I dettagli delle prove speciali del Rallye Elba: la più lunga è la “Due Mari” con i suoi 22 chilometri
Anche per l’edizione che sancisce il primo via del nuovo Campionato tricolore asfalto, la competizione elbana, in programma per il 22 e 23 aprile, anche seconda della Coppa rally di quarta Zona, proporrà un percorso di elevato livello, con alcune novità
Si contano oramai i giorni, per sentire accendere i motori al 55esimo Rallye Elba-Trofeo Gruppo Gino la prima delle sette prove che comporranno il nuovo CAMPIONATO ITALIANO RALLY ASFALTO (CIRA), in programma per il 22 e 23 aprile. La gara propone diverse titolarità, oltre alla validità “tricolore”: Aci Livorno tiene ad evidenziare la forte vicinanza con il tessuto sportivo provinciale con il neonato Campionato Sociale Aci Livorno. Poi sarà valido quale seconda prova della Coppa Rally di quarta Zona (coefficiente 1,5), per il Trofeo Rally Toscano, per il Renault Clio Trophy Italia, per la Michelin Zone Rally Cup, per l’R Italian Trophy, per la Michelin Rally Cup 2022.
L’iconica gara elbana ha le iscrizioni aperte, periodo che si chiuderà il 13 aprile. La sua storia prosegue ad essere scritta a tratto marcato, grazie ad un grande lavoro da parte dell’Automobile Club Livorno e del suo braccio operativo, Aci Livorno Sport (che ha il mandato da Aci Livorno di gestire lo sport in terra labronica), il quale ha operato un lavoro imponente partito dal 2007 come una semplice ronde, sino alle ultime due stagioni sfociate in ambiti tricolori, grazie anche al grande lavoro svolto sul territorio, con le risorse umane economiche e politiche che hanno fatto una grande parte.
IL PERCORSO RIVISTO IN AMPIA PARTE
Il Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo ed anche culturale non solo italiano, è pronto dunque a far rivivere le sfide della nuova serie tricolore di corse su strada e per questo è stato approntato un percorso di forte impatto, che rispetto al recente passato presenta alcune modifiche. Un percorso che viene ispirato ovviamente dalla tradizione. La distanza totale cronometrata sarà di 102,7 chilometri, a fronte del totale che ne conta 292,3 e saranno 8 in totale i tratti competitivi. Ecco le prove speciali descritte nei loro caratteri principali:
Prova Speciale 1 – “RIO” (km 8,9)
Prova Speciale 3 – “BAGNAIA-CAVO” (km 18,5)
La PS 1 del rally Elba 2022 parte all’interno del comune di Rio che ha accolto con grande entusiasmo questo nuovo tratto competitivo, percorrendo la “strada dei lavatoi” per circa 1 km per poi confluire nel tratto della vecchia Prova Speciale della “Parata”. Da qui in poi il percorso si ricongiunge a quello della PS 3 che invece nei suoi primi 10 chilometri, dopo la partenza dalla frazione di Bagnaia (comune di Portoferraio) affronta il tratto della “Falconaia”, in un susseguirsi di curve e tornanti con fondo che cambia di continuo.
Entrambe si propongono come prove impegnative, che mettono a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture. I punti di interesse sono molteplici, a partire dai tornanti della Falconaia fino al passaggio attorno alla chiesa di San Pietro a Rio Elba. Su queste strade il “pilota” fa veramente la differenza.
Prova Speciale 2-4 – “CAPOLIVERI INNAMORATA” (km 6,630)
La prova fa il suo debutto nel palinsesto di un rally moderno visto che il tracciato è stato utilizzato negli ultimi dieci anni in varie versioni solo dal Rallye Elba Storico. La partenza avrà luogo in Viale Italia a Capoliveri, nei pressi degli edifici del vecchio Comune, e dopo aver percorso qualche centinaia di metri nel centro abitato in una strada inizialmente stretta e dopo un tornante spettacolare il tracciato scende verso le frazioni di Morcone, Pareti ed Innamorata, per terminare il proprio corso poi alle pendici del Monte Calamita.
La prova speciale è la più breve del Rally, ma risulta estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà dovuta al fondo e soggetto a variazioni di inclinazione. Nel secondo passaggio si aggiunge anche il fascino della notturna per aumentare il grado di spettacolarità dell’evento.
Prova Speciale 5 “COLLE PALOMBAIA” (km 15,7)
Prova Speciale 7 “DUE MARI” (km 22,4)
Mentre la PS 5 “Colle Palombaia” partendo nei pressi del Bivio di Lavacchio attraversa l’abitato di Poggio, la PS 7 “2 Mari” parte invece in località Crocetta, inizialmente su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Dopo il bivio di Lavacchio la PS percorre la strada della Civillina, tratto caratterizzato da allunghi e bruschi rallentamenti. Da questo punto in poi e le due prove si uniscono condividendo tra loro il tratto centrale della Strada Provinciale del Perone, 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara, essendo il percorso molto selettivo e complesso, in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione, con un fondo che va da grip estremo a molto liscio cambiando di continuo, con la discesa repentina affrontata dopo lo “scollo” del Perone per oltre 500 metri di dislivello in pochi km di strada, fino al bivio dell’Accolta. Qui le Prove si dividono nuovamente e mentre la PS 5 termina vicino la località Colle Palombaia, la PS 7 attraversa l’abitato di Sant’Ilario e termina con gli ultimi sei tornanti mozzafiato.
Prova Speciale 6-8 – “DUE COLLI” (km 12,3 e 11,4)
Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle del Monumento ed il Colle Reciso, con altimetrie e fondi asfaltati variabili, la “Due Colli” parte in località Filetto per poi immettersi sulla provinciale del Monumento, una strada in salita abbastanza veloce fino alla vetta del colle, sulla quale le potenze dei motori avranno un ruolo importante. La strada comincia poi a scendere su un buon asfalto per entrare così nella frazione di Lacona in un tratto di percorso con carreggiata stretta e cambi di direzione repentini, e un asfalto che tende molto a sporcarsi. La prova, nella parte finale, entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida salita fino alle cave del Reciso dove è collocata una chicane di rallentamento, per proseguire in un misto dal fondo con buon grip con curve impegnative sino alla fine dell’impegno, che si affaccia sulla baia di Portoferraio. Nel secondo passaggio la Prova termina prima dell’abitato della “Casa del Duca”.
PORTOFERRAIO ANCORA “QUARTIER GENERALE”
La gara è stata naturalmente disegnata insieme alla comunità elbana, avrà nuovamente il proprio quartier generale all’Hotel Airone di Portoferraio. Logistica modificata per quanto riguarda le verifiche tecniche, che saranno di nuovo “in presenza” e previste sul lungomare “delle ghiaie” a Portoferraio, ed anche il percorso, che comunque è ispirato alla tradizione, ha subìto qualche modifica, confermando comunque i caratteri forti, propri delle “piesse” elbane.
Il programma di gara prevede la partenza da Portoferraio alle ore 17 del venerdì 22 aprile, seguita da quattro prove speciali e termine di giornata dalle ore 23.10. L’indomani, sabato 23 aprile, altri quattro impegni cronometrati: uscita dal riordinamento notturno dalle ore 9.30 ed arrivo finale, sempre a Portoferraio, dalle ore 15.30.
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