La Coppa Paolino Teodori promette scintille: sarà quarto round Tricolore ed europeo
Doppia validità italiana ed europea per la gara organizzata dal Gruppo Sportivo Automobile Club Ascoli Piceno
É stata presentata la 60esima edizione della Coppa Paolino Teodori, appuntamento che festeggia con la doppia validità di Campionato Europeo della Montagna e Campionato Italiano Velocità Montagna. La competizione marchigiana organizzata dal Gruppo Sportivo Automobile Club Ascoli Piceno è quarto appuntamento per entrambe le massime serie e conta 230 iscritti, oltre alla validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Centro. Oltre alle verifiche tecniche ed il perfezionamento delle iscrizioni di venerdì 25 giugno nella base logistica di Colle San Marco, il programma dell’evento vedrà le due salite di prova sabato 26 ad iniziare dalle ore 9 e le due manche di gara domenica 27, sempre ad iniziare alle ore 9. Le premiazioni saranno effettuate invece presso il parco chiuso di San Giacomo.
Un weekend ad alta adrenalina sui 5.031 metri che da Colle San Marco si arrampicano fino a San Giacomo di Ascoli Piceno, coprendo una pendenza media del 7,55% lungo un dislivello di 380 metri tra start e traguardo. Al Pianoro di San Marco nella giornata di venerdì 25 giugno dalle 9.30 alle 18.30 le operazioni preliminari ed i controlli tecnici sulle vetture. Sabato le due manche di ricognizioni dalle 9 e domenica 27 giugno dalla stessa ora, il direttore di gara Fabrizio Bernetti con gli aggiunti Giampaolo Rossi e Graziano Basile, darà il via alla 60esima edizione della Coppa Paolino Teodori, trasmessa in live streaming e sui social della gara, Campionato Italiano Velocità Montagna e Aci Sport. Due i collegamenti in diretta su Aci Sport TV (228 Sky) alle 13.40 fino alle 14.50 e dalle 15.40 alle 16.50, oltre alla differita integrale in onda alle 21, sempre di domenica 27 giugno.
Un confronto a tutto campo tra i migliori piloti del Campionato Italiano ed i maggiori protagonisti della serie europea. Simone Faggioli è al comando della classifica Italiana. Il fiorentino di Best Lap ufficiale al volante della Norma M20 FC Zytek con gomme Pirelli ha vinto la gara d’apertura, sempre nelle Marche a Sarnano, per ripetersi in Vallecamonica due settimane fa, il pluricampione insegue da vicino la vetta della sua classe nell’Europeo ad una sola lunghezza dal francese Sebastien Petit, su Nova Proto. Seconda piazza italiana provvisoria per Domenico Cubeda, il siciliano che sulla Osella FA 30 Zytek ha firmato un 1 a 1 con Francesco Conticelli a Verzegnis, è salito sul podio a Sarnano, mentre ha faticato maggiormente e chiuso al 5° posto all’esordio in Vallecamonica. Due presenze finora anche per Christian Merli, il trentino di Vimotorsport ufficiale sulla Osella FA 30 Zytek equipaggiata con gomme Avon, comanda la sua categoria D/E2-SS in Europa, ma è stato secondo a Sarnano ed in Vallecamonica, dove ha avuto anche un problema ad una sospensione in gara 2 ed è attualmente terzo in CIVM. Scatenato ed in piena intesa con l’Osella PA 2000 è Achille Lombardi, il lucano saldamente in testa alla classe E2SC 2000, categoria dove torna a sorpresa il già campione calabrese Domenico Scola, nuovamente sulla Osella PA 2000, ma curata da SAMO Competition ed ora per i colori della Scuderia Ateneo.
Se Diego Degasperi con l’Osella FA 30 Zytek è salito sul podio in Vallecamonica ed è abituale frequentatore dell’Europeo dove segue Merli in classifica, l’attenzione di tutti sarà anche sul giovane trapanese Francesco Conticelli, che sulla rivisitata Osella FA 30 Zytek ha vinto gara 2 a Verzegnis ed è una minaccia sportiva per tutti. Altro siciliano in crescente forma è Franco Caruso, il ragusano della Scuderia Vesuvio, che ha trovato perfetta sintonia con la Norma M20 FC Zytek del Team Faggioli e lo ha dimostrato con il podio di Verzegnis.
