Roma Capitale, un malinteso con il commissario in partenza costa secondi preziosi a De Antoni 
Un terzo posto sul finale, premia la sua grande rimonta
Era un banco di prova notevole, quasi duecento i chilometri di speciale da percorrere in tre giorni, ma Edoardo De Antoni ha risposto presente anche al Rally di Roma Capitale, reagendo con determinazione ad un inizio decisamente sfortunato.
Il pilota di Camposampiero, in gara con Martina Musiari su una Renault Clio Rally 5 nell’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, si rendeva protagonista, suo malgrado, di una speciale di apertura che lo metteva con le spalle al muro.
“Sulla speciale spettacolo del venerdì – racconta De Antoni – abbiamo avuto un malinteso con il commissario che ci dava lo start. Siamo partiti ma ero deconcentrato ed ho commesso un errore su un’inversione. L’auto si è spenta ed abbiamo perso un bel po’ di tempo. In un campionato tirato, come è lo Junior quest’anno, non era di certo il modo migliore per iniziare.”
Presentatosi al controllo stop con 19”2 sul leader di classifica il portacolori di Collecchio Corse, consapevole della lunghezza dell’appuntamento valevole anche per il FIA European Rally Championship e per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, dava inizio alla propria rimonta.
Firmando lo scratch sul quinto impegno del sabato, viaggiando costantemente con il passo dei primi, De Antoni completava la prima vera tappa al terzo posto, a meno 21”9 da Casella.
Il patavino continuava a spingere alla domenica e, firmando il dodicesimo crono in programma, cercava di far sentire il proprio fiato sul collo di Nicelli, secondo ma non troppo lontano.
Un ultimo colpo di reni consentiva all’alfiere della compagine di Felino di piazzare la zampata sulla power stage di “Fiuggi”, archiviando una trasferta che, oltre al terzo gradino del podio nel tricolore delle giovani promesse, lo ha visto chiudere quarto di classe RC5 e di gruppo Rally 5, riuscendo a mettere in riga quasi tutti i contendenti, tra le stelle del futuro, al titolo continentale.
“Abbiamo sempre spinto – aggiunge De Antoni – ed abbiamo portato a casa anche il successo in alcune prove speciali. Casella, Nicelli e noi viaggiamo con lo stesso passo quindi aver perso quei secondi, al venerdì sera, è stato deleterio. Il livello del nostro campionato è molto elevato, testimoniato anche dal fatto che abbiamo chiuso quarti di europeo, davanti quasi a tutti quelli che si stanno giocando il titolo junior. Ad un certo punto della domenica potevamo anche provare a rischiare ma non volevamo gettare al vento un terzo posto. Siamo contenti così, abbiamo imparato molto sulla gestione delle prove lunghe, sia per il mezzo ma anche per la concentrazione. È stata un’esperienza molto importante e ci tornerà utile per il nostro futuro.”
Con il Roma Capitale che viene consegnato agli annali la classifica provvisoria del CIAR Junior vede De Antoni rosicchiare qualche metro ai diretti rivali nella rincorsa al titolo tricolore.
Il portabandiera del sodalizio parmense sale sul gradino più basso del podio, terzo a pari merito con Zanin, a meno dodici su Nicelli e con un gap di venti da Casella, in attesa di giocarsi il tutto per tutto prima al 1000 Miglia, a fine agosto, e poi al Due Valli, ad inizio ottobre.
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