Sono 215 le auto al via, 4 le WRC, 109 gli equipaggi per la finale CRZ. I numeri del Trofeo Aci Como
Partito il conto alla rovescia per l’evento rallistico più atteso di questa concitata stagione tricolore, che andrà in scena il 6 e 7 novembre a Como
Sta per partire il 39esimo Trofeo Aci Como, valido come Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia e Supercoppa WRC Italia 2020: il rally dell’anno. Nella due giorni di venerdì 6 e sabato 7 novembre sugli asfalti attorno al Lago di Como si svolgerà questa gara unica nel suo genere per il panorama nazionale, per numeri un’eccellenza anche oltre i confini italiani. Un vanto per Aci Sport, che per la seconda stagione ha investito su questo evento di chiusura stagionale per la Coppa Rally di Zona, come per l’organizzazione ad opera dell’Automobile Club Como chiamato ad accogliere ben 215 vetture: un nuovo record per la gara lariana. Tra queste 4 World Rally Car per la Supercoppa, 109 per la Finale di Coppa delle quali 9 a caccia del titolo Assoluto.
D’eccezione anche il percorso, che ricalca le mappe della tradizione e propone 3 diverse prove speciali, la “Alpe Grande” (8,86 km), la “Sormano-Zelbio-Nesso” (15 km) e la “Bellagio” (11,45 km), ciascuna da ripetere due volte per un chilometraggio complessivo di 384,86. La prima parte di gara sarà al venerdì, con lo shakedown in mattinata prima della partenza alle ore 17 ed una sola piesse “Alpe Grande” alle 18.10. Sabato le altre speciali, a partire dalle 8.42, con arrivo finale previsto per le 18.10 al Driver di Como, location centrale dell’evento.
Importanti i motivi sportivi del rally che si prepara ad assegnare tanti titoli ai vincitori di questo round conclusivo. Alla Finale Nazionale infatti hanno avuto accesso solamente i migliori, che si sono riusciti a guadagnare il pass nel percorso di qualificazione territoriale che ha proposto 23 rally nelle 8 diverse Zone d’Italia. Si giocheranno tutto qui. I titoli più ambiti e le sfide più attese sono necessariamente la Supercoppa WRC, il titolo assoluto della CRZ e la Coppa per ciascuna delle categorie Under 25, Under 25 Due Ruote Motrici, Over 55, Femminile, Scuderie, Squadra Delegazione Regionale e Preparatore/Noleggiatore. A queste si sommano le diverse Coppe di Classe.
SUPERCOPPA WRC, Fontana vuole la doppietta tricolore
Roba da top driver, quelli che si presenteranno allo start sulle migliori vetture in circolazione. In testa al rally partiranno le World Rally Car che correranno per una classifica separata. Tra queste spicca la Hyundai i20 NG dei freschi Campioni Italiani WRC Corrado Fontana e Nicola Arena. Il lariano “padrone di casa” recordman di vittorie e presenze a Como può cercare la doppietta tricolore, a distanza di due settimane, andando a prendersi quella Supercoppa WRC sfuggita lo scorso anno. Con lui in gara su altra WRC coreana l’immancabile papà Luigi Fontana con Giovanni Agnese, quindi l’altro comasco molto quotato per la vittoria come Paolo Porro sempre in coppia con Paolo Cargnelutti su Ford Fiesta WRC. Completa il gruppo delle regine dei rally Mirko Puricelli con Massimo Chiapponi su Citroen DS3.
FINALE NAZIONALI, in 10 per l’Assoluto
Tra le centinaia di vetture in gara svettano le R5 dei top driver della Coppa Rally di Zona. Saranno 10 i piloti che potranno puntare al titolo assoluto della CRZ, 5 dei quali hanno vinto la propria Zona di provenienza nelle qualificazioni. Potrà vantare il numero 1 il siciliano Andrea Nucita, alle note il fratello Giuseppe sulla Hyundai i20 R5, uscito con successo dalla Terza Zona. Tra gli avversari di spicco c’è sicuramente il pavese Giacomo Scattolon con Giovanni Bernacchini su Skoda Fabia R5, vincitore della Seconda Zona e in arrivo da una stagione positiva nel Campionato Italiano Rally. Percorso condiviso anche per l’altro siciliano Alessio Profeta, lui vincitore in patria, che insieme a Sergio Raccuia debutterà a Como sulla Fabia R5 con i colori della Nazionale Aci Team Italia. Occhio anche ad un altro giovane vincitore di zona come il pistoiese Thomas Paperini, al top nella Sesta Zona anche tra gli Under 25, anche lui sulla vettura ceca con Simone Fruini alle note. Se si parla di leader c’è da sottolineare anche Carmine Triburzio, il migliore assoluto della Settima Zona, nuovamente con Gianni Stracqualursi su Fabia. A loro si aggiungono altri piloti che si sono messi in mostra nelle qualificazioni, tutti su Skoda Fabia, come i due qualificati dalla Prima Zona, l’esperto valdostano Elwis Chentre che stavolta insieme a Fulvio Florean proverà a completare l’opera sfuggitagli nella finale 2019 e il bresciano Luca Bottarelli, sfortunato anche lui nella passata edizione tra gli Under 25, quest’anno in corsa tra i big con Walter Pasini al fianco. Tornerà a correre sule sponde del Lago anche il piacentino Andrea Carella con Enrico Bracchi, tra i piloti in evidenza nella Sesta Zona, sempre sulla R5 ceca come Andrea Spataro, varesino ma lariano adottivo, con Gabriele Falzone tra i top dalla Seconda Zona.
