A Lorenzo Granai il tributo della città di Siena: consegnato il Premio Mangia

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Siena ha tributato la medaglia di Civica Riconoscenza al pluri titolato co-pilota rally nel giorno dell’Assunta

Lorenzo Granai

Il Concistoro del Monte del Mangia ha consegnato durante la cerimonia tenutasi a Siena il 15 Agosto la medaglia di Civica riconoscenza a Lorenzo Granai. Il Mangia e le Medaglie di Civica riconoscenza vengono conferite a coloro che per la loro opera abbiano contribuito ad accrescere in maniera significativa la fama ed il prestigio della città di Siena. Un prestigioso riconoscimento per il navigatore che oltre ai tanti successi nella sua carriera sportiva nei Rally ha ricevuto dalla sua città e dalle mani del sindaco di Siena questo premio che forse più di tanti altri lo ha reso felice e commosso durante la consegna.

É stato il professor Massimo Bianchi a presentare, nel corso della cerimonia del Mangia, la medaglia di civica riconoscenza a Lorenzo Granai, proposta dalla contrada della Torre. “Quella che ho il compito di tratteggiare è la figura di un giovane – così come lui può tranquillamente ancora definirsi essendo nato a Siena il 7 febbraio 1972 – o meglio, la “favola” sportiva e di vita di Lorenzo Granai per quella sua caratteristica di essere un profilo fortemente legato alla città ma al tempo stesso aperto al mondo, alle competizioni e soprattutto alle nuove sfide”.

E narrando la sua carriera sportiva dall’esordio come pilota e poi navigatore ha aggiunto: “Per Lorenzo Granai non è giunto ancora il tempo di fare i bilanci, ma forse quello di riflettere un po’ sui traguardi raggiunti: dal 1992 a oggi sono ormai quasi trenta gli anni di carriera in cui ha preso parte a oltre 400 gare in qualità di co-pilota con ben 50 piloti diversi, tra cui anche tre gare con due donne pilota e 8 gare nel ruolo di pilota, peraltro con buoni risultati. Numeri da far girare la testa, ma che per Lorenzo invece sono serviti per ragionare sulla strada intrapresa e sulle cose ancora rimaste da fare: non si è fatto prendere la mano e ammaliare dalle buone gare disputate come pilota, capendo bene che l’età non poteva consentirgli di ripartire da zero per una nuova carriera, ma al contrario ne ha tratto linfa vitale per meglio continuare nella sua attività di co-pilota o di navigatore e per farlo con sempre maggiore consapevolezza. Perché il suo è un ruolo importante, non solo in corsa ma anche prima di entrare nell’abitacolo”.

Il pilota lo sappiamo, deve essere bravo a spingere al massimo seguendo le indicazioni, ma è il co-pilota che organizza, pianifica, gestisce l’intera trasferta, coordina l’intera squadra, studia il percorso in modo quasi manicale e ha anche un ruolo psicologico perché deve all’occorrenza saper spronare o, viceversa, rallentare il suo pilota. Il professore Bianchi ha concluso la presentazione dicendo: “Questa medaglia riassume tutti i premi e i campionati che Lorenzo ha vinto fino a ora nella sua carriera e anche quelli che verranno perché è il riconoscimento più grande, più bello, più autentico, più genuino e più sincero per chi, come te – caro Lorenzo – è partito da queste lastre di Siena  per conquistare il mondo e per vincere il Palio della vita”.

Il sindaco di Siena Lugi De Mossi ha consegnato il Diploma e la medaglia di Civica riconoscenza con la consueta e importante frase: “Il Concistoro del Monte del Mangia nel dì dell’Assunta in Cielo Regina e Patrona di Siena e del suo antico Stato nell’anno del Signore 2021”.

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