Rallylegend, la situazione dopo le prime due speciali

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Il rally prosegue oggi sabato 9 ottobre, con partenza dal Village con un loop di tre prove speciali da ripetere due volte

Rallylegend

Carlo Boroli e "Billy" Casazza

Tanta, tantissima gente sulle due ripetizioni della prova speciale “San Marino”, apertura in notturna del 19° Rallylegend. Una grande festa di appassionati che ha fatto da cornice ai primi verdetti di gara e che si è conclusa nella tarda nottata di venerdì.

Tra le “Historic”, dopo i primi 13 chilometri circa di gara, conduce il bolognese Simone Brusori, con Lucia Valdiserra alle note, a bordo della Porsche 911 Rs 3000 del 1985, primo di un terzetto di Porsche che hanno “stretto”, al secondo posto, il sempre spettacolare e concreto Stefano Rosati, con Sergio Toccaceli e la loro irriducibile Talbot Lotus del 1981, staccati di soli 4,6 secondi. Le altre due Porsche, la RS del 175 di Galletti-Richler, al terzo posto, e la 911 Sc del 1981 dell’altro equipaggio sammarinese Baldacci- Zafferani, al quarto posto, sono leggermente più lontane in classifica.

Nella classifica delle “Myth” più netto il vantaggio di Carlo Boroli, navigato dall’esperto “Billy” Casazza che, con la loro splendida Subaru Impreza 555, che sono riusciti a tenere dietro, per ora, di oltre 16 secondi, il campione francese Francois Delecour, con Sabrina De Castelli alle note, a bordo della Ford Sierra Cosworth 4X4. A chiudere il podio è andato l’equipaggio sammarinese Marcello Colombini, con Marco Selva a fianco, molto competitivi, come sempre, con le sole due ruote motrici della loro Bmw M3 E30. Al quarto posto una coppia in macchina e nella vita, quella composta da Giuseppe Messori e Antonella Caputo, con la rara e interessante Mitsubishi Lancer Evo III gruppo A.

Tanti cavalli, le affascinanti WRC e ben tre “Plus” in gara, dove per ora è “Il Valli”, con Cirillo alle note, a condurre le danze con la Hyundai i20 WRC, per poco più di tre secondi davanti alle versione “Plus” della stessa vettura, con la volante il danese Kristian Poulsen, con Frederiksen a fianco, mentre Cristian Milano, con Cottellero navigatore, chiude la prima tappa al terzo posto, con la Skoda Fabia R5, prima in classifica di questa categoria “errecinque” al debutto a Rallylegend.

Sono invece impegnate in una gara di regolarità le “Rallylegend Heritage”, selezionate, rare e splendide macchine storiche, nella meccanica e livrea dell’epoca, che vedono condurre, dopo la prima frazione di gara, Dino Fabbrica, con Massimo Leonardo alle note, con una Porsche 911 del 1974, davanti alla Opel Manta 400 gruppo B del 1982 di Coero Borga – Rappetti, e alla Fiat 131 Abarth del 1977 dei Giacomelli-Zancanella.

Il rally prosegue oggi sabato 9 ottobre, con partenza dal Village alle ore 13.30, con un loop di tre prove speciali da ripetere due volte: I Laghi (km. 3,9), La Casa (km.9,580), The Legend (km. 4,3), inframezzate dal Riordino allo Stadio. La chiusura domenica 10 ottobre, con due passaggi sulla The Legend (km. 4,3) e arrivo finale a Rallylegend Village alle ore 13.

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