LogisticaUno RallyCup by Michelin, al San Martino Gino allunga in classifica
Terzo successo stagionale del pilota cuneese nella coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, che allunga nei confronti dei principali avversari
Non c’è pace nella classifica della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, che continua a proporre gare elettrizzanti, combattute in ogni raggruppamento, vissute sul filo del secondo e rimanda la soluzione finale (che vale il passaporto per la kermesse di Modena) all’ultima gara della stagione a Como.
Non iscritto (ovviamente, visto il suo blasone) alla LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, continua la grande stagione di Luca Rossetti, l’ambasciatore Michelin nei rally. Affiancato da Manuel Fenoli, il friulano ha conquistato un perentorio secondo posto assoluto, con la Hyundai i20, risultando il migliore di Classe R5 in gara e l’unico pilota capace di contrastare il successo della più potente Citroen DS3 di Classe WRC, vettura che ha fatto la differenza sulle ripide e impegnative salite del San Martino di Castrozza. Nonostante ciò Rossetti non si è mai arreso, ha lottato per tutta la gara, riuscendo a conquistare il successo in due prove speciale (fra le quali il secondo passaggio sul Manghen), ottenendo quei punti che lo mantengono in piena corsa per il successo finale del CIWRC. Chi ha da recriminare per la mala sorte è Corrado Fontana, affiancato da Giò Agnese, alla fine solo settimo assoluto e terzo di LogisticaUno RallyCup con la Hyundai New i20 WRC. Il comasco è stato, capace nelle prove inziali di inserirsi fra i principali protagonisti assoluti del rally, situazione vissuta fino al secondo passaggio sul Manghen (quarta prova della gara) quando una foratura gli ha fatto perdere 1 minuti e 9 secondi nella classifica assoluta, scivolando dal terzo all’ottavo posto nella classifica del rally. Una seconda foratura sulla Gobbera-2 finale non ha più cambiato le carte in tavola per il comasco (ha perso altri 15 secondi), ma rendono la sua classifica sia nella LogisticaUno RallyCup, sia nel CIWRC meno brillante di quanto sperasse il portacolori di Blu Thunder Racing Italy.
Nonostante il terzo successo (dopo Salento e recente Friuli), la classifica assoluta della LogisticaUno RallyCup è ancora molto corta e presenta almeno quattro piloti che hanno la possibilità (teorica) di aggiudicarsi la Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand (e organizzata sotto l’egida di Aci Sport). A San Martino di Castrozza Alessandro Gino, affiancato da Daniele Michi sulla Skoda Fabia R5 Evo, ha effettuato una gara perfetta. Dopo un iniziale predominio di Corrado Fontana, con la più muscolosa Hyundai New i20 WRC, durato per il primo passaggio sulle prove speciali, il cuneese ha preso il comando delle operazioni dalla quarta prova speciale, Manghen-2, mantenendolo con molta freddezza, velocità e senso tattico per tutta la seconda parte della gara, dopo essere stato il più veloce inseguitore di Fontana nella prima prova. Segnando il miglior tempo fra i piloti del Bibendum nell’ultima prova speciale, quasi a voler mettere un sigillo sulla sua gara. Molto convincente la prestazione di Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi, Skoda Fabia R5 Evo2, che sono stati i più concreti inseguitori di Gino-Michi per tutta la gara, riuscendo a ridurre il ritardo a un solo 1,5 secondi con il vittorioso Manghen-2. Nelle ultime due prove l’equipaggio della Ro Racing non è riuscito a ripetersi terminando il rally con un ritardo di 7,7 secondi da Gino. Terza piazza amara per Corrado Fontana-Giò Agnese a 22,1 sedondi dal vincitore che hanno preceduto il rientrante e positivo Claudio Arzà, con David Castiglioni a fianco, salito sulla Skoda Fabia R5 e capace di ottenere tempi molto significativi in speciale (secondo tempo della LogisticaUno RallyCup nella Val Malene e Gobbera del primo giro dietro Corrado Fontana) e alla fine ottimo quarto a 26,4 secondi.
