Un meteo imprevisto “dimezza” il Rally del Bardolino: vincono Federico Bottoni e Sofia Peruzzi
Il veronese affiancato da Sofia Peruzzi su Skoda Fabia R5 vince un’edizione che verrà ricordata per le difficili ed imprevedibili condizioni climatiche
Difficile che verrà tanto facilmente dimenticata l’edizione 2022 del Rally del Bardolino, non tanto per il lato sportivo sempre e comunque molto avvincente, ma questa volta a farla da padrone sono state le a dir poco impreviste condizioni climatiche – vista la stagione – che si sono paventate durante tutto l’arco della manifestazione. Così la cronaca della corsa è andata di pari passo con un meteo che ha deciso di imporre le sue condizioni, sia agli organizzatori che agli equipaggi iscritti.
La gara, organizzata dal Rally Club Bardolino in collaborazione con Prealpi Master Show, è partita venerdì alle 19.01 sotto un cielo plumbeo che durante il sempre coreografico ed incantevole passaggio sul Lungolago Lenotti di Bardolino si è trasformato in un temporale con tanto di fulmini che incorniciavano tutta la zona, rendendo così già incerta di suo la gara prima ancora di entrare sulla prima prova. A farne subito le spese sul primo tratto cronometrato è stato Roberto Righetti, uno dei possibili protagonisti della vigilia, che già dopo poche centinaia di metri dalla partenza della speciale era costretto al ritiro con la sua Skoda Fabia R5 tradito dal fondo reso viscido dalla pioggia. Chi invece esultava era Michele Degani con Alessandro Mattioda che finalmente dopo anni riusciva a vincere la prova di casa con la sua Skoda Fabia R5. Alle sue spalle si delineavano già i valori in campo, con De Tisi e Bottoni che chiudevano con lo stesso tempo ad 1,5 secondi, seguiti da Bianco e Pedersoli. Sul secondo tratto cronometrato della serata Federico Bottoni apponeva con autorità il suo timbro rifilando al primo degli avversari, un sempre incisivo Degani, ben 10 secondi, seguiti da De Tisi con piccoli problemi al cambio e Bianco. Attardato il vincitore della passata edizione Luca Pedersoli per l’aggravarsi dei problemi di appannamento sul parabrezza della sua Citroen DS3 WRC. Con l’avanzamento della gara le condizioni meteorologiche continuavano però a peggiorare, e sulla terza prova speciale, la “Caprino Veronese”, oltre ai forti rovesci di pioggia si paventava anche la nebbia, molto bassa e fitta con banchi improvvisi che facevano venire meno le condizioni minime di sicurezza per gli equipaggi, portando così la direzione gara all’annullamento della prova. La speranza era quella di un miglioramento durante la nottata, ed invece la pioggia si è trasformata in neve in buona parte della zona ai piedi del Monte Baldo fino a quote molto basse.
Nella prima mattinata di sabato subito con le ricognizioni per verificare lo stato delle prove speciali, la decisione di annullare la prova “Brenzone” (numero 4e 6) del supervisore alla sicurezza, dopo aver accertato l’impossibilità di gestire i mezzi di soccorso-emergenza e sicurezza a causa della neve e, la reale impossibilità di effettuare la speciale anche in regime di trasferimento. Al rally rimanevano così solo due prove speciali da disputare. Nel frattempo, mentre arrivava il forfait di un Pedersoli purtroppo febbricitante, Bottoni ripartiva da dove aveva lasciato la sera precedente, andando a vincere la prova d’apertura consolidando la sua leadership, seguito da Degani sempre più saldo al secondo posto e da Bianco all’attacco del terzo posto di De Tisi. L’ultimo colpo di coda del meteo arrivava con l’ultima prova speciale in programma, con i primi concorrenti che dopo poche curve dal via si sono ritrovati sotto una decisa nevicata, che fortunatamente però ha evitato problemi agli equipaggi.
Tutta questa coreografia natalizia non impediva a Federico Bottoni e Sofia Peruzzi di aggiudicarsi anche l’ultima prova in programma, andando così a vincere con una grande prova d’autorità il Rally del Bardolino, lasciando a 20 secondi il primo degli inseguitori, replicando a distanza di un mese la prima vittoria in carriera con un due su due che non ammette repliche: “Siamo felicissimi di questo risultato – il commento di Bottoni all’arrivo – è andato tutto bene, nonostante le mille insidie che il meteo ci ha riservato. Sofia è stata molto brava ed abbiamo fatto sempre la giusta scelta di pneumatici permettendoci di concentrarci solo sulla gara. Il percorso è molto bello e nonostante tutto ci siamo divertiti. Vorrei tanto ringraziare le nostre famiglie e gli sponsor che tanto ci sostengono e ci aiutano e la Delta Rally per la vettura perfetta che ci hanno consegnato”.
