CIR Terra Storici

Italiano Rally Terra Storico, i primi campioni sono Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli

Doveva essere un gran finale, invece l’epilogo del primo Campionato Italiano Rally Terra Storico è stato insolito quanto amareggiante. La rinuncia obbligata del Tuscan Rewind ha messo la parola fine al percorso delle auto storiche, rimasto quindi orfano dell’ultimo round.

In ogni caso, tutto sommato, la prima edizione di questo nuovo Campionato, istituito da Aci Sport per rendere merito ai migliori piloti e auto storiche che, ormai da anni, continuano a dare spettacolo lungo gli sterrati più affascinanti del panorama nazionale, è stato un successo.

La partenza è stata subito all’altezza, con il Rally Val d’Orcia che ha concesso un primissimo assaggio di quella che sarebbe stata un’esaltante stagione d’esordio. Poi l’evoluzione della pandemia mondiale con tutte le sue conseguenze. Eppure il CIRT Storico è rimasto vivo e ha tenuto fede alle aspettative. Prima la ripartenza nel Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, poi le strade bianche di San Marino, quindi il ritorno sugli sterrati marchigiani del Rally del Medio Adriatico. Una corsa a ritmo crescente scandita dai colpi dei piloti che non si sono mai risparmiati.

Infine il Tuscan Rewind Storico, annullato a causa del ridimensionamento del programma di gara e del conseguente numero esiguo di adesioni. Quindi i titoli del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2020 sono stati assegnati in base alle classifiche maturate fino a quel momento.

A conti fatti trovano sono Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, i primi Campioni Italiani Rally Terra Storico. Il sanmarinese era riuscito a guadagnare la testa della classifica assoluta Due Ruote Motrici grazie alla vittoria centrata nell’ultimo Medio Adriatico. La prima gioia della sua stagione era arrivata dopo due duelli all’ultimo tornante con Mauro Sipsz, che affiancato da Monica Bregoli sulla Lancia Stratos era riuscito, fino a quel momento, ad avere sempre la meglio.

Poi la brutta uscita del cremonese sugli sterrati di Cingoli e la vittoria di Pelliccioni con la sua rossa Ford Escort RS 2000. L’esperto pilota del Piccolo Stato chiude quindi in testa al CIRTS 2020 con tre gare disputate ed un bottino totale di 54 punti, quattro in più di Sipsz secondo classificato assoluto.

Completa la top 3 delle Due Ruote Motrici l’altro sammarinese Corrado Costa con Domenico Mularoni su Opel Corsa, che invece si porta a casa la Coppa Aci Sport di 4° Raggruppamento.

La classifica finale del CIRTS rende poi merito agli altri equipaggi che sono imposti nelle rispettive categorie. Come Domenico Mombelli, anche lui su Ford Escort, che insieme a Marco Leoncini ha capitalizzato al meglio le sue presenze nel Val d’Orcia, a San Marino e nel Medio Adriatico per portarsi a casa il trofeo del 2° Raggruppamento.

Continuità premiata anche nel caso di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, sempre a segno sulla Fiat 125 e vincitori nel 1° Raggruppamento.

Esordio con vittoria, di classe in questo caso, anche per un altro equipaggio che ha portato in alto la bandiera di San Marino, Giovanni Muccioli e Simone Manzaroli. Sono loro i migliori del 3° raggruppamento tra le due ruote motrici da 2000 cc che hanno lanciato la Bmw 320 alla doppietta consecutiva, nel round aretino prima e nella gara di casa poi.

Pesa, in negativo, la casella del Tuscan rimasta vuota per l’assoluto quattro ruote motrici, nel quale i partecipanti non sono riusciti a raggiungere il numero necessario di risultati per assegnare il titolo. Comunque è impossibile dimenticare i loro spettacolari passaggi sulla Terra, con le leggendarie Lancia Delta portate alla ribalta da Marco Bianchini, vincitore nel Valtiberina, Carlo Falcone e Stefano Pellegrini, che invece si era aggiudicato il confronto all’ombra del Titano.

Per i piloti delle potenti quattro ruote motrici, come per tutti gli altri protagonisti, l’appuntamento è soltanto rimandato al 2021.

Redazione Rally Time

Recent Posts

“Zippo” e Nicola Arena secondi al Rallye Weiz su Audi Quattro con i colori della Scuderia Palladio Historic

Con quello di sabato scorso al termine del rally austriaco dalla validità continentale, salgono a…

11 ore ago

Roberto Lombardo e Alessio Spiteri su Citroen C3 di PRT e Sportec vincono il 22° Rally di Caltanissetta

Quattordicesimo sigillo per l’affiatato duo nel Rally nisseno, preso in carico da DLF Academy con…

2 giorni ago

Rally del Friuli e Alpi Orientali Historic, vittoria di Marsura-Lizzi e Aragno-Guzzi tra le moderne

La competizione della Scuderia Friuli ACU ha confermato il proprio livello tecnico di selettività con…

2 giorni ago

Simone Campedelli e Tania Canto su Skoda Fabia RS vincono il 44° Rally Internazionale Casentino

Il pilota romagnolo, con sei primati su otto prove a disposizione, si impone nell’appuntamento valido…

2 giorni ago

Partito il 22° Rally di Caltanissetta. Nucci-Giglio i più veloci nella prima tappa a San Cataldo

Domani, start della 2^ Tappa ancora dal Corso Umberto 1 alle ore 10. Arrivo e…

3 giorni ago

Il maltempo di abbatte sul Rallye Weiz, sospese le ps 4 e 5 per avverse condizioni meteo

Maltempo al Rallye Weiz, gli organizzatori costretti a sospendere le ps 4 e 5 per…

3 giorni ago