Per quanto riguarda i Raggruppamenti quello riservato alle R5, che vedeva sette piloti al via nella LogisticaUno RallyCup by Michelin, la classifica rispecchia fondamentalmente l’assoluta della Coppa Michelin. Con Alessandro Gino, Giuseppe Testa e Claudio Arzà ai primi tre posti, seguiti in quarta posizione di raggruppamento da Ivan Ferrarotti, con Fabio Grimaldi al quaderno delle note della sua Skoda Fabia R5. Il reggiano è stato autore di una gara costante, con un piccolo errore nella quinta prova, costato al pilota reggiano una quarantina di secondi (senza però influire sul risultato finale) e capace nell’ultima speciale di un bel colpo di reni che lo ha portato a segnare il secondo tempo della LogisticaUno RallyCup. Quindi un Ferrarotti soddisfatto delle sue prestazioni, che ha incamerato punti importanti per il Trofeo che lo mantengono in lizza per il successo sia di Raggruppamento, sia assoluto della Coppa. A seguire Stefano Liburdi e Andrea Colapietro, Skoda Fabia R5, protagonisti di una buona gara gestita sul ritmo, quindi Lorenzo Grani-Sara Montavoci, Skoda Fabia R5 Evo, rallentati da una foratura nel secondo passaggio sul Manghen, costato ai portacolori di Pintarally Motorsport 1 minuto e 40 secondi. Unico ritirato della LogisticaUno RallyCup, è stato Rudy Andriolo, cui dettava il ritmo sulla Skoda Fabia R5 Manuel Menegon, uscito di strada nella prima prova speciale, Manghen 1. Nonostante i problemi patiti in prova Corrado Fontana e Giò Agnese si sono imposti fra le WRC davanti al padre Luigi, che condivideva la Hyundai New i20 WRC con Corrado Bonato, chiudendo praticamente i giochi di classifica di Raggruppamento nella LogisticaUno RallyCup. Essendo, però, l’ultima gara della serie a Como, i due Fontana non vorranno di certo mancare alla loro gara di casa. Gara sofferta, nella seconda parte per Pietro Porro e Alberto Contini, che dopo un primo passaggio sulle prove compiuto di buon passo con la loro Toyota Yaris N5, hanno dovuto affrontare la ripetizione del percorso senza l’idroguida. Cosa non facile e soprattutto molto faticosa, sui secchi tornanti del San Martino di Castrozza.
Nel Raggruppamento che riunisce le S1600 e RS Plus 2000, successo netto e senza discussione dei liguri Francesco Aragno-Andrea Segir, Clio S1600, sia nella LogisticaUno RallyCup, sia nel rally, risultando i migliori in tutte le prove speciali fra le due Ruote Motrici. Chiudendo alla fine 21esimi assoluti, preceduti esclusivamente da WRC ed R5, ma lasciandosene tante altre dietro. Finalmente il traguardo sorride a Ivan Stival e Roberto Pais de Libera, che dopo tre ritiri consecutivi vedono finalmente la pedana di arrivo, vincendo la propria classe. Nuova grande prova di Manuel Mettifogo e Barbara Milesi che sono gli assoluti dominatori del Raggruppamento R2C, nel quale vincono tutte le prove speciali. Il vicentino è fuori dai giochi per il successo in categoria, avendo disputato solo due gare. Ed è un peccato, visto che tutte le volte che è sceso in prova speciale (Marca e San Martino) è sempre stato il più veloce.
Ancora una gara no per il giovane Gabriele Recchiuti, affiancato da Nicolò Lazzarini, che stava conducendo una gara tattica pensando ai punti di campionato e seguendo Mettifogo senza prendere rischi. Dopo un paio di chilometri della Val Malene-2 (PS 5) si è rotto il supporto del cambio della Peugeot Rally 4 del portacolori di Hawk Racing Club, che è strato costretto ad alzare il piede dall’acceleratore e arrivare al traguardo per prendere i punti della gara e rimanere ancora in lizza per il successo finale. Ne ha approfittato Pierluigi Maurino con Samuele Perino sul sedile di destra della Peugeot Rally 4, autore di una gara a ritmo costante, che in gara ha superato l’avversario e aumentato il suo vantaggio in classifica. Ora Maurino gode di 172 punti di margine su Recchiuti, ma anche in questo caso tutto si deciderà a Como.