Altre sportscar di classe regina le Osella PA 30 Zytek degli esperti siciliani Vincenzo Conticelli e Giovanni Cassibba, del sempre tenace partenopeo Piero Nappi, si attende la conferma dell’intesa del salernitano Angelo Marino sulla nuova Osella PA 30, come la riconferma del sardo Sergio Farris sulla Lola FA 30 Zytek. Mentre in classe 2000 il giovane ragusano Agostino Bonforte continua l’apprendistato tricolore sulla Osella PA 21/S in versione E2SC, mentre cerca nuove conferme l’olbiese Giuseppe Vacca sulla PA 2000. Chi di conferme continua a darne è il 21enne siracusano neo portacolori “Piloti per Passione” Luigi Fazzino, che sulla Osella PA 2000 con motore Turbo ha firmato domenica scorsa la Santo Stefano Gambarie in Calabria, dopo il successo casalingo a Sortino.
Altra categoria frizzante è quella delle sportscar con motori di derivazione motociclistica, dove con il successo in Vallecamonica è passato in testa il giovane lombardo Giancarlo Maroni Junior. sulla Osella PA 21 Jrb con motore Hayabusa. Passerà al contrattacco il veneto Federico Liber, l’alfiere Alby Racing impegnato sui due fronti al volante della Gloria C8P Suzuki, ma torna in campo il giovane ragusano Samuele Cassibba, molto pungente sulla Osella PA 21 Jrb Suzuki da 1000 cc. Oltre alla riconferma di “Nivola” sulle Wolf GB 08 Thunder ci sarà Emidio Romoli per la sua gara di casa, ma anche il calabrese Francesco Stabile, ottima occasione di rimonta in classe 1000 per Andrea Vellei su Gloria. In gruppo CN il pugliese Francesco Leogrande torna per riprendersi la vetta che in Lombardia aveva conquistato Giancarlo Graziosi, il pilota della Fasano Corse sarà sempre sulla Osella PA 21 EVO. Ci sarà anche la giovane siciliana Martina Raiti su Osella PA 21 ma sulla versione da 1.6 cc.
Sarà caccia ai punti di gruppo E2SH per due conoscitori ed estimatori del tracciato, come il padrone di casa Alessandro Gabrielli ed il limitrofo teramano Marco Gramenzi, l’alfiere Tramonti Corse ed il portacolori Adriatika, sono pronti ad un altro coinvolgente duello sulle Alfa 4C, con motore turbo quella di Gabrielli e Zytek da 3000 cc la 01 Furore di Gramenzi. Per la seconda gara nella sua regione Abramo Antonicelli ha scelto l’estrema Audi TT RS, mentre farà il suo esordio tra le silhouette il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 156 che cura e sviluppa in proprio. Minacce in gruppo sono certe dalle intramontabili Fiat X1/9, in particolare quella di Angelo Gandini e Gianluca Ticci. Presenti i maggiori pretendenti del gruppo GT ad iniziare dal leader veneto Luca Gaetani che sulla Ferrari 488 Challenge va a caccia anche dei punti europei, insegue il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi sulla 488 Evo del Cavallino, sempre nella versione GT Super Cup, le Gran Turismo in arrivo dai monomarca in pista, come le Lamborghini Huracan del calabrese Rosario Iaquinta, vincitore di gara 2 in Vallecamonica ed il bergamasco d’adozione Rosario Parrino, sempre più in piena intesa con la super car di Sant’Agata Bolognese. Per le GT Cup sono due le Ferrari 430, per il catanese Vincenzo Cimino e Tommaso Colella.
Carmine Tancredi ha finora vinto tutte le gare in gruppo E1 sulla Ford Escort Cosworth che il lucano prepara in proprio, sebbene non molla la presa e costringe sempre tutti alla strenua difesa il calabrese Giuseppe Aragona, che spadroneggia a sua volta in classe 1.6 turbo sulla Mini, come l’altro cosentino Gabry Driver fa in classe 2000 sulla estrema Renault New Clio. Vista la concomitanza europea in classe regina torna anche il sorrentino di Trento Antonino Migliuolo con la Mitsubishi Lancer in cerca di punti “continentali”. Il gruppo si arricchisce delle presenze del padron di casa Amedeo Pancotti sulla sviluppata Bmw M5, l’inossidabile teramano Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA, il triestino Paolo Parlato che ha stravolto la sua Renault New Clio da 2000 cc, mentre rientra il già campione campano Giuseppe D’Angelo, anche lui su Renault Clio. Per la classe 1.6 il piemontese Giovanni Regis è un riferimento su Peugeot 106, ma Silvano Stipani su auto gemella ed il pesarese Maurizio Contardi su Honda saranno avversari certamente temibili. Vito Rosato su Peugeot 106 comanda tra le 1.6 e mira ad allungare in testa, ma attenzione alle vetture gemelle su cui cercano riscatto il reatino Bruno Grifoni e Riccardo Vedovello, l’alfiere della BL Racing vincitore in Vallecamonica.
