Rally del Salento, i “big” del tricolore WRC alla ricerca di conferme e rivincite
In Puglia i protagonisti del tricolore alla ricerca di conferme e rivincite
Il 53esimo Rally del Salento, seconda prova del Campionato Italiano WRC e della Coppa Rally Aci Sport di settima Zona, nonché quarto atto del Campionato del Centro Europa FIA-CEZ che si corre in abbinamento al 3° Rally Storico del Salento, sta marciando a pieno ritmo verso i suoi giorni di svolgimento. In queste ore la Segreteria Sportiva di Automobile Club Lecce sta continuando a ricevere (e lo farà fino alle ore 24 di domani, mercoledì 12 maggio) le ultime richieste di partecipazione alla gara in programma per venerdì 21 e sabato 22 maggio e che si preannuncia incerta e combattuta, sia per gli aspetti legati al percorso, come sempre molto impegnativo, che non permette minime distrazioni e che mette a dura prova uomini e mezzi, sia per la presenza di equipaggi e vetture che hanno scritto belle pagine di storia sportiva. Ovviamente tra questi figurano tutti i protagonisti del tricolore che ha nella presenza delle vetture World Rally Car la sua identità tecnica principale e che meno di un mese fa ha visto la disputa del Rally Elba, atto inaugurale della serie. Proprio per il fatto di avere alle spalle solo l’esito della gara sull’isola Napoleonica, nel Salento il Campionato Italiano WRC vi giunge con una situazione di classifica molto fluida e lontana dall’avere un’identità ben definita, anche se proprio dalla Puglia, per via del coefficiente di moltiplicazione del punteggio maggiorato (1,75), la serie potrebbe mostrare i primi reali livelli di forza favorendo una piccola fuga utile a chi punta a primeggiare nell’assoluta e nelle varie coppe di categoria o anche il riscatto e il conseguente rilancio in classifica, di chi si è ritrovato vittima della sfortuna.
La vittoria colta all’Elba da Luca Pedersoli – vincitore della serie nel 2014 e nel 2019 – con la Citroen DS3 WRC, lo ha proiettato come ovvio che sia, in vetta alla classifica assoluta con 18,75 punti confermandolo tra i principali candidati alla corsa scudetto. A meno di 4 lunghezze lo segue Luca Rossetti che all’Elba è stato il primo tra le R5 su una Hyundai i20 e l’unico ad impensierire seriamente e molto da vicino il bresciano. Uno dei temi di sicuro interesse del secondo atto del tricolore WRC sarà proprio quello relativo al confronto tra le World Rally Car e le R5. Terza e quarta posizione per le due Skoda Fabia R5 di Andrea Carella,12,5 punti, seguito da Giuseppe Testa a quota 10, che ricopre anche il ruolo di capoclassifica nella Logistica Uno Rally Cup by Michelin, precedendo l’altra Fabia R5 di Alessandro Gino, giunto ottavo assoluto in gara e che occupa la sesta posizione nella generale, dietro a Leopoldo Maestrini su Volkswagen Polo Gti R5. Tra gli Under 25 comanda Riccardo Pederzani, tra le A6 Gianluca Micheloni. In R3 leader di classifica è Marco Oldani, mentre tra le R2, le aspirate hanno avuto per ora la meglio sulle vetture turbo, con il primato nelle mani di Lorenzo Ancillotti che precede Corrado Peloso e Giovanni De Menego. Nella N5 Nazionale comanda Pietro Porro, nel femminile invece Sara Micheletti. Per alcuni piloti la partenza “vera” del Campionato avverrà con il Rally del Salento, il regolamento che permette di sommare cinque risultati utili su sei partecipazioni in sette gare, ha di fatto reso meno pesante lo zero in classifica, causa ritiro, di Simone Miele, del campione in carica, nonché vincitore del Salento edizione 2019 Corrado Fontana, di Ivan Ferrarotti e di Corrado Pinzano che sulle strade del Capo di Leuca li ritroveremo tra i sicuri protagonisti di vertice.
La competizione si svilupperà lungo un percorso su asfalto che misura 301,02 chilometri dei quali 96,65 cronometrati, suddivisi in 9 prove speciali. Fulcro organizzativo, sede del centro servizi, luogo di partenza e arrivo il Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento. Nel pieno rispetto delle normative ministeriali riguardanti l’emergenza sanitaria in atto e come previsto dal Protocollo per il contenimento del contagio da Covid, il rally si svolgerà “a porte chiuse” senza quindi la presenza di pubblico a cui sarà interdetto ogni possibile accesso alle aree di interesse (quartier generale, shakedown e prove speciali) che saranno tutte rigorosamente presidiate e controllate. La gara potrà essere seguita tramite le dirette social e la programmazione video di Aci Sport Tv.
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