Rally del Rubinetto, Simone Miele saldamente in testa. Poi Bottarelli e Pinzano

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Il campione uscente parte subito in testa tallonato dal bresciano Bottarelli. Un guaio fisico mette out “Dedo” che portava in gara la tanto attesa Clio N5

Rally del Rubinetto

Simone Miele e Mario Cerutti - Citroen DS3 WRC - Foto Gabriele Lavagnini

È partita con un clima fortunatamente favorevole la 27esima edizione del Rally del Rubinetto. A portarsi subito al comando con quattro vittorie in altrettante speciali sono i favoriti della vigilia: il varesino Simone Miele ed il locale Mario Cerutti, su Citroen DS3 WRC di PH Sport curata dalla Dream One Racing.

Il vincitore delle ultime tre edizioni ha messo il muso davanti senza forzare il ritmo ma facendo capire che nelle sue intenzioni c’è l’obiettivo del poker. Bene, anzi: molto bene, stanno facendo i bresciani Luca Bottarelli e Walter Pasini a bordo della Skoda Fabia R5 della PA Racing: secondi a 10,3 secondi di distacco. Terzi a 19,1 secondi con un’altra Skoda Fabia R5 Evo ci sono i biellesi Corrado Pinzano e Roberta Passone.

Quinto l’aostano Elwis Chentre con Fulvio Florean sempre su Skoda Fabia R5 Evo, preceduti per soli 4 decimi in quarta posizione, da Ivan Carmellino e Marina Carmellino con la Wolkswagen Polo R5. Davide Caffoni e Massimo Minazzi, non brillanti nonostante la Volkswagen Polo R5 del team Balbosca sono in sesta posizione.

Luca Bottarelli e Walter Pasini – Skoda Fabia R5 Evo – Foto Gabriele Lavagnini

A completare la top ten sono Peruccio-Capilli; Marasso-Pieri; Pizio-Simonini e Patera-Tonati.

Peccato per i problemi fisici accusati da Alfredo De Dominicis che lo hanno costretto al forfait senza poter mettere in evidenza il potenziale del suo bolide; la Renault Clio N5 era sotto i riflettori: la vettura appartiene ad un gruppo assai speciale in quanto sull’avantreno ed sul retrotreno sono montati dei telaietti particolari che si innestano così sui telai originali delle vetture stradali; il motore è il turbo 4×4 della Peugeot R5 e la flangia è aumentata a 34 millimetri. La scocca è intercambiabile: ora la configurazione è quella di una Renault ma nel “menù” ci sono anche Citroen C3, Polo, Nissan Micra, Mazda 2 e molte altre.

La quinta prova speciale la “Mottarone Gianni Piola 3” partirà alle 17,27, seguita alle 19,01 con l’ultima prova la “Città di Borgosesia 3”.

Corrado Pinzano e Roberta Passone – Skoda Fabia R5 Evo – Foto Gabriele Lavagnini

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