Kalle Rovanpera è il più veloce nello shakedown in Svezia: dietro di lui le Hyundai di Tanak e Neuville

Kalle Rovanpera è stato il più veloce nello shakedown del Rally di Svezia. Il 21enne finlandese ha chiuso la prova di Klabböle di 7,59 chilometri, vicino Umea, ad una velocità media di 135 km/h con la sua Toyota GR Yaris Rally1. “La sensazione è stata piuttosto positiva – ha detto Rovanpera a WRC.com -. Anche se siamo stati i primi ad entrare in prova, penso che la piccola pioggia ci abbia aiutato un po’, congelando un po’ di più la strada dopo il nostro passaggio. Nel complesso siamo abbastanza positivi”.

Dopo una settimana in cui le temperature sono scese a -20 gradi nella regione di Västerbotten, dove si corre questo secondo round del campionato del mondo di rally, il termometro si è aggirato intorno agli 0 gradi con pioggia e nevischio per lo shakedown. Rovanpera sarà il primo a partire nella tappa di apertura di domani (QUI GLI ORARI DELLE PROVE), di solito uno svantaggio in un rally sulla neve e ha colto l’occasione per sperimentare il suo set-up.

Diversi i piloti che hanno fatto segnare i tempi migliori durante i loro passaggi. Ott Tanak è stato il più veloce nel primo passaggio con la sua Hyundai i20 N, prima che Takamoto Katsuta abbassasse il tempo di riferimento nel suo secondo tentativo con l’altra GR Yaris. Rovanpera è passato in testa alla classifica al suo terzo e ultimo tentativo mentre Tanak è riuscito a chiudere al secondo posto, davanti al compagno Thierry Neuville, con Katsuta al quarto posto. Il duo M-Sport Ford Craig Breen e Gus Greensmith completano i primi sei con le loro Puma Rally1. Sia Neuville che Craig Breen sono stati sorpresi dalle condizioni della strada, rimanendo con le loro auto bloccati dai cumuli di neve. Breen è rimasto bloccato per due minuti nel suo secondo tentativo mentre il belga è rimasto intrappolato per più di cinque minuti al suo primo passaggio.

Anche Katsuta è stato protagonista di un piccolo incidente. Ha colpito un cumulo di neve, riempiendo di neve il radiatore della sua Yaris. Quando la temperatura del motore ha iniziato a salire, ha guidato lentamente fino al traguardo e l’auto è stata riconsegnata al parco assistenza con un rimorchio. I controlli effettuati dai meccanici hanno assicurato l’assenza di danni ed è tornato in prova per altri due tentativi.