Grandissima battaglia, come sempre nel Raggruppamento R2B, che ha visto il successo dei fratelli fiorentini Lorenzo e Cosimo Ancillotti che, dopo aver lasciato il primo passaggio sul Manghen al giovane bassanese Alex Lorenzato, seguito sul sedile di destra da Carlo Guadagnin, si sono scatenati nelle prove successive segnando il miglior tempo di Raggruppamento della LogisticaUno RallyCup, prendendo il comando delle operazioni. Mantenendolo sino al termine, nonostante il deciso ritorno di Vincenzo Massa, unico sulla Ford Fiesta navigato da Daniel D’Alessandro, che dopo una prima fase di gara più sottotono, ha recuperato nel secondo passaggio sulle prove speciali, imponendosi sul Manghen e Val Malene. L’ultima prova è andata nuovamente ai fratelli fiorentini che hanno così posto il sigillo sul Raggruppamento R2B della LogisticaUno RallyCup, con 18,4 secondi su Vincenzo Massa che per 9/10 ha preceduto Alex Lorenzato, ormai entrato in pianta stabile fra i pretendenti al successo. Quarta piazza per Corrado Peloso e Paolo Carrucciu, che non sono mai riusciti a inserirsi fra il novero dei più veloci di raggruppamento; quindi Giovanni De Menego e Christian Camazzola che chiudono la striscia dei concorrenti Michelin in questa categoria. La Classifica del Raggruppamento R2B della LogisticaUno RallyCup è estremamente compatta con Christian De Menego che comanda con un vantaggio di 32 punti su Lorenzo Ancillotti e 44 su Vincenzo Massa. Ma nemmeno Alex Lorenzato è lontano, visto che insegue De Menego a 84 punti. A Como sarà ancora una volta battaglia aperta e l’errore maggiore sarà affidarsi alle strategie e alle alchimie dei punteggi e degli scarti. Sarà molto meglio premere a fondo sull’acceleratore e cercare di vincere. Poi si vedrà.
I concorrenti della LogisticaUno RallyCup si stanno bene comportando anche nel Campionato Italiano WRC. A cominciare da Luca Rossetti (idealmente compreso nel gruppo dei partecipanti alla Coppa) terzo assoluto a soli 5,75 punti dalla vetta, potendo però contare sul punteggio pieno al prossimo Rally di Como (avendo già scartato un ritiro e saltato una gara, come richiesto dal regolamento di Aci Sport), gara che avrà il massimo coefficiente di 1,75. La classifica assoluta del CIWRC dal quarto all’ottavo posto è monopolizzata dai piloti Michelin, ovvero Alessandro Gino, Corrado Fontana, Giuseppe Testa, Claudio Arzà e Ivan Ferrarotti. Rossetti è anche secondo nella graduatoria riservata alle R5. Staccato di 11 punti dalla vetta, tutti recuperabili a Como, visto che nella gara lariana il valtellinese di adozione può incamerare bottino pieno. In WRC la speranza di Corrado Fontana di agganciare il vertice della classifica è più legato alla matematica che alla effettiva possibilità. Ma nei rally non bisogna mai disperare. Affare privato fra i piloti della LogisticaUno RallyCup la classifica della Categoria R2 con Vincenzo Massa e Corrado Peloso divisi da due soli punti in vetta alla classifica, inseguiti da Lorenzo Ancillotti con Giovanni De Menego in quarta posizione. In S1600 è praticamente un monologo di Francesco Aragno che conduce con 41,5 di vantaggio sul secondo in classifica. Margine matematicamente non recuperabile a Como. Per quanto riguarda gli Under 25 il vincitore della classifica CIWRC sarà sicuramente un partecipante alla LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 visto che Alex Lorenzato e Gabriele Recchiuti, ai vertici della graduatoria, non sono raggiungibili dal terzo classificato. E a Como se la vedranno fra loro. E se la LogisticaUno RallyCup primeggia fra i giovanissimi, altrettanto fa fra gli Over 55 con Pierluigi Maurino che conduce in questa graduatoria con buon margine, anche se non matematico, sull’unico inseguitore che ha numeriche possibilità di superarlo.
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