Rally Poland, problemi per Gryazin nella Qualifying Stage. Lukyanuk “vola”

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Il problema al radiatore relega il pilota russo a partire fuori dai primi 30. Già al Rally d’Italia un problema analogo lo aveva costretto al ritiro

Gryazin Rally Poland

Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov

Nikolay Gryazin si è dovuto fermare nella Qualifying Stage del Rally Poland, primo appuntamento del FIA European Rally Championship, col radiatore della sua Volkswagen Polo GTI R5 ostruito. “La prima curva su terra di questo rally era quella dove si sprofondava di più – ha spiegato il russo – Nelle libere e durante lo shakedown, ho cercato di evitare guai, ma in qualifica sono andato molto giù nella terra e il radiatore si è ostruito, per cui ho preferito fermarmi e pulirlo”. Il ritardo accumulato nel corso della qualifica costringe Gryazin Konstantin Aleksandrov, ad iniziare la prima tappa del Rally di Polonia fuori dalla top 30.

Il portacolori di Movisport già al Rally d’Italia aveva avuto un problema analogo, che lo costrinse a chiudere la gara soltanto dopo cinque prove. Con Movisport insieme all’equipaggio russo, saranno in gara anche Giovanni Baruffa (alla prima esperienza oltre confine), con il fiorentino Simone Brachi sulla la Peugeot 208 Rally4. L’obiettivo è quello di entrare subito in un campionato internazionale di riferimento per accelerare le ambizioni di crescita nel mondo dei rally.

Alexey Lukyanuk ha firmato il miglior tempo nella Qualifying Stage. Al volante della sua Citroen C3 Rally2, il pilota della Saintéloc ha terminato in 1’47″425 i 3,26 chilometri della PS “Talty”, affiancato da Alexey Arnautov. In questo modo il russo potrà decidere per primo in che posizione scattare nella tappa 1 del rally. Andreas Mikkelsen (Toksport WRT) chiude secondo, davanti a Miko Marczyk (Orlen Team) e Nil Solans per un terzetto di Skoda Fabia Rally2 Evo in top 4, nonostante un problemino alla valvola pop-off.

Callum Devine (Ford Fiesta Rally2 – Motorsport Ireland Rally Academy) completa la top 5, seguito da Norbert Herczig. Fabian Kreim (Pole Promotion – Volkswagen Polo GTI R5, Yoann Bonato (CHL Sport Auto Citroën), Umberto Scandola (Hyundai Rally Team Italia) e Grégoire Munster sono in top 10.

Undicesimo è Grzegorz Grzyb, con Simone Tempestini dodicesimo ed Emilio Fernández tredicesimo per 12 nazionalità diverse rappresentate. Il pilota della Toksport WRT ha avuto alte temperature in prova. Adrian Chwietczuk, affiancato dal navigatore campione Jarek Baran, Zbigniew Gabrys, Jarosław Szeja, Efrén Llarena, Alberto Battistolli, Craig Breen (che con la Hyundai del Team MRF Tyres è finito lungo ad un bivio) e Roland Poom chiudono in top 20.

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