In gruppo A Rudi Bicciato ha finora fatto en plein, nonostante la ricca presenza d’oltre confine il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola è sempre il riferimento. Esordio in casa tra le cilindrate oltre 3000 per Giovanni Cuccioloni, il presidente del sodalizio Organizzatore sarà su Mitsubishi Lancer appena completata. Anche in gruppo N ora Gabriella Pedroni è passata in testa dopo il successo bresciano sulla Mitsubishi, ma i tanti concorrenti stranieri renderanno difficile il pieno di punti alla lady trentina. Alla rimonta punterà l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo di classe 1.6, attualmente 2°, anche se sono presenti degli esperti e competitivi piloti come il pesarese Gabriele Giardini su Saxo, come Tiziano Ticci ed il pescarese Roberto Spacco su Peugeot 106. In classe 2000 l’altoatesino Elmar Gschnell difenderà la vetta su Renault Clio, mentre continuerà la proficua fase di adeguamento alla Honda Civic Type-R il pugliese della Egnathia Corse Giovanni Angelini, vincitore in Vallecamonica. Si arricchisce il gruppo RS Cup, le auto turismo in arrivo dai monomarca in circuito, dove torna il pugliese Andrea Palazzo su Peugeot 308 preparata da AC Racing, adesso ad un solo punto dalla vetta, stessa vettura per il salernitano Gianni Loffredo, che ha convinto all’esordio bresciano sulla 308 francese, a cui in classe 2 si aggiungono Davide Gabrielli su Seat Leon e Carmine D’Alessandro su Hyundai i30.
Tutti contro Vito Tagliente in gruppo RS+ RSTB, dove il tarantino di Martina Franca sulla Peugeot 308 curata dalla DP Racing ha vinto tutte le salite di gara finora disputate, ci riprova il fasanese Giacomo Liuzzi su Mini dopo le noie avute in Vallecamonica. Ritorno in CIVM per il già campione pugliese Oronzo Montanaro, anche lui nuovamente su Mini, mentre su auto gemella si ripresenta l’abruzzese Serafino Ghizzoni ed in casa Pierluigi Terrani prova la Mini. Deborah Broccolini al volante della Mini vuole tornare in vetta alla classifica in rosa dopo aver ceduto il passo a Gabriella Pedroni per l’assenza a Brescia, tra le dame si dovranno fare i conti anche con la padrona di casa Caterina Gabrielli e l’orvietana Giulia Gallinella, entrambe su Peugeot 106 di classe 1.6.
Tra le vetture aspirate il pugliese Antonio Cardone è primo sulla Honda Civic Type-R, ma incombe il milanese Gianluca Grossi su Renault Clio, come il fasanese Francesco Perillo sempre incisivo sulla Honda Civic o il siciliano Giovanni Grasso su Renault Clio. Per la Racing Start RSTB, auto sovralimentate, finora imprendibile per tutti il reatino Antonio Scappa al volante della Peugeot 308 GTI, anche se si concretizzano gli avvicinamenti di Angelo Loconte e Pasquale Carlomagno su Mini e si aggiungono le presenze di Mario Pisciotta, Giovanni Luca Ammirabile e Domenico Tinella, tutti esperti protagonisti del CIVM su Mini. Occasione di rimonta per i pugliesi Marco Magdalone ed Annamaria Fumo entrambi sulle Mini turbodiesel, vista l’assenza del leader Cardetti. Tra le auto aspirate mirerà a recuperare punti il calabrese della Cosenza Corse Arduino Eusebio su Renault Clio, ma il duello con l’esperto campano della New Generation Francesco Polo Cicalese su Honda Civic Type-R, è annunciato. In classe 1.6 a difendere la leadership sarà il bresciano d’adozione Alessandro Bondanza su Peugeot 106, ma gioca in casa l’esperto Giordano Di Stilio su Citroen Saxo. Può risalire la corrente fino alla vetta di classe 1.4 Nicola Merli su Peugeot 106.
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