Al Camunia Rally una lunga lista di pretendenti alla vittoria. Al via anche Andrea Nucita
Leggendo l’elenco iscritti si preannuncia grande battaglia per la vittoria
Numeri da capogiro per il Camunia Rally 2022, la corsa organizzata dalla New Turbomark e della NTT Rally Event che si disputerà tra sabato 26 e domenica 27 marzo. A chiusura delle iscrizioni si contano ben 94 equipaggi che sulle strade attorno alle montagne dell’alta bresciana celebri per le incisioni rupestri, cercheranno di sfrecciare all’inseguimento della corona attualmente in capo a Bondioni, vincitore delle ultime quattro edizioni. Se proprio Ilario Bondioni da Bienno, è il candidato principe di questa sfida, le attenzioni dei tifosi e dei cronisti saranno rivolte anche verso Andrea Nucita, pilota dal palmares di spessore internazionale fresco del titolo italiano due ruote motrici: classe 1989, il pilota messinese si presenterà anch’esso su Skoda Fabia per “riscaldarsi” in vista dell’IRC Cup che affronterà grazie al neo nato progetto Racing Network.
Dall’Ossola arriveranno avversari ostici per tutti: Fabrizio Margaroli e Davide Caffoni non giungeranno certo in Vallecamonica con scopi turistici e promettono battaglia fin dai primi metri. Guai però a non considerare gli altri locali con in testa a tutti quell’Alberto Dall’Era che ha già colto il podio camuno nel 2019: ora partirà con una Volkswagen Polo. Gimmy Galvagni dopo gli ottimi riscontri al Motor Circuit di Pavia intende mettere le testa davanti puntando al podio. Tra i candidati forti ci va di diritto anche Fabrizio Guerra che, sempre su Skoda, vuole almeno bissare il podio 2018. Un parterre de roi, insomma, nel quale si contano ben 16 vetture R5/Rally2; altre classi affollate sono la Rally4 con sedici unità (tra i partenti anche il piemontese Tondina, il locale Farea, Cianfanelli, Marangon, Tiziani e Superti), la N3 con nove (all’immancabile Marini si aggiungono i valtellinesi Colombini, Patt e Nussio) e la N2 (Bergomi, Volonté, Gini, Rantuccio e Paruscio sono i principali favoriti). Nelle altre classi fari puntati su Ronchi, Sassi ed Inverici (S1600), Dionisio e Rivaldi (R3), Panteghini (RSTBPlus 1.6) e il giovane talento Iani che in vista del Trofeo Suzuki arriva in valle per prendere maggiore dimestichezza con la Swift.
Venerdì 25 si terranno le ricognizioni autorizzate sul percorso con vetture stradali dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20; sabato i primi rombi con lo shakedown di Ceto dalle 10 alle 13 mentre la PS1 Deria vedrà il via alle 16.27 con “replica” notturna alle 19.58. Domenica i bolidi si cimenteranno sui tratti di Valsaviore (tre passaggi) e Astrio (due) con l’arrivo, dopo sessantuno chilometri cronometrati, a Breno. Sede di gara sarà l’hotel Giardino mentre l’arrivo si terrà nella rinnovata piazza del Mercato sempre a Breno, intitolata al generale Pietro Ronchi.
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