Lucio Peruggini parla del suo quarto titolo GT: e pensa alle estreme silhouette dell’E2SH
Il pilota foggiano che ha bissato il successo 2019 al volante della Lamborghini Huracan GT3, non nasconde di pensare alle estreme silhouette dell’E2SH
Lucio Peruggini parla del suo quarto titolo italiano GT nel campionato velocità montagna. Il pilota foggiano ha bissato il successo del 2019 al volante della Lamborghini Huracan GT3.
La Federazione da un lato e gli organizzatori dall’altro hanno mostrato sicuramente competenza, professionalità e tenacia, a giugno ti aspettavi che il Campionato prendesse una forma tanto precisa?
Non credevo ad aprile che la federazione potesse, in un momento così delicato, riuscire ad organizzare un campionato italiano. Un plauso particolare agli organizzatori che con grande coraggio hanno rischiato di vedere vanificati i loro sforzi per le mutevoli esigenze dovute dall’ Covid. Avrebbero meritato un premio speciale.
Una stagione difficile nella quale comunque il Campionato Italiano si è disputato, puoi riassumerla dal tuo punto di vista?
Il protocollo di sicurezza imbastito da Acisport ha funzionato molto bene. Mi sono sentito tranquillo a livello di sicurezza sanitaria. Stranissimo essere reclusi all’interno del paddock senza la possibilità di sentire vicino gli appassionati.
Quale gara è stata per te decisiva?
La cronoscalata di Cividale è stata difficile per le pessime condizioni meteo, il percorso molto stretto non certo adatto alla mia Gt3, poi non averla mai disputata. Vincere il gruppo in queste condizioni per me è stato importante.
In quale gara hai avuto i maggiori dubbi sulla vittoria finale?
Un campionato su 6 gare pone scelte strategiche fondamentali, non si può sbagliare una gara altrimenti si mette a rischio il risultato finale.
Per cui ho ritenuto fondamentale fare bene senza correre troppi rischi e senza mai spingermi al limite.
Cosa ti è mancato di più in questa stagione?
Chiaramente il pubblico, il calore degli appassionati che giungono da tutta Italia e dai quali hai grandi stimoli a dare il massimo. Mi sono mancate alcune grandi classiche senza le quali il civm diventa incompleto.
Cosa hai apprezzato maggiormente in questa stagione?
La capacità di molti organizzatori di dare il massimo ed oltre per poter fare trascorrere ai piloti il weekend di gara in sicurezza.
Se fossi costretto ad una alternativa, al posto della tua macchina quale sceglieresti?
Per me il gruppo GT è da sempre la classe regina, ma le vetture del gruppo E2sh a ruote coperte mi stuzzicano tantissimo.
Il lavoro di sviluppo sarebbe molto appassionante.
In che direzione guardi per il 2021?
Il 2021 mi auguro sia un liberarci delle problematiche relative al COVID.
Con l’aiuto di Lamborghini squadra corse e di Avon , faremo il massimo per essere sempre più competitivi . Siamo già al lavoro per migliorare le già ottime performance della Huracan GT3, vettura che nel corso del 2020 ha già dimostrato l’ottimo potenziale abbassando diversi record.
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