Secondo gradino del podio per il pilota di casa Michele Degani navigato dal bellunese Alessandro Mattioda, autore di un’ottima gara sempre saldamente alle spalle del vincitore e soddisfatto del suo risultato: “Già vincere per la prima volta la prova di casa del venerdì sera mi ha fatto sentire al settimo cielo, poi chiudere la gara sotto la neve è stato veramente bello, ci siamo proprio divertiti, sono contento di questo mio risultato e complimenti a Bottoni per la vittoria”.
Terzo posto conquistato solo sull’ultima prova speciale ai danni di De Tisi per il vicentino Efrem Bianco navigato da Dino Lamonato su Skoda Fabia Evo: “Sono contento del podio – le parole di Bianco – anche se probabilmente sulla seconda prova di ieri sera sono stato troppo accorto ed ho perso tempo prezioso, sulle prove corte non riesco mai a dare il meglio. Un plauso agli organizzatori che nonostante tutto quello che è successo sono riusciti a farci fare la gara”.
Quarto posto per il trentino Giorgio De Tisi con Fabio Turco su Citroen DS3 WRC, non troppo soddisfatto della sua gara a causa di un piccolo problema al cambio sulla seconda prova di venerdì e successivamente di una scelta di gomme non adatta. Quinti i vicentini Michele Caliaro e Fabio Andrian su Skoda Fabia R5, alla loro prima uscita stagionale e soddisfatti del risultato vista la poca esperienza sul fondo bagnato con la loro vettura. Gara test e sesto posto assoluto per i laziali Stefano Liburdi e Mattia Cipriani, alla loro prima uscita con la Hyundai i20 R5 dopo il passaggio dalla Skoda, ed in gara proprio per conoscere meglio la vettura coreana.
Ottimo settimo posto assoluto, primi del due ruote motrici e vincitori anche del “Trofeo Bonsa con noi” come primo equipaggio tutto veronese al traguardo per Andrea Stizzoli e Valentina Pozzan autori di una gara da sottolineare con la Peugeot 208 Rally 4, staccando tempi sempre di assoluto rilievo nonostante fossero in gara per la prima volta sul bagnato con la vettura francese. Ottavi un altro equipaggio di casa composto da Diego Zantedeschi e Stefano Righetti su Skoda Fabia R5, seguiti sempre da un’altra vettura della casa ceca questa volta portata in gara dal bergamasco Massimiliano Locatelli con al fianco Giordano Gregori che sul bagnato denunciava qualche problema di equilibrio con l’assetto. Decimi e secondi del due ruote motrici Nicola Brunello e Andrea Dal Maso su Peugeot 208 Rally 4.
Nelle auto storiche protagoniste del Rally del Bardolino Historic non è di certo mancato lo spettacolo nonostante i pochi protagonisti al via. Durante la serata di venerdì prendevano subito il comando i veneziani Andrea Marangon e Simone Scabello con la loro Honda Civic V-Tec, seguiti ad un secondo su entrambe le prove della serata dal funambolico Luca Cordioli con alle note Ermanno Corradini sulla sempre verde A112 Abarth. Chiudevano la serata solo al terzo posto assoluto i favoriti della vigilia Dennis Tezza e Massimo Merzari per un problema di pneumatici. La mattinata di sabato vedeva la rincorsa di Tezza culminata solo sull’ultima prova speciale ai danni di Marangon. Complice anche il tempo perso in prova dall’equipaggio veneziano per aver preso il concorrente davanti a se, la gara si concludeva con il successo dei veronesi Dennis Tezza e Massimo Merzari su Bmw M3 seguiti al secondo posto assoluto dalla Honda Civic di Andrea Marangon e Simone Scabello fino a quel momento in testa dalla prima prova ed a chiudere il podio l’altro equipaggio scaligero composto da Luca Cordioli ed Ermanno Corradini su A112 Abarth.
Anche nella Regolarità Sport del Bardolino Classic il vincitore assoluto è uscito solo sull’ultimo tratto cronometrato, con anche in questo caso un successo tutto veronese grazie alla vittoria di Daniele Carcereri e Federico Danzi su Peugeot 205 GTI conquistato grazie al sorpasso sui bresciani Angelo Tobia Seneci e Luisa Ciatti su Opel Kadett GT/E del Progetto M.I.T.E. Con Seneci che elogiava l’avversario anche per la sua sportività nell’aver condiviso le proprie note nel pre gara. Terzo posto assoluto per il pilota di Padova Fabio Sorgato con al fianco il navigatore di Adria Tomas Sartore in gara anche loro con una Peugeot 205 GTI.
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