Filippo Caliceti vince all’esordio la Cesana-Sestriere. Poi Massaglia e Peroni (Senior)
Il bolognese ha fatto pokerissimo in 4° Raggruppamento ed ottenuto il miglior tempo di giornata
Ricco di sfide ed anche di sorprese il 6° round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. É stato salutato da tanto entusiasmo e passione il ritorno delle auto da Corsa in alta Val di Susa con la 39esima Cesana – Sestriere, la gara organizzata dall’Automobile Club Torino, presieduto da Piergiorgio Re, che ha trovato come di consueto piena collaborazione nell’intero territorio. Ha vinto Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 Bmw, l’alfiere della Bologna Squadra Corse, a cui è andato il “Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli” ha portato a 5 i successi nel 4° Raggruppamento ed ha ottenuto la miglior prestazione in 4’53”26 lungo i difficili 10,4 chilometri sui quali era all’esordio.
La gara ha avuto il suo momento di svolta decisiva quando è terminato anzi tempo il duello a distanza con il tenace Stefano Peroni su Martini MK32 Bmw, il fiorentino leader di 5° Raggruppamento ha dovuto alzare bandiera bianca per un guasto al cambio, dopo essere stato protagonista in prova. Seconda posizione generale ed in 4° Raggruppamento per il piemontese Mario Massaglia, particolarmente soddisfatto della sua gara al volante dell’Osella PA 9/90 Bmw da 2000 cc, davanti al pisano Piero Lottini, autore del 4° tempo di giornata e “sorvegliato speciale” poiché al volante dell’Osella PA 9/90 Bmw che fu di Uberto Bonucci, il mai dimenticato 4 volte vincitore sul Sestriere. Mentre il 5° tempo generale lo ha firmato il milanese Walter Marelli, molto incisivo sull’Osella PA 8 Bmw da 2000 cc, biposto che il pilota usa temporaneamente. Anche le Sport Nazionali hanno acceso belle sfide con Pierpaolo Serra che su Osella PA 10 Alfa Romeo di classe 3000 ha vinto con l’ottavo tempo generale, seguito dal toscano Matteo Lupi Grassi, l’alfiere della Squadra Piloti Senesi, che ha completato la top ten e si è imposto in classe 2500 con la Olmas.
Con la terza prestazione in ordine assoluto Giuliano Peroni ha vinto il 3° Raggruppamento, il pilota e preparatore fiorentino non ha nascosto l’emozione per l’ottima prestazione sull’Osella PA 8/9 Bmw, che ha ottimizzato dopo le prove proprio il figlio Stefano. Eccellente anche la gara del diretto rivale di categoria Giuseppe Gallusi, con il settimo tempo generale il reggiano ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla Porsche 911, con cui è sempre protagonista. Terza posizione per l’esperto pilota di casa Guido Vivalda sempre incisivo sulla Porsche 911 curata dal Team Balletti.
In vetta al 5° Raggruppamento con il sesto tempo di gara, è salito Emanuele Aralla sulla sempre ammirata Dallara F390, biposto su cui il pilota e preparatore lombardo ha lavorato dopo le prove per renderla più efficace sul tracciato. Nella stessa categoria secondo posto per l’esperto Mario Sala che ha scelto la Sala F.3 per la gara di casa. Podio completato da Marco Buffoni che ha guadagnato preziosi punti di classe 1000 sulla Formula Fiat Abarth.
Ancora un successo pieno in 1° Raggruppamento per Tiberio Nocentini sulla Chevron B19 Cosworth. Il toscano del Team Italia ha fatto il vuoto, grazie ad una interpretazione perfetta dell’impegnativo percorso. A nulla sono valsi gli attacchi dell’austriaco Harald Mossler che sulla Daren Mk Iii ha preso solo i punti europei, mentre il ternano Angelo De Angelis sulla singolare Nerus Silhouette ha completato il podio e fatto il pieno di punti della classe 1600 delle biposto.
Massimo Perotto ha trovato un feeling perfetto con la Bmw M3 e con l’impegnativo tracciato di casa, dove l’energica vettura tedesca si è ben espressa ed è stata la prima tra le auto turismo e di classe GTP 3000. Il valtellinese Oscar Gadaldi si è nuovamente imposto nella classe +2000 sulla Renault 5 GT Turbo. É salito sul podio di casa della classe GTS oltre 2500 Giorgio Tessore al volante della Porsche 911 SC, con cui ha chiuso 4° di 2° Raggruppamento, mentre Fabio Spinelli, l’alfiere Jolly Racing Team, che sulla possente Renault 5 GT Turbo ha completato la top five di categoria e vinto la classe GTS 2000.
Dietro il testa a testa tra Motti e Palmieri in 2° Raggruppamento, a completare il podio ci ha pensato lo svizzero di origini calabresi Lucio Gigliotti che ha fatto il vuoto in classe T1150 con la perfetta Fiat 128. Ennio Moro ha portato la sempre ammirata Opel Kadett in testa alla classe GTS 2000 ed il toscano Enio Bragagni Capaccini è stato come sempre straordinario sulla Giannini 650 NP per la classe TC 700. In 1° Raggruppamento podio italiano completato dal sempre efficace Valter Canzian, vincitore della classe T1600 con la Cortina Lotus. Quinta posizione per l’inarrestabile Alessandro Rinolfi, il pesarese che non si è arreso nemmeno ad una sospensione in crisi della sua Morris Cooper ed ha vinto la classe T1300.
Ammirate le prestigiose aiuto che hanno animato la Cesana – Sestriere Experience “Memorial Gino Macaluso”, il concorso di eleganza dinamico che ha portato sul tracciato piemontese oltre 50 vetture di assoluto valore storico e sportivo, molto apprezzate ed ammirate. Tanti i modelli preziosi dei marchi italiani che hanno fatto la storia dell’auto e dell’automobilismo sportivo, ma anche tanti brand internazionali.
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