La Citroen C3 R5 si evolve e diventa Rally 2: aumentano le prestazioni, diminuiscono i costi

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La Citroen C3 Rally 2 sarà introdotta nel 2021, andrà a raggruppare tutte le vetture di classe R5 presenti ed anche le future a propulsione ibrida

citroen c3 rally 2

Nuovo nome, nuova veste e nuovo logo: nel 2021 l’ultima nata si rinnova. Ma la filosofia di Citroen Racing rimane la stessa: proporre ai suoi clienti una vettura sempre più competitiva, con costi di esercizio costantemente ridotti e l’arrivo di almeno sette evoluzioni tecniche per l’inizio del 2021.

Il prossimo anno, la C3 R5 cambia e diventa C3 Rally 2, in linea con i nuovi nomi ufficiali utilizzati nel rally. Ricordiamo che la classe Rally 2 sarà introdotta nel 2021 è andrà a raggruppare tutte le vetture di classe R5 passate, presenti ed anche le future a propulsione ibrida. Sarà di fatto la classe che andrà a competere per il titolo WRC-2 il prossimo anno e che vedremo competere nei campionati nazionali e internazionali.

Questo cambio di nome fornisce anche l’opportunità per inaugurare una nuova identità visiva e questo know-how si ritrova, tra l’altro, nell’incessante lavoro di sviluppo fatto sulla vettura. Dopo un 2019 dedicato all’omologazione di una nuova sezione del telaio posteriore per migliorare la stabilità e le sensazioni in fase di frenata, e di un braccio della sospensione posteriore ridisegnato per aumentare ulteriormente l’affidabilità, oltre al lavoro fatto sugli ammortizzatori terra nell’ottica di migliorare il bilanciamento, la stagione 2020 ha visto il team tecnico di Citroen Racing dedicare un’attenzione particolare agli ammortizzatori asfalto, migliorandone il comportamento in condizioni di bassa aderenza.


Il 2021 sarà un anno altrettanto ricco di sviluppi per la C3 Rally 2, con almeno sette evoluzioni tecniche previste per il primo trimestre. Alla luce dei circa 15.000 chilometri di test effettuati dal suo lancio commerciale, ma anche dei numerosi feedback ricevuti dai clienti, la sua ottimizzazione proseguirà in tre aree: prestazioni, costi d’esercizio e piacere di utilizzo.

C3 Rally2

Innanzitutto, al fine di migliorare le prestazioni, all’inizio di gennaio verrà omologato un nuovo software del motore, per migliorare le strategie di funzionamento del motore legate alle fasi di partenza o di decelerazione. In seguito, nel corso dei primi tre mesi del 2021, saranno introdotte modifiche nel frontale per migliorare l’aerodinamica, nuove rampe del differenziale anteriore per offrire una più ampia gamma di regolazioni, una pedaliera con ripartizione della frenata che è diventata modificabile per un maggiore comfort del pilota, così come nuovi supporti motore, giunti delle pinze posteriori e collettori di scarico per aumentare la durata di questi componenti.

“Dal suo debutto nel 2017, abbiamo lavorato costantemente e abbiamo accumulato chilometri di guida per proporre una vettura sempre più prestazionale – spiega Jean-François Grandclaudon, Responsabile tecnico del progetto C3 Rally2 – adatta a tutti i profili di guida e con un costo di esercizio contenuto. In quest’ultima stagione il lavoro è stato ulteriormente intensificato con i nostri due piloti dedicati allo sviluppo, Mads Ostberg per la terra e Yoann Bonato per l’asfalto. Negli ultimi due anni la vettura ha subito molte evoluzioni, soprattutto in alcuni componenti che non hanno richiesto omologazione e il nostro lavoro porta i suoi frutti con titoli nazionali e mondiali conquistati in importanti campionati. Non ci sarà una rivoluzione per la C3 Rally 2 nel 2021, sfrutteremo la base eccellente, robusta e prestazionale, di cui disponiamo per cercare di migliorarla ulteriormente, e anche se lo sviluppo è un percorso che non finisce mai, siamo entusiasti all’idea di vedere le prestazioni dei nostri clienti, che potranno sfruttare queste evoluzioni”.

“Quest’anno la C3 R5 si è imposta come una delle vetture di riferimento del mercato, e questo era il nostro obiettivo – ha detto a margine della presentazione Mayeul Tyl, direttore del Peugeot Citroen Racing Shop -. Nonostante la situazione sanitaria, i nostri clienti hanno continuato a riporre la loro fiducia in noi e noi abbiamo continuato ad attrarne di nuovi, il che è una grande ricompensa per il lavoro svolto da tutte le squadre competizioni clienti. Il nostro obiettivo per un progetto come questo è garantire che tutti i nostri clienti possano beneficiare degli stessi sviluppi contemporaneamente, a prescindere dall’utilizzo della vettura. Con la fase di sviluppo abbiamo avviato il processo di approvvigionamento per essere pronti ad affrontare la nuova stagione. Stiamo lavorando e siamo in attesa delle omologazioni finali per poterle proporre ai nostri clienti”.

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