Ufficializzato il programma della settima edizione de “La Grande Corsa”

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Ben dieci le prove speciali del rally storico che ospita la finale del Trofeo Rally di Zona oltre ad assegnare Memory Fornaca, Trofeo A112 Abarth e Michelin Rally Cup

la grande corsa

La Grande Corsa - G&P Foto

Tante le novità annunciate per la settima edizione de La Grande Corsa, la manifestazione organizzata dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione col Club della Ruggine, che al rally storico affianca la regolarità sport e quella a media valevole per il Campionato Italiano 2021.

Sistemati gli ultimi tasselli, il programma di gara è stato ufficializzato confermando le date del 26 e 27 novembre per lo svolgimento di quella che sempre più sta diventando una classica di fine stagione, forte anche delle numerose validità riconosciute alle tre gare con un bottino di gran prestigio per il rally che per la seconda volta assegnerà i titoli ai finalisti delle quattro Zone del Trofeo Rally di Zona oltre ai contendenti delle tre Serie riconosciute Aci Sport, che da anni regalano emozioni e spettacolo. Alle consolidate validità per il Memory Fornaca e Michelin Historic Rally Cup, La Grande Corsa per la prima volta ospiterà gli equipaggi in gara per il Trofeo A112 Abarth Yokohama che, come i “colleghi” degli altri trofei, conosceranno il verdetto 2021 proprio dalla gara piemontese di fine novembre, il cui programma prevede l’apertura delle iscrizioni giovedì 28 ottobre e la chiusura delle stesse mercoledì 17 novembre.

Domenica 21 novembre è prevista la consegna del road book presso il ristorante La Stazione a Chieri e il successivo svolgimento delle ricognizioni, concesse anche nella giornata di giovedì 25. Ospitate negli spazi messi a disposizione dallo stabilimento Fri.Med in località Fontaneto, le verifiche si terranno dalle 11 alle 19 di venerdì 26.

Alle 7 del giorno successivo – sabato 27 novembre – la partenza del primo equipaggio del rally storico che andrà ad affrontare dieci prove speciali: le prime due, già disputate in passato, con tre passaggi e altre due, di nuova stesura, da effettuarsi due volte per un totale che sfiora gli 80 chilometri su 314,14 totali. Due i riordini e tre parchi assistenza, con l’arrivo previsto alle 18.10 nella medesima località della partenza; premiazioni sul palco d’arrivo.

Novità anche per le gare di regolarità, con la “sport” che designerà i vincitori del Trofeo Tre Regioni e quella “a media” ad assegnare il Campionato Italiano 2021. Entrambe le sfide si giocheranno sul percorso che, ritoccato nel chilometraggio e nei tempi rispetto a quello del rally, prevede otto prove di precisione e di media; questo permetterà ai regolaristi di concludere la gara prima dell’arrivo del rally e, non essendo previsto per le due competizioni il parco chiuso di fine gara, ridurre i tempi di rientro alle proprie destinazioni oltre ad avere una maggiore visibilità nella fase dell’arrivo e delle premiazioni. Ma non è tutto, visto che per la regolarità sport saranno due i rilevamenti al centesimo di secondo in ogni prova, portando il totale a sedici.  

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