier generale saranno accessibili solo al personale registrato tramite la piattaforma Aci Sport Pass, mentre sulle prove speciali non saranno allestite aree per gli spettatori. L’Automobile Club Verona raccomanda a tutti gli appassionati di seguire la gara da casa, grazie anche all’importante piano streaming che è stato messo in piedi in concerto con Aci Sport e, lato Rally Due Valli, grazie alla collaborazione di Tomasi Auto, main partner dell’evento. Il piano, in fase di ultimazione, prevederà collegamenti dal parco assistenza, dalla prova speciale di “Ca’ del Diaolo” e dallo shakedown.

Venendo al programma, venerdì 23 dalle 14 i concorrenti affronteranno lo shakedown, le prove libere del rally, in località Busoni a Grezzana su un tratto chiuso al traffico di circa 2 chilometri. Sabato la partenza dal Bentegodi sarà alle 7:01, per disputare le 9 prove cronometrate. CRZ e TRZ (storico) concluderanno dopo la seconda ripetizione delle speciali, mentre CIR e CIWRC proseguiranno per un terzo giro. Dopo ogni giro di tre prove i concorrenti scenderanno al Bentegodi per l’assistenza, mentre l’arrivo, sempre al Parcheggio C, è previsto alle 20:45.

Nutrito e ricco il parco partenti, con 207 equipaggi così suddivisi: 109 tra CIR e CIWRC che correranno la stessa gara anche se con due classifiche distinte (verrà comunque redatta una graduatoria generale per premiare i primi tre assoluti), 65 nella Coppa Rally di Zona e 33 autostoriche nel Rally Due Valli Historic CRZ. Questo sarà anche l’ordine di partenza. Da notare che saranno ben 40 le vetture di classe R5, un record non solo per la manifestazione veronese. Va ricordato che il Rally Due Valli sarà l’unica gara in italia quest’anno ad essere valida per entrambe le serie del rallismo tricolore: il Campionato Italiano Rally e il Campionato Italiano WRC.

Tra gli equipaggi da tenere in considerazione per la vittoria assoluta vanno citati ovviamente Andrea Crugnola-Pietro Elia Ometto (Citroen C3 R5) qui vincitori lo scorso anno, Luca Rossetti-Manuel Fenoli (Hyundai i20 R5) con il pilota vincitore delle edizioni 2017 e 2018, Giandomenico Basso-Lorenzo Granai (Volkswagen Polo GTI R5) campioni italiani in carica, Alessandro Re-Marco Menchini (Volkswagen Polo GTI R5) e Stefano Albertini-Danilo Fappani (Skoda Fabia R5 Evo). Tra le vetture di classe WRC, anima dell’omonimo Campionato, da sottolineare la presenza di tutti e tre gli assi della serie, ovvero Simone Miele-Roberto Mometti (Citroen DS3 WRC), Corrado Fontana-Nicola Arena (Hyundai i20 R5) e Luca Pedersoli-Anna Tomasi (Citroen DS3 WRC).

L’attenzione dei veronesi è ovviamente tutta per l’idolo locale Umberto Scandola, navigato da Guido d’Amore sulla Hyundai i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia. Il pilota di casa avrebbe dovuto disputare quest’anno un importante programma nel Campionato del Mondo categoria WRC3, ma la pandemia lo ha costretto a rivedere i piani. Sarà quindi con determinazione al via del Rally Due Valli dove ha mancato l’edizione 2019. Al suo fianco, sempre con le Hyundai i20 R5 curate per l’occasione da SA Motorsport Italia, la scuderia della famiglia Scandola, anche Luca Hoelbling-Nicola Fiorini e il forte pilota finlandese Jari Huttunen, navigato da Mikko Lukka. Huttunen è stato di recente ottavo assoluto al Rally Italia Sardegna, sesto round del Mondiale Rally WRC 2020, ed è inserito all’interno dello Junior Driver Program di Hyundai Motorsport.

Anche nella gara del CRZ bella la sfida che si prospetta ai nastri di partenza con un parterre che annovera tanti piloti veronesi e dove fare dei pronostici è particolarmente difficile. Sicuramente la sfida includerà Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5), Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia R5), Nucita-Nucita (Hyundai i20 R5) che probabilmente partono su tutti con i galloni dei favoriti. La lista è comunque molto più lunga.

Nel Rally Due Valli Historic, valido per il TRZ e riservato come si evince dal nome alle vetture storiche, assenti i piloti protagonisti lo scorso anno sarà una bella sfida per la vittoria. Da tenere in considerazione sono Voltolini-Morelli (Porsche 911 SC), Costenaro-Zambiasi (Lancia Stratos HF), Guglielmi-Corradini (Porsche 911), Patuzzo-Martini (Toyota Celica) ma sono tanti i probabili pretendenti, anche tra gli outsider veronesi che puntano tutto sulla gara di casa.

“Oltre ad essere un evento storico – ha commentato Luca Zanotto, vicesindaco Comune di Verona – nel mondo del rally questa è senz’altro la manifestazione più importante. Per Verona è un onore poterla ospitare, anche se in una versione ridotta e senza spettatori, date le misure antiCovid. Appassionati e non, grazie all’uso della tecnologia, potranno seguire l’evento in streaming e sostenere, a distanza, i team che prenderanno parte alla gara. In una cornice sempre emozionante. Il nostro territorio, infatti, ben si presta a questo genere di eventi, regalando scorci unici”.

“Sicuramente, anche alla luce del nuovo Dpcm, dovremo stare attenti a rispettare tutte le normative, mantenere le distanze e usare la mascherina – ha sottolineato Adriano Baso, presidente Automobile Club Verona -. Sarà un Rally Due Valli diverso, ma abbiamo ottenuto un grande risultato per noi con oltre 200 iscritti, soprattutto in questo momento difficile, e speriamo davvero che vada tutto per il meglio. Un grazie sincero a Prefettura e Questura che ci hanno sostenuto nella genesi di questa anomala edizione, e a tutte le Forze dell’Ordine, i Comuni interessati dal passaggio delle prove e i partners che hanno consentito di procedere nel lavoro di messa a punto di questa edizione”.

“Quest’anno è un Due Valli davvero molto impegnativo – ha detto Riccardo Cuomo, direttore Automobile Club Verona -. Abbiamo osato, è vero che stiamo attraversando una pandemia, ma l’Italia va avanti, volevamo dare un messaggio di forza e coraggio per continuare con le nostre passioni, e la passione non manca, dato che abbiamo superato i 200 iscritti. La gara è particolarmente sentita e il livello dei partecipanti è davvero importante. Tutto il personale di servizio è stato registrato tramite una piattaforma che permette poi l’accesso alle aree sensibili della gara. Purtroppo dobbiamo invitare il pubblico a stare a casa, a seguire il Rally Due Valli tramite l’importante palinsesto streaming che stiamo approntando in concerto con Aci Sport e che prevederà quasi una diretta no-stop durante tutta la giornata di sabato”.

“La gara è prontissima per partire, abbiamo effettuato ieri un piccolo sopralluogo che ci ha consigliato di accorciare la prova di “Porcara” nella sua parte iniziale, danneggiata dalle piogge – ha spiegato Alberto Riva, direttore di gara aggiunto -. Non cambia comunque nulla, restiamo dentro i chilometraggi prevista dalla normativa sportiva e quindi sarà, posso dirlo con certezza, un Due Valli sportivamente appassionante come sempre”.

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