Il titolo CIR sfuggito di un soffio, Loran: “Basso e Granai professionisti unici”
Loran all’indomani del Tuscan Rewind, ha ringraziato il suo equipaggio, autore nonostante la sconfitta finale in una stagione superlativa
Giandomenico Basso e Lorenzo Granai - Wolkswagen Polo GTI R5
Non è andata come ci si auspicava. Quello che sarebbe stato il secondo titolo italiano consecutivo per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, è sfuggito di un soffio e ha lasciato a tutta la squadra un senso di amarezza e tristezza.
Loran all’indomani del Tuscan Rewind, che ha consegnato il titolo italiano ad Andrea Crugnola e Pietro Ometto, ha ringraziato il suo equipaggio, autore nonostante la sconfitta finale in una stagione superlativa e percorsa sempre al comando della graduatoria.
“Professionisti seri e che hanno sempre dimostrato il proprio valore umano e sportivo – si legge in una nota del Team -. Insieme a loro va ringraziato anche Alessandro Re e tutta la HK Racing, team molto professionale e che ha garantito per tutti gli eventi una Volkswagen Polo Gti R5 performante sotto ogni punto di vista. Infine – conclude la nota di Loran – un sentito grazie a tutti i partners che anche in un’annata così travagliata non hanno mai fatto mancare il proprio appoggio verso un programma importante e ambizioso quale il nostro”.
Adesso per Loran, Basso e Granai è tempo di voltare immediatamente pagina e di concludere il 2020 con gli ultimi appuntamenti residui, in attesa di un 2021 che sarà certamente ancora luminoso e ricco di sorprese.
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