Rally Serras de Fafe, inizia la corsa al titolo ERC 2022: gara in diretta su WRC+ All Live

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Con la prima edizione disputata nel 1953, l’European Rally Championship è la più antica serie di rally al mondo

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Erik Cais e Zakova Jindriska al Rally Serras de Fafe 2021

La corsa al titolo di campione europeo rally ERC 2022 inizia nel nord del Portogallo questo fine settimana (11 – 13 marzo) quando le impegnative strade sterrate del Rally Serras de Fafe – Felgueiras – Cabreira e Boticas, metteranno alla prova i 40 migliori piloti a livello europeo. Con la prima edizione disputata nel 1953, l’European Rally Championship è la più antica serie di rally al mondo ed è ormai riconosciuta, come la serie propedeutica del campionato del mondo di rally WRC, con i piloti che utilizzano il campionato per costruire la loro esperienza e mostrare le loro abilità prima di fare il loro ingresso nella massima serie.

Senza il campione in carica Andreas Mikkelsen, impegnato nel WRC2, lo spagnolo Efrén Llarena e la sua copilota Sara Fernández – diventata la prima donna a vincere il titolo di copilota ERC la scorsa stagione – avranno il ruolo di favoriti. Campione Junior ERC, Llarena dovrà rifarsi dell’incidente che lo ha messo ko a Fafe la scorsa stagione.

“Ce la metteremo tutta per vincere, ma sarà sicuramente dura – ha detto il 26enne -. Essere sul podio sarebbe il modo migliore per iniziare la nuova stagione con il Team MRF Tyres, ma c’è la possibilità che piova e con queste condizioni l’anno scorso, è stato il rally più difficile della mia vita. L’incidente è stato davvero molto brutto, quindi quest’anno cercheremo di essere più concentrati, più intelligenti, di spingere quando possiamo e di guidare con attenzione quando necessario – ha aggiunto Llarena.

Un altro giovane da tenere d’occhio è sicuramente Erik Cais. Ex corridore di mountain bike, il 22enne ha detto addio alle bici dopo un infortunio. Il ceco sta ora mostrando grandi abilità nei rally e di sicuro è tra i piloti che cercheranno di impedire a Llarena di vincere un altro titolo europeo. Tra i favoriti anche il quattro volte campione ungherese Norbert Herczig, il sei volte vincitore del titolo rumeno Simone Tempestini e l’italiano Simone Campedelli, tutti su Skoda Fabia, mentre il talento spagnolo Nil Solans avrà a disposizione una Volkswagen Polo GTI. Anche diversi piloti portoghesi di spicco si contenderanno la vittoria nell’evento di casa, incluso il campione nazionale in carica Ricardo Teodósio, che guida una Hyundai i20 N del Team Hyundai Portugal. Sono iscritti alla gara anche i pluricampioni Armindo Araújo, con la Fabia e Bruno Magalhães con un’altra i20 N.

Il rally, il primo degli otto round che formano il calendario, è composto da 17 prove speciali per la maggior parte sterrate. Tra queste da non perdere la “Lameirinha” con l’iconico salto “Pedra Sentada”, che domenica sarà valida come prima Power Stage dell’ERC. La partenza a Fafe venerdì sera con una spettacolare prova per le vie del paese. L’arrivo domenica pomeriggio dopo 196,21 chilometri di gara.

La serie europea di rally è stata recentemente acquisita dal Promoter WRC che ha deciso di portare l’ERC per la prima volta sulla sua piattaforma di streaming WRC+. Ogni speciale sarà trasmessa in streaming live e on demand. La copertura completa e in diretta del rally sarà disponibile su WRC+ All Live, incluse interviste, contenuti extra e analisi degli esperti dal parco assistenza. La super speciale di apertura di venerdì sera (21.08 locali) può essere vista anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube ufficiali dell’ERC.

Il famoso salto “Pedra Sentada” che metterà alla prova i migliori piloti dell’ERC

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