Lo spettacolo delle auto storiche al Rally Campagnolo: 151 gli equipaggi al via
Grazie alla deroga al tetto massimo d’iscritti, l’edizione 2021 della gara organizzata dal Rally Club Team vedrà 151 equipaggi sfidarsi nel rally
Mai prima del 16° Rally Campagnolo una manifestazione della stessa tipologia aveva registrato un numero tale di domande d’iscrizione che, grazie alla deroga concessa dalla Commissione Auto Storiche, sono state accettate tutte totalizzando l’iperbolico numero di 259 iscritti nelle tre diverse gare: rally storico con 151, regolarità sport con 75 e i restanti 33 nella gara a media. Tanta era l’attesa di leggere i nomi dei protagonisti del CIRAS del quale il Campagnolo è il terzo degli otto appuntamenti e nel primo pomeriggio sono stati resi noti gli elenchi.
Col numero 1 sulle fiancate della Lancia Delta Integrale 16V “Lucky” e Fabrizia Pons cercheranno, oltre al tris di vittorie, di dare una svolta dopo le prime due gare che, per il rendimento del mezzo e il passo falso al Sanremo, non hanno raggiunto le aspettative del duo. Alle loro spalle la Porsche 911 RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che, in ritardo rispetto agli equipaggi di punta del campionato, iniziano da Isola Vicentina la loro stagione cercando di rientrare nei giochi per il titolo. Chi invece torna al via di una gara che gli ha dato tante soddisfazioni è Lucio Da Zanche, recordman con quattro vittorie assolute al Campagnolo, e reduce dalla doppietta ottenuta a Sanremo e Targa Florio: sulla Porsche 911 Gruppo B, nuovamente Daniele De Luis al suo fianco. Stessa vettura per Angelo Lombardo e Harshana Ratnayake che arrivano in Veneto con le carte in regola per puntare alla vittoria come hanno dimostrato ad inizio mese sulle strade di casa.
Tutte da seguire le sfide nei vari Raggruppamenti, col secondo decisamente vivace grazie alle numerose Porsche 911 RSR, oltre a quella di Salvini: saranno infatti della partita Marco Bertinotti con Andrea Rondi, Davide Negri con Roberto Coppa e Marco Superti con Battista Brunetti, Giampaolo Basso e Sergio Marchi; ma attenzione anche alle Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Dino Tolfo, navigati da Lucia Zambiasi e Giulia Paganoni. In 3° Raggruppamento mette le mani avanti Tiziano Nerobutto che torna alla guida dell’Opel Ascona 400 in coppia con la figlia Francesca, ma se la dovrà vedere con la Porsche 911 di Nereo Sbalchiero ed Elia Molon oltre alle Talbot Sunbeam Lotus di Enrico Volpato e Manuel Magistro: il primo con Samuele Sordelli alle note, il secondo con Marco Ancillotti.
L’affollatissimo 4° Raggruppamento offre diversi spunti visti i tanti equipaggi che possono puntare ad entrare nell’ambita top-ten, partendo da Maurizio Finati e Martina Codotto con la Lancia Rally 037, passando per le numerose Ford Sierra 4×4 di Riccardo Bianco – Nicola Rutigliano, Giovanni Costenaro – Matteo Gambasin, Pierluigi Zanetti – Alessio Angeli e Nicola Patuzzo – Alberto Martini, le Bmw M3 di “Raffa” e Filippo Maria Zanin, oltre alla Subaru Legacy di Paolo e Giulio Nodari.
Tra le “due litri” occhi puntati sulla Ford Escort RS di Dino Vicario e Fausto Bondesan, oltre che sulla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro. Numerose le sfide da seguire, come quella della 2-1600 del 3° Raggruppamento che ripropone il duello tra la Volkswagen Golf Gti dei neo Campioni Italiani Massimo Giudicelli e Paola Ferrari e la Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano; interessante anche la classe A1600 dove Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani su Opel Corsa GSI se la giocheranno contro le vetture gemelle di Casa – Cumerlato, Canetti – Pollini e l’Honda Civic di Marangon – Darisi.
Di grande spessore anche l’elenco del Trofeo A112 Abarth Yokohama che partirà dopo l’ultima vettura e che ha fatto registrare il nuovo record di trentuno equipaggi iscritti per la prima stagionale e anche per il Memory Fornaca la sfida 2021 inizierà sulle strade del Campagnolo; altrettanto dicasi per i venticinque conduttori iscritti al Trofeo Rally Aci Vicenza, mentre i contendenti della Michelin Historic Rally Cup si giocheranno il secondo round della serie loro dedicata.
Grandi numeri anche per la gara di regolarità sport che alzerà il sipario sul Trofeo Tre Regioni, obiettivo di una trentina di equipaggi sui settantacinque che se la giocheranno sui pressostati delle sei prove di precisione. Infine, la gara di regolarità a media, la seconda del Campionato Italiano dopo il Sanremo dello scorso aprile: trentatrè gli equipaggi iscritti, tra i quali figurano i migliori specialisti di questa disciplina come quello della Renault Alpine A110 di Alexia Giugni e la figlia Caterina Leva, vincitrici nel 2019. Di sicuro interesse la presenza della Ferrari 208 GT4 di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino, grandi spercialisti delle gare a media: trattasi della vettura che l’eclettico pilota milanese ha utilizzato nel 2019 alla Pechino – Parigi in coppia con Enrico Guggiari.
Già dal tardo pomeriggio di giovedì 27 gli equipaggi potranno espletare le operazioni di accreditamento presso il palazzetto dello sport di Isola Vicentina, sede anche della direzione gara, segreteria e sala stampa. Le operazioni continueranno nella giornata di venerdì 28 e alle 8.01 lo start della vettura numero 1 da Piazza Marconi dove farà ritorno a partire dalle 19.10 dopo aver disputato per due volte le prove speciali “Gambugliano” di 13,310 chilometri, la “Recoaro” di 14,450 e la “Santa Caterina” allungata a 18,370. Due i riordini a Schio dove è localizzato anche il parco assistenza.
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