Salita

Coppa del Chianti Classico, tutto come previsto, vince Stefano Peroni

Tutto secondo i pronostici della vigilia  nella 42esima Coppa del Chianti Classico “Uberto Bonucci, gara organizzata dalla Chianti Cup, ottavo round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e valida anche per il  Campionato Europeo. Tutto è infatti andato secondo le indicazioni dei tempi delle prove, con Stefano Peroni su Martini Mk 32, primo assoluto e di 5° Raggruppamento, Marco Massaglia su Osella secondo e primo del 4° e papà Giuliano Peroni su Osella terzo e primo del 3°, autore di una bella gara.

Il vincitore, alfiere della Bologna Squadra Corse neo Campione Italiano di 5° Raggruppamento, si è dimostrato completamente a suo agio su un percorso come di consueto perfetto che gli ha consentito di esprimersi al meglio. Stessa cosa anche per il piemontese Mario Massaglia, al volante dell’Osella PA 9/90, che è fra l’altro riuscito a tenere dietro il suo rivale di raggruppamento, il pisano Piero Lottini, in gara con l’Osella PA 9/90 Bmw, biposto che fu l’arma vincente di Uberto Bonucci grande campione e pilastro fino al 2019 dell’organizzazione, rallentato da un problema alla frizione e comunque quarto assoluto.

Tra le monoposto si sono messi  in luce i due piloti lombardi Matteo ed Emanuele Aralla, figlio e papà, che rispettivamente sulla Reynard 903 F3 e Dallara F390 Alfa Romeo hanno chiuso alla fine al quinto ed al sesto posto dell’ideale classifica assoluta.

La top ten è stata completata da Matteo Lupi Grassi, primo degli sport nazionali con la versione da 2500 cc della  sua Olmas Alfa Romeo, Roberto Turiziani, Osella Pa /90, Roberto Gorni, Osella PA M, Osella PA Alfa Romeo di categoria regina da 3000 cc e il reggiano Giuseppe Gallusi, Porsche 911 sc, neo campione italiano e qui secondo di 3° raggruppamento.

Nel secondo raggruppamento vittoria per Giuliano Palmieri, Pantera De Tomaso, davanti al ceco Mikes, Skoda 130 S, e a Ildebrando Motti, Porsche 911 s. Il vincitore emiliano ha risolto a tempo di record le difficoltà avute in prova allo scarico della muscolosa super car.

Conferma anche per il Campione Italiano di 1° Raggruppamento, il fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini, che è salito a strada completamente asciutta ripetendosi sui i migliori tempi da lui realizzati in questa gara con la sua Chevron B19 Cosworth. Per la classe 1600 delle sportscar vittoria per il ternano Angelo De Angelis con la sua Nerus Silhouette. Per il tricolore è stato il pesarese Sandro Rinolfi a conquistare la vittoria, con la sua Morris Mini Cooper, nella classe T1300. Appuntamento conclusivo del tricolore Auto Storiche nelle marche alla Coppa Faro a Pesaro dall’8 al 10 ottobre.

Redazione Rally Time

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