Tuscan Rewind, tutto confermato, Event Style: “In giro notizie false”
Confermate tutte le autorizzazioni necessarie per la disputa della gara. Lungo il percorso non è prevista la presenza di pubblico
L’ultima prova del Campionato Italiano Rally, l’11° Tuscan Rewind, in programma da 20 al 22 novembre, in ragione di quanto espresso dall’ultimo Dpcm in vigore sino al 3 dicembre, non ha alcuna controindicazione a che possa disputarsi.
L’organizzazione Eventstyle conferma che la gestione dell’evento sta procedendo senza alcuna problematica e chiede a tutti gli interessati di ritenere valide solamente le comunicazioni ufficiali che verranno emesse dall’ufficio stampa mediante comunicati e pubblicazione nel sito web di riferimento dell’evento e sulle piattaforme di interazione sociale. Smentendo qualsiasi altra notizia che viene definita “infondata”.
Tenuto conto che l’evento è parte integrante di un Campionato Nazionale, peraltro aperto alla partecipazione straniera ed anzi, le validità “tricolori” sono ben quattro, la gara dunque potrà disputarsi nel pieno rispetto delle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Articolo 1 – capo e), le quali confermano che restano consentite soltanto le competizioni e gli eventi sportivi – dei settori professionistici e dilettantistici – riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, e dalle rispettive federazioni sportive nazionale, come è appunto nel caso del Tuscan Rewind.
Le norme del nuovo Dpcm prevedono che ci si possa spostare tra Regioni (qualsiasi possa essere il “colore” assegnato di rischio epidemiologico) per motivi comprovati di lavoro (come nel caso dei team che forniscono le vetture da corsa) e nel caso di partecipanti a competizioni sportive di interesse nazionale (gli equipaggi iscritti ad un rally), possono adottare gli stessi criteri.
Coloro direttamente impegnati a vario titolo all’evento (piloti, squadre, Commissari Sportivi, Tecnici, addetti ai servizi e stampa) possono scaricare e quindi compilare l’attestazione che ne saranno coinvolti per il loro specifico incarico, per eventualmente esibirla ad un controllo di di Polizia, collegandosi a questo ufficiale del rally.
Il fatidico scudetto, il Tuscan Rewind oltre che al Campionato Italiano Rally (CIR) lo assegnerà al Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), al Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS) ed al Campionato Italiano Cross Country (CICC), ed avrà anche il contorno esclusivo dell’irrinunciabile appuntamento con la “regolarità sport”.
Al fine di evitare incomprensione tra concorrenti ed addetti ai lavori, l’organnizzazione ribadisce che il Tuscan Rewind non ha perciò alcuna preclusione, avendo ricevute le necessarie autorizzazioni al suo svolgimento, tornando ad evidenziare quanto espresso dall’Articolo 1 punto 9 lettera e) del Dpcm: “Sono consentiti gli eventi e le competizioni – riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e del Comitato Italiano Paralimpico – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali”.
Aci è la Federazione Sportiva Nazionale, titolare sul territorio nazionale del potere sportivo automobilistico che gli proviene dalla FIA, è riconosciuta dal Coni per lo Sport automobilistico e svolge l’attività di Federazione Sportiva secondo la disciplina prevista dal proprio ordinamento. La Federazione Aci ha inviato al Coni con nota del 5 novembre l’elenco delle gare attualmente iscritte nel Calendario Nazionale che si svolgono nel periodo dal 5 Novembre al 31 Dicembre 2020.
Ogni gara iscritta nel calendario federale viene considerata d’interesse nazionale così come ogni conduttore in possesso della Licenza Sportiva rilasciata dalla Federazione viene riconosciuto come atleta di interesse nazionale; lo stesso vale per gli ufficiali di gara che, ne garantiscono lo svolgimento.
Il Tuscan Rewind, come tutte le gare iscritte nel calendario, si svolgerà nel totale rispetto del “Protocollo Generale Aci Sport per il contenimento della diffusione del Covid-19. Gara, dunque, quella di Montalcino, che oltre ad essere una delle poche rimaste in calendario dopo la rimodulazione della stagione a causa della situazione sanitaria, che sarà completamente rivoluzionata rispetto al passato, per adeguarla al protocollo previsto dalla Federazione, quindi riducendo tempi di svolgimento e chilometraggio complessivo come anche di distanze competitive.
L’organizzazione tiene a sottolineare che la gara, per disposizioni governative, sarà “a porte chiuse” per evitare assembramenti di persone. Quindi, lungo le prove speciali non sono previste zone per il pubblico. Tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media. Per far rispettare queste prescrizioni, i luoghi della gara, dalle prove speciali, ai riordinamenti ed al parco di assistenza, saranno presidiati da Forze dell’Ordine le quali avranno il compito di limitare gli accessi ai soli aventi titolo.
Per dare modo di seguire la gara nelle sue fasi salienti verranno organizzate dirette web e streaming che sarà possibile seguire secondo un programma in via di definizione e che sarà comunicato alla vigilia dell’evento.
L’edizione 2020 del Tuscan Rewind avrà modificati alcuni suoi caratteri, rimanendo la sede del quartier generale a Montalcino all’ Albergo “Al Brunello” mentre è confermata la logistica del parco assistenza a Buonconvento con due riordini nel prestigioso scenario della Tenuta Caparzo.
Motori accesi e via alle sfide dunque, con le competizioni del CIR e CIRT che si svolgeranno in tappa unica sabato 21 novembre, con partenza alle ore 7,01 ed arrivo alle ore 16,01 (tutto a Montalcino), mentre la domenica 22 novembre sarà riservata esclusivamente al Campionato Italiano Rally Storici su terra ed al Cross Country, con partenza alle ore 8 ed arrivo dalle ore 16 (sempre a Montalcino). Tre prove per tre volte, con 92,280 chilometri cronometrati sul totale che misura 248,150.
Percorso identico nelle due giornate ma con chilometraggi diversi. Saranno tre, le prove diverse da affrontare per tre volte per il Campionato Italiano Rally (CIR) e per il Campionato Terra (CIRT), per un chilometraggio complessivo di 92,280 chilometri, su un percorso totale di 248,150. Mentre la parte “Historic” e “fuoristrada” avranno una prova in meno (la “Castiglion del Bosco”), un percorso complessivo ed anche di distanza competitiva ridotte, quindi con 64,710 chilometri di “piesse” (due diverse per tre volte) sui 217,470 totali. Sempre domenica si svolgerà poi la gara riservata alle vetture della Regolarità Sport.
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