Inizio di stagione in salita per Ford Racing e Daniele Campanaro

0

Un inizio di stagione per Ford Racing tutto in salita, con i due equipaggi di punta che hanno alzato bandiera bianca. Tra questi Campanaro e Innocenti

Daniele Campanaro

Daniele Campanaro e Iacopo Innocenti

Il 2021 per la FORD Racing propone un inizio di stagione tutto in salita, con i due equipaggi di punta della squadra che hanno dovuto issare bandiera bianca nel corso della gara. Daniele Campanaro nel primo giro di speciali nonostante le difficili condizioni del fondo, sia pure senza acuti dimostra di avere le carte in regola per inserirsi nella battaglia per il podio. Nonostante qualche noia che lo rallenta sulla Careggine riesce a restare agganciato al gruppone degli avversari, ma sulla Massasassorosso esce di strada mandando completamente ko la sua Ford Fiesta Rally4. Nonostante le foto della vettura abbiano messo tutti in apprensione l’equipaggio non ha riportato conseguenze importanti, dimostrando ancora una volta l’altissimo grado di sicurezza delle Ford Fiesta impiegate nei Rally.

Positiva nel complesso la prova del debuttante equipaggio torinese Matteo Ceriali – Luca Ferraris, ai quali un cedimento sulla penultima speciale della giornata ha negato la soddisfazione di transitare sulla pedana finale potendo verificare alcuni tratti cronometrati nelle zone alte della classifica. Questa prima gara ha messo in luce quanto si era incominciato a leggere tra le righe del 2020, con un Campionato Italiano R1 di altissimo livello e con piloti di grande spessore con l’ingresso delle nuove Rally5, vetture prestazionalmente più performanti rispetto alla classe R1 da cui era derivato inizialmente il Campionato. La positività della prestazione di Matteo Ceriali è da leggere nel confronto con i protagonisti dei monomarca della concorrenza e nonostante per Matteo si trattasse della sua prima gara CIR si è lasciato alle spalle una quindicina di vetture con piloti ben più esperti, dimostrando di avere un ottimo passo gara indice di buone proiezioni future.

Ciocco Daniele Campanaro

Rispondi