Continua a fare eccezione tra i migliori conduttori della Coppa l’altro siciliano Roberto Lombardo, vincitore dell’Ottava Zona a pari punti con Profeta, che insieme ad Andrea Spanò sarà sempre su Peugeot 207 di classe Super 2000. Sarà necessariamente il favorito per la vittoria di classe, dove dovrà comunque vedersela con l’esperto pilota massese Giorgio Sgadò primo tra le Super 2000 della “sesta” su altra vettura del Leone. Su 207 anche Maurizio Rossi dalla “seconda” e Tiziano Panato dalla “terza”.
Forte interesse anche per scoprire chi sarà il talento incoronato come “giovane dell’anno”. Sarà un confronto interessante tra i diversi giovani che sono riusciti a trovare spazio in questa Finale e si batteranno per due titoli, Under 25 e Under 25 Due Ruote Motrici. Una corsa resa ancora più ricca dalla posta in palio, ovvero la possibilità di partecipare al Campionato Italiano Rally Junior 2021 per il vincitore della categoria maggiore. Sono 19 in totale i ragazzi qualificati tra i quali naturalmente farà la differenza anche la categoria di vettura. In tre se la giocheranno su R5: Profeta e Paperini appunto oltre al varesino Riccardo Pederzani, al suo debutto su Fabia R5, oggi nel CIR Junior proprio grazie al successo nella Finale 2019. Quindi due Under al volante di Renault Clio Super 1600, Davide Tiziani dalla Prima Zona e Guglielmo De Nuzzo dalla Settima Zona. Sarà duello tra gli Under in R2 con Nicola Sartor su Peugeot 208 che ha avuto la meglio nella Quarta Zona e Marcel Porliod dalla Seconda Zona su Ford Fiesta.
GLI OUTSIDER
Scontri ad alta quota che coinvolgeranno anche i diversi equipaggi iscritti al rally che non parteciperanno alla Finale Nazionale, ma potranno comunque puntare alla vittoria del Trofeo ACI Como quindi ai primi posti della classifica generale di gara. Tra le 28 R5 spiccano diversi piloti d’esperienza, molti locali del calibro di Felice Re, recordman di presenze al pari di Fontana, su Volkswagen Polo R5 come l’altro comasco Marco Silva, quindi il vicentino Manuel Sossella su Fabia R5. Como avrà anche la sua nota internazionale vista la presenza del francese Adrien Fourmaux, pilota ufficiale con Ford M-Sport e attuale numero 3 della classifica del Mondiale WRC2 con la Fiesta R5.
LOTTA DI CLASSE
Oltre alle top car c’è la parte più consistente della gara, quella composta dalle numerosissime vetture di classe “minore”, anche a due ruote motrici, piuttosto che il confronto tra i più bravi nella Coppa delle diverse categorie. Come per le nuove leve, verrà assegnata anche la Coppa Over 55, che proverà di nuovo a portarsi a casa Claudio De Cecco con la sua i20 R5, che dovrà stare attento tra i suoi rivali proprio a Maurizio Rossi.
Per la corsa al Femminile tra le favorite c’è Patrizia Perosino avvantaggiata dalla sua Fabia R5, ma ci sarà anche un duello a due ruote motrici tra Sara Micheletti su Peugeot 208 e Sara Carra su Citroen C2. Appunto le R2 come di consueto tra le classi più numerose del rally, che anche a Como saranno 26 in totale.
Il Trofeo Aci Como offrirà il verdetto anche per tutte le competizioni e trofei che hanno accompagnato costantemente questa Coppa Rally di Zona 2020.
In particolare, tra le scattanti vetture di categoria R1, si segnalano le 17 portate alla ribalta da Suzuki Italia. Per la Suzuki Rally Cup si batteranno sedici di queste auto della casa giapponese, almeno cinque di loro con concrete ambizioni di successo. Oltre a guardare al trofeo monomarca però il giovanissimo Igor Iani proverà a lanciare la sua Suzuki Swift davanti alle Renault Clio di Nicola Cazzaro e Paolo Abatecola per la Coppa di classe R1.
Questione apparentemente più semplice per Simone Goldoni, quest’anno scelto come sviluppatore del modello Swift Hybrid, che vorrà togliersi la soddisfazione di centrare il successo nella categoria Ibride.
Sarà il rally di chiusura anche per il Trofeo Pirelli Accademia e la Michelin Zone Rally Cup, le due serie promosse dai principali costruttori di penumatici.
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