Dal Rally Storico Costa Smeralda inizia la stagione di Matteo Luise
Il pilota di Adria riparte da dove aveva terminato il 2021, puntando dritto alla conquista del titolo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ad iniziare dalla trasferta sarda
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche sbarca in Sardegna, in arrivo la quinta edizione del Rally Costa Smeralda Storico, ed anche per Matteo Luise giunge finalmente il momento di tornare al volante dell’insostituibile Fiat Ritmo 130 gruppo A. Il pilota di Adria, riconfermato un pacchetto che vedrà al suo fianco la moglie Melissa Ferro oltre che il supporto tecnico fornito da Silvano Amati e Valentino Vettore, darà il via alla caccia al tricolore ricominciando da dove si era interrotta la passata stagione, in una trasferta sarda che oltre ad avergli consegnato il titolo di gruppo A nel 2021 riporterà alla mente i fasti di una storica vittoria assoluta, conseguita al termine di un’edizione 2019 a dir poco indimenticabile.
“Il 2022 sarà una continuazione dello scorso anno – racconta Luise – perchè ci eravamo salutati in Costa Smeralda, con la vittoria del titolo nel gruppo A, e ripartiremo da qui per puntare al CIRAS di quest’anno. Come non ricordare il successo del 2019 ma siamo tutti consapevoli che sarà molto difficile ripetere un risultato di quel livello, ora che il Costa Smeralda fa parte del campionato italiano. L’idea è quella comunque di provarci perchè, ogni volta che ci presentiamo in campo gara, puntiamo ad essere tra i primi. Non vediamo l’ora”.
Un inizio di annata con una grossa incognita, il passaggio forzato dalle Michelin alle Pirelli, ed un programma parzialmente rinnovato per il portacolori del Team Bassano che sarà sicuramente in gara nei successivi Targa Florio Historic (dal 6 al 8 Maggio), Campagnolo Rally Storico (28 e 29 Maggio), Rally Lana Storico (17 e 18 Giugno) e mettendo tra i forse il Rally Alpi Orientali Historic (3 e 4 Settembre) ed il Sanremo Rally Storico (dal 13 al 15 Ottobre).
“La principale novità sarà il cambio di pneumatici – aggiunge Luise – perchè, purtroppo, Michelin non produce più gomme per la nostra vettura e, di conseguenza, siamo stati costretti a passare a Pirelli. È davvero un peccato perchè con le francesi ci trovavamo davvero molto bene. Sul fronte calendario abbiamo deciso di cambiare un po’, rispetto alle passate stagioni, quindi salteremo sicuramente l’Elba ed andremo al Targa Florio. Vedremo come si evolverà poi il campionato e, se fosse necessario, faremo un pensierino anche all’Alpi ed al Sanremo”.
Due le giornate di gara previste per il secondo atto del CIRAS, a partire da un venerdì 8 Aprile che vedrà Luise impegnato sui due passaggi, in sequenza, sulla “San Pasquale” (13,64 km) e sulla “Aglientu” (12,41 km), prima di passare ad un sabato che vedrà protagonista i tratti cronometrati di “Lo Sfossato” (11,80 km) e “Calangianus” (11,97 km), da ripetere due volte.
“Dal programma le prove sembrano le stesse dello scorso anno – conclude Luise – ad eccezione di una soltanto ma, ad ora, non sappiamo se si tratti di un pezzo di altre prove corse nel passato. Tutto il team è pronto, la nostra Ritmo è stata revisionata a fondo dal buon Silvano e dovremmo essere al top. Ora non ci resta che aspettare soltanto i responsi del cronometro”.
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