Rally Italia Sardegna, “Ott-volante” chiude la prima tappa in testa. Sordo e Ogier inseguono
Al secondo posto il compagno di squadra Dani Sordo, terzo Sebastien Ogier
Una guida praticamente perfetta quella di Ott Tanak che, insieme a Martin Jarveoja ha dominato con la sua Hyundai i20 WRC Plus la prima giornata del Rally Italia Sardegna, quinta prova del mondiale. Un Tanak che è apparso concentratissimo e intenzionato a riprendersi quello che il Portogallo gli ha tolto. L’estone non ha lasciato nulla al caso e alla fine dell’ultima speciale è sceso dall’auto solo per controllare le condizioni delle gomme. Quelle gomme che in Portogallo hanno reso la vita difficile al compagno di squadra Dani Sordo che chiude la tappa al secondo posto. Terzo dopo una giornata brillante considerando la sua posizione di partenza, il campione del mondo in carica Sebastien Ogier.
Solo 7 decimi di secondo dietro a Ogier, in quarta posizione Elfyn Evans. Il gallese dopo una mattinata abbastanza frustrante, è riuscito a prendere il ritmo nel pomeriggio. Alle spalle dei primi quattro un’altra Hyundai quella di Thierry Neuville e Martijn Widaeghe, rallentati da una foratura proprio in vista del traguardo di tappa e poi vincitore in ex aequo nell’ultima prova speciale in programma. Per il belga un inizio gara meno incisivo di quanto ci si potesse aspettare su strade che lo hanno visto uscire anche vittorioso nel 2018. Giornata invece da dimenticare per M-Sport Ford. Prima il ritiro di Teemu Suninen durante la speciale di apertura di questa mattina, poi quello di Gus Greensmith, che si è fermato dopo soltanto 100 metri dall’inizio dell’ultima speciale, la “Erula-Tula 2”, per un problema di trasmissione. Al telefono con il team, ha spiegato che l’auto perde olio dal cambio.
In sesta posizione Takamoto Katsuta, che ha guidato tenendosi fuori dai guai. In settima posizione Mads Ostberg, che guida la classifica WRC2, davanti Huttunen e Rossel. Il boliviano ha fatto registrare ottimi tempi per l’intera tappa. Sfortunato invece Andreas Mikkelsen. Il norvegese rientrato dopo la quarantena da Covid è stato costretto al ritiro a causa di un problema ad una sospensione.
Tra gli equipaggi italiani è al momento primo il giovane siciliano Alessio Profeta con Sergio Raccuia, Skoda Fabia R5 Aci Team Italia, 23esimo assoluto, mentre poca fortuna per il trevigiano Luigi Battistolli in coppia Simone Scattolin, pesantemente rallentato a inizio gara e quindi lontanissimo nella generale. Domani altra giornata lunga e durissima con altre 8 prove cronometrate in programma per un percorso leggermente superiore a quello di oggi: 129,62 chilometri complessivi. Infine la breve tappa di domenica con soli, si fa per dire, 47 chilometri di prove speciali arricchite dai punti iridati extra regalati dalla Wolf Power Stage, ultima della gara. Tanti chilometri quindi e tante insidie per uomini e mezzi già provati dai tanti chilometri percorsi.