All’Eskmobile Car Show debutta la Citroen C3 ERX: l’elettrica sulla base della cugina R5

Stiamo vivendo un periodo di grandi cambiamenti a livello mondiale, non tutti per fortuna dovuti alla pandemia. Il motorsport si sta via via “elettrificando“. Questa domenica ha debuttato all’Eskmobile Car Show la C3 ERX, prima auto completamente elettrica sviluppata sulla base della cugina Citroen C3 R5. Come dichiarato dalla stessa Stard, azienda che ha collaborato con Citroen per creare questo primo esemplare, è una vettura che mantiene l’80 per cento delle componenti di una R5 tradizionale, unite alla nuova propulsione derivante da un motore completamente elettrico.

Il nome Stard sta per Stohl Advanced Research and Development, azienda creata dal pilota Manfred Stohl, che si occupa di sviluppare vetture da competizione da portare in qualsiasi campo di gara, e dal 2012 sviluppa auto da corsa completamente elettriche.

Sthol negli anni ha avuto modo di presentare i vari modelli elettrici di auto da rally o rallycross realizzati, basti ricordare che ben tre anni fa aveva messo in mostra una Peugeot 207 rallycross completamente elettrica, per poi dedicarsi alla Ford Fiesta modello con cui ha debuttato nel Mondiale rallycross. Inoltre si è resa protagonista del Projekt E, una categoria del WRX a sola alimentazione elettrica già quest’anno, che ha avuto come ambassador il funambolo americano Ken Block.

Questa quindi sembra essere una vera e propria mission per il campione del mondo gruppo N, oggi alle prese con lo sviluppo di un’auto da rally che possa fornire performance di alto livello combinate ad una autonomia sufficiente per le corse su strada ed ovviamente una sicurezza adeguata sia per equipaggio che per il pubblico.

La C3 ERX di Stard utilizza tre motori elettrici, che riescono ad erogare una potenza pari a 450 kW (613 CV) e 1002 Nm di coppia istantanea. Utilizza un sistema di trazione integrale e trasmissione a due velocità montata su entrambi gli assi.

Guardate il video del primo cameracar di questa vettura e fateci sapere voi lettori cosa ne pensate e sia opportuno iniziare questa conversione del motorsport.