La Grande Corsa, grande fermento attorno alla gara e iscrizioni prorogate

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Iscrizioni già a tre cifre e chiusura prorogata a lunedì 22 novembre

la grande corsa

C’è tanto fermento nell’associazione Amici di Nino che, di pari passo con il Club della Ruggine, sta perfezionando i dettagli per la settima edizione de La Grande Corsa, che sempre più rafforza la propria vocazione di evento di chiusura della stagione sportiva e che per agevolare gli indecisi dell’ultima ora, ha prorogato alle 24 di lunedì 22 novembre il termine per le iscrizioni. Lo farà col rally storico che oltre a mettere a confronto i finalisti delle quattro Zone dello Stivale, decreterà il vincitore del 10° Memory Fornaca e completerà le classifiche finali del Trofeo A112 Abarth Yokohama e della Michelin Historic Rally Cup, iniziativa quest’ultima che si arricchisce di interessanti premi aggiuntivi messi in palio da Areagomme in collaborazione con gli Amici di Nino secondo le condizioni previste e diffuse recentemente come segue.

“Innanzitutto viene stabilito che il premio aggiuntivo non va a modificare la situazione delle classifiche sviluppatesi nell’arco dell’intera stagione e che i piloti già vincitori delle cinque classi in cui è costituita la Michelin Historic Rally Cup non potranno concorrere a questi nuovi premi, per evitare il cumulo di trofei. Inoltre saranno premiati solo i piloti iscritti nelle classi della Michelin Historic Rally Cup regolarmente costituite nella gara chierese, ovvero con almeno due partenti che abbiano superato il primo Controllo Orario del rally, e che abbiano già partecipato ad almeno una delle precedenti gare della Michelin Historic Rally Cup. Ai vincitori sarà assegnata una fornitura di due pneumatici Michelin TB, quelli normalmente usati nei rally storici, delle dimensioni della vettura in gara”.

Passando alle due gare di regolarità, sport e a media, di grande interesse sono le scelte apportate alle sfide di contorno al rally. Per la “sport”, lodevole è l’iniziativa di prevedere due rilevamenti in ogni prova che, moltiplicati per le otto in programma, diventeranno ben sedici alzando di molto l’asticella rispetto ad altre manifestazioni. Inoltre, per entrambe le gare di precisione, il percorso ha subito una riduzione del chilometraggio da leggersi come intenzione di dare visibilità agli equipaggi della sport e della media che concluderanno le “fatiche” un paio d’ore prima dei colleghi rallysti grazie alla scelta di non disputare le prove 9 e 10, guadagnando il palco d’arrivo in anticipo oltre alla piena luce dei riflettori mediatici. Decisive saranno entrambe le prove: la sport per il Trofeo Tre Regioni e la media per la seconda edizione di un Campionato Italiano che emetterà il verdetto dopo cinquantadue segreti rilevamenti.

Il programma prevede la consegna del road book presso il ristorante La Stazione a Chieri e il successivo svolgimento delle ricognizioni domenica 21 novembre, concesse anche nella giornata di giovedì 25. Ospitate negli spazi messi a disposizione dallo stabilimento FRI.MED in località Fontaneto, le verifiche si terranno dalle 11 alle 19 di venerdì 26.

Alle 7 del giorno successivo – sabato 27 novembre – la partenza del primo equipaggio del rally storico che andrà ad affrontare dieci prove speciali: le prime due, già disputate in passato, con tre passaggi e altre due, di nuova stesura, da effettuarsi due volte per un totale che sfiora gli 80 chilometri su 314,14 totali. Due i riordini e tre parchi assistenza, con l’arrivo previsto alle 18.10 nella medesima località della partenza; premiazioni sul palco d’arrivo.

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