In attesa dello start i pronostici per classe del Rally Valli della Carnia

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La corsa andrà in scena tra sabato 26 con le verifiche dei concorrenti e lo shakedown e domenica 27 giugno, con il via alla gara

Rally Valli della Carnia

Un immagine dell'ultima edizione 2019 - Fotosport

A motori ancora spenti e con l’elenco iscritti in mano, il gioco della vigilia è fare pronostici sul Rally Valli della Carnia, che da domani a domenica farà ulteriormente salire la temperatura tra Ampezzo e dintorni. Dieci gli aspiranti di vertice con vetture R5 (5 Skoda Fabia, 2 Ford Fiesta, 2 Hyundai i20, 1 Citroen C3) e pronostico di traverso che vede duello da primato fra Filippo Bravi e Nicola Cescutti.

In solitudine la Super 2000 del tedesco Jürgen Hohlheimer, ben nove le Super 1600 e qui non è il caso di sbilanciarsi su una compagnia di giro ben assortita e attrezzata. Curiosità di scoprire il potenziale della Ford Fiesta Rally 3 4×4 di Sandro Wallenwein, altro pilota da oltre confine. Quattro in R3C e una in R3T, tre in R2C con Claudio Caldart che sperimenta la novella Peugeot 208. Al solito molto frequentata la R2B, quattordici esemplari, tutta gente che di solito tiene giù il piede, da Alberto Spagolla a Stefano Facchin, da Fabio Soravito a Matteo De Sabbata, citando anche Nicolò Brunello e Kevin Del Mistro, trascurando gli altri solo per non mettere tutti nel calderone.

A già, il caldo! Le previsioni dicono sole e afa, ma nelle Valli di solito uno scroscio non si risparmia mai, soprattutto quando c’è il rally. Tredici le auto di A7 e qui, con buona pace degli avversari, di solito a graffiare è manco a dirlo l’aquila di Lestans, ovvero Marco Zannier, capace di volare ad altezza top ten. Sette in N3, Michele Buiatti (Honda Civic) ad aprire le danze. Laura Callegaro (Suzuki Swift) solitaria in R1, due K10 nelle mani di Denis Lesa (Citroen Saxo) e Michele Maschera (Peugeot 106). Nove in A6, buone chance di primato per Carlo Zinutti (Peugeot 106). Solitudine di RS2.0 per Francesco Meret (Alfa Romeo 147 Twin Spark), otto pretendenti in A5 dove Rudi Cappellati (Rover Mg Zr) proverà a tener dietro la truppa di Peugeot 106 con Nicola Gaspari e Gian Mario Micheloni rivali accreditati. Venticinque attori in N2, esame di Classe affollato, azzardiamo sugli scudi Erik Di Vico (Peugeot 106). Altre quattro Peugeot in lizza con le specifiche di RS1.6, un’Alfa 147 e una Bmw 125D a duellare in RSD2.0. Titolo di coda per Marco Pizzinato (Fiat 500), senza rivali in A0, ma felice di timbrare ancora ad Ampezzo.

La corsa andrà in scena tra sabato 26 con le verifiche dei concorrenti e lo shakedown e domenica 27 giugno, con il via alla gara, con epicentro Ampezzo e percorso che si dipana su ben 16 dei 28 comuni che compongono il territorio della Carnia. Tre le frazioni cronometrate da ripetere due volte: “Passo Pura” (12,55 km con start alle 9:14 e 14:06), “Val di Lauco” (11,42 km, start 10:23 e 15:15), “Passo Duron” (7,44 km, start 11:22 e 16:14). Logistica, parco assistenza, partenza e arrivo al centro sportivo di Ampezzo con rispetto del protocollo Covid e quindi limitazioni per il pubblico.

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