Un incredibile Andreas Mikkelsen al comando del Rally Hungary nella Tappa 1

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Il pilota del Topp-Cars Rally Team armato della Skoda Fabia Rally2 Evo è balzato al comando nella PS3 nonostante un testacoda

Andreas Mikkelsen Hungary

Andreas Mikkelsen e Ola Floene, Topp-Cars Rallye Team, Skoda Fabia Rally2 Evo, Rally Hungary - Photo Grégor

Andreas Mikkelsen ha chiuso al comando la tappa 1 del Rally Hungary, quarto round del FIA European Rally Championship che ha visto il norvegese ed Ola Floene comandare la giornata di sabato.

Dopo la vittoria nella Super Speciale del venerdì da parte di Miko Marczyk (Orlen Team), il pilota del Topp-Cars Rally Team armato della Skoda Fabia Rally2 Evo ha ottenuto il secondo crono nella PS2 alle spalle del leader di campionato Alexey Lukyanuk, per poi balzare al comando nella PS3 nonostante un testacoda.

“É stata una buona giornata – ha detto Mikkelsen, vincitore di 5 PS oggi – Abbiamo guidato al limite e accumulato un buon vantaggio in vista di domani, non potevo chiedere di più. Un conto è fare i test per la Pirelli, un altro è essere in gara. Sono uno competitivo e mi piace mettermi alla prova con gli altri. E questa è una buona occasione per farlo”.

Lukyanuk a metà giornata era a 5″1 da Mikkelsen, ma all’uscita dal Parco Assistenza di Nyíregyháza – andando verso la PS6 – Pare sia arrivato con 5 minuti di anticipo rispetto alla tabella, dunque si è visto recapitare altrettanti minuti di penalità che lo relegano al 19° posto. Per il momento il portacolori del Saintéloc Junior Team sarebbe per la prima volta fuori dalla zona punti con la sua Citroen C3 R5.

Craig Breen chiude la giornata al secondo posto a 23,6 secondi dalla vetta, complice un dritto ad un bivio e ad un altro errore commesso in mattinata. Come riscatto, il pilota del Team MRF Tyres ha portato la sua Hyundai i20 R5 a vincere le PS 6 e 8: “Il podio sarebbe molto importante per il Team MRF Tyres, visto che lavorano duramente. É incredibile tornare a vincere una PS, mi mancava da parecchio tempo”.

Sul podio c’è anche Grégoire Munster con la Hyundai i20 R5 della BMA Autosport, anche se ha corso un grosso rischio nella PS8. Attualmente il lussemburghese è anche primo in ERC1 Junior con 51,8 secondi di vantaggio su Efrén Llarena (Rallye Team Spain), che si trova quinto dietro all’idolo locale Norbert Herczig (MOL Racing Team).

Emil Lindholm era quarto con la Skoda del Team MRF Tyres e in piena lotta per il podio, ma nella PS9 è volato fuori strada.

Oliver Solberg ha invece perso terreno in ERC1 Junior quando ha forato l’anteriore destra della propria Skoda griffata Eurosol Racing nella PS7 e visto afflosciarsi la posteriore sinistra nella PS9. “Ero a centro carreggiata e sinceramente non so cosa sia accaduto. Scoccia forare così, altri hanno fatto errori, ma non gli è successo nulla”.

Lo svedese ora è nono assoluto, con Marijan Griebel che è salito sesto tirandosi dietro Niki Mary-Melnhof e Callum Devine, anche lui incappato in una foratura nella PS7 alla Hyundai della Motorsport Ireland Rally Academy, per poi finire in un campo nella PS9.

A completare la Top 10 c’è Simon Wagner, con dietro Josh McErlean (Motorsport Ireland Rally Academy), András Hadik ed Erik Cais (Yacco ACCR Team – Ford Fiesta R5 MkII), che è finito fuori strada nella PS2, ma ravvedendosi nella PS9 con il secondo tempo assoluto ad 1″2 da Mikkelsen.

Dominik Dinkel (Brose Motorsport) ha avuto problemi alla valvola pop-off della sua Fabia, poi ha danneggiato un cerchio e perso l’interfono con la sua co-pilota Ursula Mayrhofer sentendo le note ad intermittenza, ma è comunque a punti, così come Yoann Bonato (che ha sbagliato nella PS3). Marczyk ha invece forato ed è crollato 16°.

Albert von Thurn und Taxis è 17esimo seguito da Alexey Lukyanuk, Frigyes Turán (che ha bucato) e “Csuscu”.

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