Project Team e Simone Campedelli a caccia del tricolore “terra”
Sugli sterrati del Senese, già teatro di epici duelli “iridati”, gli alfieri Campedelli-Farnocchia in lizza per il titolo assoluto nell’epilogo stagionale del Campionato Italiano Rally Terra
Rombano i motori in casa Project Team, in vista di un appuntamento cruciale per le sorti di una stagione rivelatasi, ad ogni modo, sin qui più che gratificante. Il prossimo fine settimana, infatti, la scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri sarà presente al via del Tuscan Rewind, epilogo tanto del Campionato Italiano Rally (CIR) quanto del “Terra” (CIRT), schierando sotto le proprie insegne un vero e proprio tris d’assi.
Gli sterrati del Senese, già teatro di epici duelli “iridati” tra gli anni Ottanta e Novanta, vedranno innanzitutto al via Simone Campedelli, tra i maggiori pretendenti al titolo assoluto nel CIRT. Ricaricate le batterie dopo l’uscita dello scorso weekend al Revival Rally Club Valpanteba, parentesi di regolarità sport improntata al mero divertimento, il forte pilota romagnolo si ritufferà in pieno clima agonistico al volante della Volkswagen Polo R5 gommata Michelin e messa a disposizione dalla Step Five Motorsport nonché, nuovamente, condivisa con l’esperto Sauro Farnocchia.
“Per quanto il Tuscan rientri a pieno merito nel novero delle mie gare preferite, sono ben conscio che non sarà come tutte le altre, visto che ci si gioca un campionato – ha evidenziato Campedelli alla vigilia – Non ci sono strategie che tengano. Bisognerà attaccare sin dallo start e spingere fino al traguardo. Consapevole di poter contare su un ottimo team, bisognerà sfruttare al massimo tutti i mezzi a disposizione, a partire dalla vettura. In più, anche in quest’occasione, avrò Sauro al mio fianco, in seguito alla prima e più che positiva collaborazione concretizzatasi al Rally Adriatico (precedente round della serie tricolore concluso sul podio ndr)”.
Di certo, anche al suo compagno di squadra Francesco Fanari, su Skoda Fabia R5 della Step Five Motorsport e gommata Pirelli, non mancheranno le motivazioni in terra toscana. Rinfrancato dalla buona prestazione messa a segno all’Adriatico, infatti, il pilota umbro, che ritroverà alle note il valido David Castiglioni, punterà a un piazzamento di rilievo utile, sì, per scalare la classifica e per rilanciarsi dopo un’annata sportiva abbastanza sofferta. “Al di là di tutto, correrò nel ricordo di Silvio Stefanelli, che ci ha lasciati troppo presto – ha sottolineato Fanari – Questa competizione, che rappresenta un po’ la quintessenza delle corse su “strade bianche”, la voglio portare a termine nel modo migliore, soprattutto, per onorare la memoria di quello che fino ad oggi è stato il mio navigatore più importante, ma anche un fratello maggiore ed un amico vero al di fuori dell’abitacolo”.
Lo schieramento a “tre punte”, infine, sarà completato dal più giovane del lotto, ovvero, Christopher Lucchesi, impegnato nel CIR con la fida Peugeot 208 R2 della GF Racing. Chiamato all’ultima fatica stagionale e sempre coadiuvato da Marco Pollicino, il conduttore lucchese sarà alla prima partecipazione in carriera al Tuscan e alla sola seconda esperienza su fondi sterrati (la prima, maturata all’edizione 2018 del Nido dell’Aquila). Per Lucchesi Junior, dunque, si profilerà un impegno dall’elevato tasso tecnico ma posto nel mirino con un triplice obiettivo: riappropriarsi del podio della graduatoria generale tra le “due ruote motrici”, ambire al primato (più che alla portata) in Coppa Aci Sport Junior di categoria (riservata agli under 25) e tentare l’assalto, altresì, al Trofeo Peugeot Competition. “Siamo arrivati alla stretta finale. Una gara bellissima, mi dicono, che certamente ci farà assaporare la vera essenza della disciplina – ha commentato Lucchesi – In ballo abbiamo diverse situazioni che vorremmo fossero concretizzate. Sarebbe anche un giusto e meritato riconoscimento per quanti, tra team, familiari e partner, ci hanno supportato con grande passione in un 2020 che, seppur breve e anomalo, ritengo sia stato per me molto formativo”.
La gara in programma sabato 21 novembre, sarà articolata su nove prove speciali; 92,98, invece, i chilometri interessati dal cronometro, escludendo i trasferimenti.
Classifica assoluta conduttori CIRT 2020: 1. Paolo Andreucci punti 40; 2. Campedelli 36; 3. Costenaro G. 25; 4. Bulacia 21; 5. Ceccoli, Marchioro 16.
Classifica Coppa ACI Sport Junior “due ruote motrici” 2020: 1. Fabio Farina punti 58; 2. Lucchesi 57; 3. Daprà 35; 4. Bertolini 20; 5. Mabellini 18.
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