Paire si prepara ad affrontare le insidiose prove della Targa Florio: “Mancheranno i tifosi siciliani”
Seconda gara stagionale per il pilota pinerolese, che nel fine settimana affronterà le prove siciliane affiancato dal locale Marco Pollicino
Secondo appuntamento con il Campionato Italiano Rally-Sparco, per Ivan Paire che nel prossimo fine settimana affronterà nella categoria Due Ruote Motrici il Rally Targa Florio. “Dopo la gara di Sanremo andremo in Sicilia meglio preparati grazie alle esperienze fatte nella gara ligure. Il nostro obiettivo è risalire la classifica del Due Ruote Motrici, migliorando il quarto posto ottenuto a Sanremo. In Liguria abbiamo acquisito molte informazioni, e saremo pronti sia dovesse piovere sia ci fosse il sole, grazie ai chilometri fatti in prova speciale quattro settimane fa”. Invariata la squadra rispetto alla gara del Ponente Ligure con Ivan Paire alla guida, affiancato del siciliano Marco Pollicino sulla Clio R3T.
“Spero proprio che Marco, essendo di Cefalù, a pochi chilometri dalle prove, conosca qualche segreto delle speciali che ci dia un piccolo vantaggio rispetto ai concorrenti continentali”, ironizza il portacolori della scuderia Winner Rally Team che prosegue nei suoi ricordi della gara siciliana: “Ho disputato due volte il Targa Florio. Nel 2006 con la Clio N3 della Gima commisi un errore in una cambiata facendo un fuorigiri e dovetti ritirarmi sulla terza prova speciale per problemi al motore. Andò molto meglio l’anno successivo, quando con la Clio S1600 conclusi nono assoluto vincendo la categoria”.
Le precedenti esperienze nella gara delle Madonie stimolano una riflessione a Ivan Paire. “Ricordo che le prove del Targa sono velocissime, molto più veloci di quelle cui siamo abituati noi ed estremamente scivolose, da affrontare con la massima attenzione. Cosa cambierà moltissimo rispetto a quattordici anni fa è la strategia di gara. Nel 2007 il Targa Florio si sviluppava su 185 chilometri di prove speciali, quest’anno su appena 92 chilometri. Allora ebbi il tempo di prendere confidenza con l’asfalto siciliano e risalire la classifica in progressione. In questa edizione si dovrà partire spingendo al massimo fin dai primi metri, perché con una gara così corta non ci sarà il minimo spazio di recupero”.
Paire conclude con una piccola nota di nostalgia. “Cosà mancherà sicuramente a questa edizione del Targa Florio sarà il pubblico. I tifosi siciliani sono calorosi e ospitali e facevano sentire tutti gli equipaggi al centro dell’attenzione. Una sensazione meravigliosa. Con il fatto che il rally si disputerà a porte chiuse tutto questo non lo potremo avere. È l’unica nota negativa di una gara che mi piace moltissimo”.
La 105 edizione della Targa Florio, nata nel 1906 con la vittoria di Alessandro Cagno su Itala, diventata Rally Targa Florio nel 1977 con il successo di Tony Carello-Icio Perissinot su Lancia Stratos nel 1978, chiamerà all’appello i concorrenti giovedì 6 maggio per effettuare le ricognizioni del percorso con vetture stradali. Venerdì 7 maggio le auto da gara verranno sottoposte alle verifiche tecniche nel parco assistenza al porto di Termini Imerese, per poi prendere la via dello shakedown fra le 8 e le 12.30 sul classico tratto di strada fra Campofelice di Roccella e Collesano. Alle 15.30 di venerdì scatterà il rally con la partenza dal parco assistenza per disputare la Power Stage di soli 2 chilometri di Sclafani Bagni, sufficiente a delineare la prima classifica. Sabato 8 maggio partenza alle 7.15 per le altre nove prove con triplo passaggio sulle speciali “Tribune” a Floriopoli di 6,15 chilometri, quindi la “Targa” di 10,15 chilometri che termina a Caltavuturo e infine la Scillato-Polizzi di 13,5 chilometri inframmezzate da riordini e assistenze al Targa Village di Termini Imerese. La gara si concluderà alle 19.30 di sabato 8 maggio sul Belvedere Principe di Piemonte di Termini Imerese, dopo che i concorrenti avranno effettuato 501,37 chilometri di percorso suddivisi in dieci prove speciali, pari a 92.00 chilometri cronometrati. La 104 edizione del Rally Targa venne vinta da Andrea Crugnola-Pietro Elia Ometto, Citroen C3 R5, in 37’34”3. Sul podio Stefano Albertini con Danilo Fappani, Skoda Fabia Evo e Giandomenico Basso con Lorenzo Granai, su Volkswagen Polo GTI.
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