Rally di Pomarance, poche ore di attesa, poi sarà battaglia tra gli 89 equipaggi al via
Le ottantanove adesioni arrivate all’organizzazione, confermano l’apprezzamento dei piloti per la gara, che anche quest’anno rende difficile il pronostico per il successo
Ultime ore di attesa, poi per il 7° Rally Day di Pomarance, in programma domani (domenica 15 novembre) in Valdicecina, sarà bagarre con gli 89 iscritti alla gara. Conferma che il programma proposto da Larserprom 015, insieme a Jolly Racing Team e con la collaborazione del Comune di Pomarance, ha ancora catalizzato l’interesse dei piloti. La tradizione continua.
Molti i motivi sportivi che offrirà la gara. Numero uno sulle fiancate per il pistoiese Luca Fagni (Renault Clio S1600), seguito da Luca Artino che dopo anni di trazioni integrali torna al volante di una Clio S1600. Artino punta in alto, come punterà certamente ad un risultato di spessore l’elbano Andrea Volpi, reduce da un Trofeo Maremma stellare con una Skoda, provando a dare continuità anche lui con una Clio S1600.
“Cattivi clienti” per tutti saranno poi il montecatinese Paolo Moricci, il bresciano Luca Veronesi ed anche il veneto Mattia Targon (già visto in forma a Pomarance lo scorso anno, secondo assoluto), anche loro tutti su Clio S1600, così come cerca riscatto dalla delusione in Maremma due settimane fa il livornese Roberto Tucci (Renault Clio S1600). Per l’attico della classifica un pensiero anche al lucchese Andrea Simonetti, sempre efficace con la sua Renault Clio R3.
Le difficoltà di fare pronostici sono date anche dal notevole plateau che offre il 2° Clio Gruppo A Rally Event, organizzato con lo stimolo di Emanuel Forieri, che vede al via diversi grandi interpreti della due litri transalpina. Si parte da Luciano D’Arcio per proseguire poi con il ligure Sandro Sottile e con il valtellinese Marco Gianesini o con il valdinievolino Max Giannini, tutti in grado di mettere la propria firma su risultati di alto livello.
Attenzione anche al pisano Mirco Straffi, uno dei giovani toscani più in evidenza nelle ultime tre stagioni, al via con la Peugeot 208 R2 con la quale ha fatto faville nel monomarca francese (secondo quest’anno e vincitore nel 2019 nella serie IRCup) e da vedere anche il giovane Lorenzo Nesti (Peugeot 208 R2).
Sicuramente interesse per il gruppo N, dove il confronto sarà sicuramente vivace tra il fiorentino Federico Feti ed il modenese Pier Verbilli, entrambi con una Renault Clio RS. Occhio anche alle “piccole” con il locale Nico Signorini deciso a farsi onore con la Peugeot 106 e occhio di riguardo per la parte “rosa” della gara, con ben quattro “dame” al via: la pratese Susanna Mazzetti che con una Clio Williams cerca una soddisfazione dopo due ritiri, poi la rientrante (dopo cinque anni di pausa) Paola Fedi, con una Renault Clio S1600, la laziale Lorella Riinna (Renault Clio RS) e la pistoiese Maila Cammilli (Renault Clio Williams)
In totale, la gara misura 210,390 chilometri, dei quali 35,760 di distanza competitiva: due prove speciali distinte da correre tre volte: la Valle della Trossa (7 km) e la Montecatini Val Di Cecina (4,92 km).
É stato annullato pochi giorni fa, su prescrizione federale, lo “shakedown”, il test con le vetture da gara, previsto per oggi pomeriggio (sabato 1 novembre). L’evidente incremento della pandemia con la soglia di attenzione che si alza sempre di più, in un’area peraltro già “arancione”, non consente che con l’effettuazione dello shakedown si elevi ulteriormente il rischio di contagio oltre alle attività già pienamente consentite per la tipologia di gara. La gara resta quindi confermatissima anche in base a quanto disposto dall’ultimo Dpcm con il solo annullamento dello shakedown. L’organizzazione provvederà a rimborsare i concorrenti che avevano già corrisposto la quota di adesione.
La gara, per disposizioni governative, sarà “a porte chiuse” per evitare assembramenti di persone. Quindi lungo le Ps non sono previste zone per il pubblico e, tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media. Per far rispettare queste prescrizioni, i luoghi della gara, dalle prove speciali, ai riordinamenti ed al parco di assistenza, saranno presidiati da Forze dell’Ordine le quali avranno il compito di limitare gli accessi ai soli aventi titolo.
PREMIO RALLY ACI LUCCA
Il Rally di Pomarance, è valido per il Premio Rally Automobile Club Lucca. Assegnati i punteggi relativi al Trofeo Maremma di fine ottobre, la serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale vedrà gli equipaggi iscritti far valere le proprie prerogative sui chilometri del Rally di Pomarance.
La situazione di classifica, delineata a conclusione del Trofeo Maremma, vede al comando della classifica piloti Alessandro Bravi. Per il pilota della Garfagnana, la fase finale della serie sarà occasione per legittimare la leadership guardandosi dall’attacco di Luciana Bandini, chiamata al recupero dopo l’amaro ritiro accusato su Renault Clio Williams sulle strade di Follonica. Per la pilota lucchese, il Rally di Pomarance rappresenterà una valida occasione per porre una seria ipoteca sul titolo femminile riservato ai conduttori del “sedile sinistro”. Una posizione in classifica, quella di Luciana Bandini, che tra i piloti la vede in condivisione con Emanuele Danesi, assente nell’ultimo appuntamento ed al centro di una programmazione 2020 incentrata nell’utilizzo della nuova Ford Fiesta Rally 4.
Situazione molto più incerta tra i “navigatori”, con la leader Cinzia Maddaleni costretta a guardarsi dai presupposti di sorpasso espressi da Alessio Pellegrini. Per la copilota, parte integrante della stagione sportiva di Alessandro Bravi su Peugeot 106, prima nella classe N2 al Trofeo Maremma, soltanto 3 decimi di vantaggio sull’inseguitore pistoiese, quarto nella classe A5 sulle strade di Follonica. In terza posizione Andrea Sarti, copilota lucchese che ha impostato la propria attività sportiva “alle note” di Emanuele Danesi, distante undici lunghezze dalla leader.
Invariata la situazione riguardante gli Under 25, con Christopher Lucchesi solitario al comando della classifica piloti e Tania Bernardi in quella dedicata ai codriver.
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