The Ice Challenge, debutto con vittoria per Simone Romagna. Ecco i leader di serie
Domenica delle grandi occasioni a Pragelato in occasione del terzo round di The Ice Challenge: vittoria al debutto per Simone Romagna
Domenica delle grandi occasioni a Pragelato in occasione del terzo round di The Ice Challenge, Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2021 organizzato da Bmg Motor Events. Dopo lo show offerto sabato da kart-cross, side-by-side e Legend Cars oggi è toccato alle auto infiammare gli animi, con la vittoria al debutto di un super Simone Romagna sulla Ford Fiesta R5 MKII.
Il vicentino ha imposto un grande ritmo alla sua gara, che lo ha visto battagliare a suon di secondi con Lukas Bicciato sulla Lancia Delta della Scuderia Mendola. Il giovane trentino, al termine vincitore in Classe 8, ha vinto la prima manche lasciando a Romagna la seconda. Nella decisiva terza manche, l’unica corsa con il sole e quindi con il ghiaccio più morbido, Bicciato ha messo anima e cuore in pista ma non è bastato, Romagna ha stampato un 4’06’’ ed è andato a vincere assicurandosi anche la Classe 6. A completare il podio Rudi Bicciato, papà di Lukas, con la stessa Lancia Delta che ha così suggellato un weekend memorabile per la famiglia Bicciato.
La classifica finale ha rimescolato in modo importante le dinamiche di campionato, che dopo tre gare registra tre vincitori diversi: Bormolini, qui vincitore di Classe 4 con la Mitsubishi Lancer di Mattia Cola, Pinzano, ora leader della serie, e Romagna. Per sapere come finirà la più appassionante stagione di The Ice Challenge fino ad ora disputata occorrerà aspettare il 13 e 14 febbraio, quando sarà di nuovo Pragelato, ma in senso inverso, ad ospitare l’appuntamento decisivo.
A completare la top 5 Corrado Pinzano (Skoda Fabia R5/New Driver’s Team), costante e preciso nell’obiettivo di incamerare punti importanti, ha chiuso quarto e primo di Classe 3, e una brillante Rachele Somaschini (Citroen C3 R5/Seandsky) decisamente in palla dopo il suo esordio sul ghiaccio a Livigno.
Da segnalare il weekend difficile per il campione in carica Ivan Carmellino (Fiat Punto Proto/New Driver’s Team) che ha accusato qualche noia tecnica sulla vettura evidenziatasi durante il warm-up del mattino e mai risolta, una condizione che non gli ha permesso di esprimere al meglio il suo potenziale. Carmellino rimane comunque in corsa per lo scettro, ma sarà chiamato ad una prestazione di livello per tenere aperte le speranze nell’ultimo round.
Bello il confronto tra le due ruote motrici, che questa volta ha contrapposto ben sei vetture. Luca Fiorenti (Renault Clio R3C/Leonessa Corse) ha però firmato il bis dopo Livigno involandosi anche nella classifica assoluta e conquistando la Classe 1. Da notare il secondo posto di Francesco Aragno (Renault Clio R3C/New Racing for Genova) che all’esordio ha artigliato il ghiaccio con classe. Terza piazza per il golden boy Jean-Claude Vallino (Opel Astra/Meteco Corse) anche questa volta notevole con uno stile di guida particolarmente aggressivo ma efficace.
A portare a casa lo scettro di classe anche Stefano Nadalini (Opel Corsa) in Classe 2, Piergiacomo Riva (Fiat Panda 4X4/Meteco Corse) in Classe 5 ed Emanuele Lagrotteria (Equivoque Jeep/Meccanica Belforte) in Classe 7. Nel Trofeo A/N, dedicato alle vetture di questa categoria, bella vittoria di Gianluca Quaderno (Mitsubishi Lancer), su Alberto Gianoglio (Subaru Impreza/WRT) e sul rientrante Alessandro Pregnolato (Subaru Impreza/Eurospeed).
Per la prima volta in questa stagione in pista anche il Master King finale, la sfida uno contro uno con partenza in griglia da fermo che ha acceso gli appassionati collegati in streaming. Simone Romagna ha beneficiato della pole position ed ha conquistato la vittoria suggellando un weekend perfetto. Sul secondo gradino del podio Marco Berniga (Skoda Fabia R5/Magic Car), che ha così riscattato un weekend meno positivo delle aspettative, mentre al terzo posto, dopo un gran sorpasso a metà gara su Aldo Pistono (Opel Astra/Hawk Racing Team), ha chiuso Ivan Carmellino, in questo caso con la Mitsubishi Lancer Proto che durante il weekend è stata guidata dal padre Silvano.
Come per Livigno, Omp e Bell hanno messo a disposizione dei premi speciali che sono andati ai tre piloti stranieri, Sergio Durante, Erik Lindeblad e Yannik Bohè, a Jean-Claude Vallino come più giovane ed a Simone Romagana vincitore assoluto.
LA SITUAZIONE IN CLASSIFICA
“Anche a Pragelato lo spettacolo è stato davvero esaltante – hanno commentato gli organizzatori di Bmg Motor Events – l’affetto dei partecipanti cresce, il pubblico ha rispettato tutte le norme Covid e ha seguito le gare da casa, la nostra soddisfazione è davvero importante. Non caliamo la concentrazione, stiamo già lavorando a tutto vapore per il round finale del 14 febbraio del quale daremo dettagli nei prossimi giorni”.
A fare trepidare gli appassionati è chiaramente la situazione incerta di campionato. Tra le vetture a quattro ruote motrici, Lukas Bicciato (Lancia Delta/Scuderia Mendola) ha artigliato la leadership con 93 punti, seguito da Corrado Pinzano (Skoda Fabia R5/New Driver’s Team) a 92. Il campione in carica Ivan Carmellino (Fiat Punto Proto/New Driver’s Team) è terzo a 76 punti, mentre Rudy Bicciato è quinto a 70. Tra le 2RM comanda Luca Fiorenti (Renault Clio R2C/Leonessa Corse) davanti ad un ottimo Stefano Nadalini (Opel Corsa) a 63 punti. Terzo Jean-Claude Vallino (Opel Astra/Meteco Corse) a quota 43.
Altrettanto avvincente la situazione nei kart-cross, con Christian Tiramani (Planet KartCross K3/Griusrallysport) che conserva la leadership con 96 punti e venti lunghezze di vantaggio sul campione in carica Simone Firenze (Semog Bravo/Griusrallysport) a quota 76. Raffaele Silvestri (Nico Racing) è terzo a 59 mentre Andrea Crugnola (Movisport) è quarto a 46, entrambi su Planet Kart Cross K3. Tra i side-by-side, la cui classifica è inclusa nei kart-cross, Craig Breen guida con 42 punti, seguito da Vittorio Gonella a 41 e Claudio Esposto a 34.
Nel Trofeo Legend Cars, buon vantaggio di Maurizio Rossi che guida la classifica con 215 punti. Michele Mottura è salito al secondo posto con 177 punti mentre Simone Borghi è terzo a 167 recriminando per un errore a Pragelato che gli ha impedito di incamerare di più. Gianluca Borghi segue subito dietro a 163 precedendo Salvatore Gallo a 143.
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